Amici più di prima

Chi per motivi vari abbia "perso"i film con Franco e Ciccio, per disattenzione, mancanza di tempo, spocchia o altro, può rifarsi con questa"silloge"di scenette, "compilata"nel 1976, un anno nel quale i due comici non erano più impegnati insieme in"mille film all'anno"(l'iperbole si giustifica...)ma ripiegavano su TV, radio e altro. Divisi per tematica, li vediamo come para-mafiosi, nel selvaggio West da puro schema europeo, pre-spaghetti/western o comunque con il filtro decisivo della comicità anche di"bocca buona"(decisamente politically incorrect il cliché relativo ai Messicani, per esempio), cantanti, "amorosi"(nel senso dell'aspirante"farfallone amoroso"di mozartiana/daportiana memoria-innamorati pazzi anche se con prudenza), ma soprattutto pieni di non eroico"stupor mundi"(ossia di stupore totale verso il mondo, id est genitivo oggettivo), di totale incomprensione di quanto avviene al di fuori di loro stessi, di"non comunicazione"(perché non si dà, diciamo meglio, non l'antonioniana"incomunicabilità")con il mondo stesso, questo"velo di Maja"che però li tange, volenti/nolenti. [+]

Chi per motivi vari abbia "perso"i film con Franco e Ciccio, per disattenzione, mancanza di tempo, spocchia o altro, può rifarsi con questa"silloge"di scenette, "compilata"nel 1976, un anno nel quale i due comici non erano più impegnati insieme in"mille film all'anno"(l'iperbole si giustifica...)ma ripiegavano su TV, radio e altro. Divisi per tematica, li vediamo come para-mafiosi, nel selvaggio West da puro schema europeo, pre-spaghetti/western o comunque con il filtro decisivo della comicità anche di"bocca buona"(decisamente politically incorrect il cliché relativo ai Messicani, per esempio), cantanti, "amorosi"(nel senso dell'aspirante"farfallone amoroso"di mozartiana/daportiana memoria-innamorati pazzi anche se con prudenza), ma soprattutto pieni di non eroico"stupor mundi"(ossia di stupore totale verso il mondo, id est genitivo oggettivo), di totale incomprensione di quanto avviene al di fuori di loro stessi, di"non comunicazione"(perché non si dà, diciamo meglio, non l'antonioniana"incomunicabilità")con il mondo stesso, questo"velo di Maja"che però li tange, volenti/nolenti...Diciamo meglio che i due comici(impensabili, all'epoca ma forse anche dopo, singolarmente...)sono espressione di quanto Pirandello, ma anche, con modalità neppure troppo diverse, Freud e Bergson identificano come"sentimento del contrario", ossia quanto incorre nella"censura"della logica comune o meglio cozza contro la stessa. Ecco allora che Franco Franchi, per es.,causa obbligo della mafia, saluta così(o apostrofa, se volete, ma con gentilezza...)un morto dicendogli:"Buongiorno, signor morto!"o la reazione di gioia di entrambi(Franco e Ciccio, quasi endiadicamente) di fronte a un cofanetto che non sanno essere pieno d'esplosivo... Stupor mundi, si diceva, estremo, ma soprattutto, appunto, sentimento del contrario, con lo scacco totale rispetto a ogni"sano"(?)principio di realtà, senza che ,peraltro, faccia capolino prepotentemente, il"principio di piacere". interessante notare, insieme a loro, come comprimari, figure come un attore serio e"accademico"come Aroldo Tieri o il montante comico made in Apulia Lino Banfi, più giovane(vado a mente)di circa o almeno quasi una generazione...Altre cose le noteranno, certo, gli spettatori e le spettatrici, magari più attente di noi maschietti o aspiranti tali... El Gato [-]