elgatoloco
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domenica 15 novembre 2015
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belushi and a dog
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Tutto incentrato sul contrasto tra il poliziotto"pasticcione"-caotico-"caratteriale"Dooyley(nomen omen?)impersonato da James Belushi e il cane Jerry Lee(rferimento a Jerry lee Lewis?), questo"K-9"(titolo italiano"Un poliziotto a quattro zampe", un'endiadi, volendo, ma anche una descrizione, essendo Jerry Lee veramente un cane-poliziotto)è un'efficace sintesi tra un poliziesco d'azione(suspense relativa, ma presente, scene d'azione, poca ma non inesistente violenza, il tutto ben "shackerato"/miscelato...), tentativo di comprendere la psicologia animale e il registo-ironico grottesco dato appunto dal contrasto poliziotto"borderline"(con tutta la relatività insita nelle definizioni psichiatriche)e "very terrible dog", con in più il difficile rapporto con la fidanzata del poliziotto, cui, dopo qualche problema iniziale(gelosia di Dooley verso il cane)contribuisce quale"intermediario"proprio il cane.
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Tutto incentrato sul contrasto tra il poliziotto"pasticcione"-caotico-"caratteriale"Dooyley(nomen omen?)impersonato da James Belushi e il cane Jerry Lee(rferimento a Jerry lee Lewis?), questo"K-9"(titolo italiano"Un poliziotto a quattro zampe", un'endiadi, volendo, ma anche una descrizione, essendo Jerry Lee veramente un cane-poliziotto)è un'efficace sintesi tra un poliziesco d'azione(suspense relativa, ma presente, scene d'azione, poca ma non inesistente violenza, il tutto ben "shackerato"/miscelato...), tentativo di comprendere la psicologia animale e il registo-ironico grottesco dato appunto dal contrasto poliziotto"borderline"(con tutta la relatività insita nelle definizioni psichiatriche)e "very terrible dog", con in più il difficile rapporto con la fidanzata del poliziotto, cui, dopo qualche problema iniziale(gelosia di Dooley verso il cane)contribuisce quale"intermediario"proprio il cane. Happy end inevitabile, altrimenti il pubblico o una sua gran parte s'arrabbierebbe, il film, che pure include, appunto, anche componenti"dark", le supera(ma era il 1989, poco più di un quarto di secolo fa, ma sembra più di un secolo), risulta estremamente piacevole per la bravura di Belushi e la capacità indubbia dello stesso Jerry Lee, ottimo"attore"che quindi mette in crisi la stupida definizione"recita come un cane": qui nessuno lo fa, ad iniziare da Jerry Lee, bravissimo, appunto, da Belushi, con alcune gag eccelse, da Mel Harris agli altri, tutti"in parte". El Gato
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giovedì 23 gennaio 2020
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k-9, canine, bel film
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"K-9"(Rod Daniel, 1089, la denominazione del cane e del titolo è per analogia fonologica con il termine"canine")è veramente un bel film, una delle prove migliori di James Belushi che, qui appunto"duettando"con un bellissimo cane pastore, dà il meglio di sé, in un film giocoso ma non solo, che fonde thriller, film d'azione, comico e con vari momenti d'amore(tra "umani"e cani), dove la simpatia del cane, addestrato benissimo, è totale, ma anche a bravura degli interpreti, da Belushi a Mel Harris. Naturalmente il poliziotto aggressivo quanto efficiente, che non conosce gli animali, ma che improvvisamente ha a che fare con un agguerrito cane-poliziotto, è l'esempio migliore dell'imbranamento che dve superarsi per motivi di servizio, dell'agente che ha a che fare con una fidanzata decisamente più colta(legge L.
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"K-9"(Rod Daniel, 1089, la denominazione del cane e del titolo è per analogia fonologica con il termine"canine")è veramente un bel film, una delle prove migliori di James Belushi che, qui appunto"duettando"con un bellissimo cane pastore, dà il meglio di sé, in un film giocoso ma non solo, che fonde thriller, film d'azione, comico e con vari momenti d'amore(tra "umani"e cani), dove la simpatia del cane, addestrato benissimo, è totale, ma anche a bravura degli interpreti, da Belushi a Mel Harris. Naturalmente il poliziotto aggressivo quanto efficiente, che non conosce gli animali, ma che improvvisamente ha a che fare con un agguerrito cane-poliziotto, è l'esempio migliore dell'imbranamento che dve superarsi per motivi di servizio, dell'agente che ha a che fare con una fidanzata decisamente più colta(legge L.F.Céline nell'originale francese, tra l'altro, come il protagonista ricorda in una battuta del film), della persona relativamente povera e sola che a che fare con i boss della malavita e della droga che, con l'aiuto di Jerry Lee(ovvio riferimento all'immortale del rock'n roll Jerry Lewis)riesce a snidare, anche se a prezzo di molto spavento, di ripetute miancce di morte e del sequesto della sua bella etc. Film veramente"pluriverso"che dimostra come fermarsi necessariamente al genere di film, voglio dire a un genere solo, sia o almeno possa essere un graqve limite per leggere e cercare di capire un film... Un limite che qui non ha ragione d'essere, visto che ci si commuove quando Jerry Lee rimane ferito, si ride e sorride in varie occasioni e molto è in qualche modo"sopseso"tra condizioni e sentimenti diversi, a seconda della piega che la storia riesce a prendere. Merito degli/delle interpreti, con indubbio rilievo da attribuire al bellissimo interprete canino. Godibile, non banale, decisamente capace di coniugare azione, suspense, comicità. El Gato
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