Totò è un ladro che si fa chiamare "il professore", il quale prende a cuore la vicenda dell'orfanello Marcellino, spacciandosi per un suo zio. Ma quello vero, Alvaro, lo denuncia e presosi l'affidamento di Marcellino, lo sfrutta facendolo mendicare. Avrà un lieto fine?
Il film sembra essere una versione italiana de "Il monello" di Chaplin, sebbene non ha la stessa forza nella trama ed è facilmente intuibile come tenti di sfruttare l'immagine del piccolo Pablito Calvo, da poco fattosi conoscere dal grande pubblico con il film strappalacrime "Marcellino pane e vino". Almeno sarebbe stato utile cambiargli il nome...