giovanni morandi
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martedì 27 settembre 2022
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frank aveva la voce ma anche il braccio d''oro g. m
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Recensione di Giovanni Morandi.
L'uomo dal braccio d'oro-1955 O.Preminger, film tratto da un romanzo di Nelson.
Frankie (Frank Sinatra-per questa interpretazione Oscar come miglior attore-) torna a Chicago dopo un periodo di detenzione. Sogna di diventare batterista in un’orchestra e rifarsi una vita con la sua vicina Molly (Kim Novak). Ma questa sua relazione è è condizionata dall’amore morboso della moglie Anna (Eleanor Parker) che si finge paralitica, pur di tenerlo legato a sé; inoltre è tampinato dal suo vecchio spacciatore che gli vende la droga e dal gestore della bisca clandestina, che lo vuole a lavorare con sé per la abilità come mazziere (da qui il titolo uomo dal braccio d'oro).
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Recensione di Giovanni Morandi.
L'uomo dal braccio d'oro-1955 O.Preminger, film tratto da un romanzo di Nelson.
Frankie (Frank Sinatra-per questa interpretazione Oscar come miglior attore-) torna a Chicago dopo un periodo di detenzione. Sogna di diventare batterista in un’orchestra e rifarsi una vita con la sua vicina Molly (Kim Novak). Ma questa sua relazione è è condizionata dall’amore morboso della moglie Anna (Eleanor Parker) che si finge paralitica, pur di tenerlo legato a sé; inoltre è tampinato dal suo vecchio spacciatore che gli vende la droga e dal gestore della bisca clandestina, che lo vuole a lavorare con sé per la abilità come mazziere (da qui il titolo uomo dal braccio d'oro).
Ma il film che Preminger propone, al suo pubblico, è molto di più di un noir, o da una semplice storia di dipendenza dalla sroga e dall'affetto per la moglie.È la rappresentazione, all'epoca molto censurata, di un protagonista eroe e vittima al tempo stesso della droga e dell' oppressione della moglie.
Un uomo in cerca di riscatto, per riuscire a riconquistare la propria dignità dell'essere, libero da ogni condizionamento fisico e morale. L'interpretazione di Sinatra (al pari di quella del soldato Maggio in "Da Qui all'Eternita'') fu giustamente premiata con la statuetta dell' Award Academy, come la colonna sonora di Elmer Bernstein.
Ed anche la modernissima Kim Novak (qui non ancora, alle prime armi) rende il film degno di essere visto è rivisto.
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samanta
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domenica 27 dicembre 2020
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la droga e la luce in fondo al tunnel
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Il film in bianco/nero uscito nel 1955 è diretto da Otto Preminger ha costruito la sua fama di regista partendo con il noir negli anni e poi con film di vario genere ottenendo molto spesso un successo di critica e di pubblico (Vertigine (Laura) , Ambra, anatomia di un delitto, Tempesta su Washington, Exodus, Il cardinale). La sua direzione è caratterizzata da una robusta trama narrativa, con notevole tensione nello svolgimento delle storie e un'ottima direzione degli attori).
In questo film (probabilmente per la prima volta ad Hollywood) il problema della droga, l'uomo dal braccio d'oro è Frankie (Frank Sinatra) bravissimo e onesto giocatore di poker in una bisca clandestina gestita dal losco Schwiefka (Robert Stauss discreto attore che passò dal comico al drammatico: Stalag 17, Quando la moglie è in vacanza) socio occulto è il ricco e perfido Louie (Darren McGavin attore prevalentemente TV) spacciatore di droga e che ha tra i suoi clienti Frankie che all'inizio lo vediamo uscito dal centro di recupero dove per 6 mesi era stato inviato dal giudice.
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Il film in bianco/nero uscito nel 1955 è diretto da Otto Preminger ha costruito la sua fama di regista partendo con il noir negli anni e poi con film di vario genere ottenendo molto spesso un successo di critica e di pubblico (Vertigine (Laura) , Ambra, anatomia di un delitto, Tempesta su Washington, Exodus, Il cardinale). La sua direzione è caratterizzata da una robusta trama narrativa, con notevole tensione nello svolgimento delle storie e un'ottima direzione degli attori).
In questo film (probabilmente per la prima volta ad Hollywood) il problema della droga, l'uomo dal braccio d'oro è Frankie (Frank Sinatra) bravissimo e onesto giocatore di poker in una bisca clandestina gestita dal losco Schwiefka (Robert Stauss discreto attore che passò dal comico al drammatico: Stalag 17, Quando la moglie è in vacanza) socio occulto è il ricco e perfido Louie (Darren McGavin attore prevalentemente TV) spacciatore di droga e che ha tra i suoi clienti Frankie che all'inizio lo vediamo uscito dal centro di recupero dove per 6 mesi era stato inviato dal giudice. Ormai disintossicato lo vediamo deciso a non prendere più l'eroina e di cambiare vita e lavoro per fare il batterista, ha anche una lettera di presentazione del suo medico curante per un uomo influente. Il nostro va a casa dalla moglie Zosh (Eleanor Parker: Prima colpa, L'assedio delle 7 frecce, Scaramouche, 3 nomination all'Oscar), in sedia a rotelle a seguito di un incidente d'auto per colpa del marito 3 anni prima, in realtà cammina perfettamente ma finge per fare sentire in colpa il marito con cui ha un rapporto possessivo. Frankie è soffocato dalla moglie che gli ostacola ogni tentativo di cambiare ma anzi lo spinge a riprendere a giocare a poker, ritorna per vari incidenti e la malasorte nel lavoro della bisca che senza di lui non va bene e nel giro della droga spinto da Louie, incontra e inizia una relazione con una brava ragazza Molly (Kim Novak ai primi esordi cinematografici) che quando lo vede precipitare nel vizio, prima lo lascia per poi costringerlo ad astenersi chiudendolo a chiave nella si casa. Louie che lo cerca va casa di Frankie e sorprende Zosh che cammina, la donna infuriata lo spinge nella tromba delle scale l'uomo muore e falsamente mette in causa il marito. Ma l'astuzia di un poliziotto fa scoprire la falsa invalida e Zosh si suicida. Frankie inizierà una nuova vita con a fianco Molly.
Il film ha i contenuti tipici di Preminger: uno stile asciutto e lineare, un'introspezione accurata della psicologia dei personaggi, una sceneggiatura accurata specie nei dialoghi, una visione drammatica della vita che non esclude la speranza di un futuro migliore. Frankie è interpretato magistralmente da Sinatra: un uomo che ha mantenuto l'onestà di fondo pur vivendo in un mondo di disonesti, ma il continuo senso di colpa il non riuscire a coronare il suo sogno lo induce alla droga. Magistrali alcune scene: la sensazione di benessere quando riprende a drogarsi convinto che sarà solo una volta, la crisi di astinenza che lo coglie rinchiuso nella casa di Molly, ma alla fine ce la farà ad uscire dal tunnel anche grazie alla brava Molly. Kim Novak è una brava Molly ragazza modesta ma decisa, era un'attrice non solo molto bella ma anche di notevole capacità (Picnic, La donna che visse 2 volte, Nel mezzo della notte, Gli amori e le avventure di Moll Flanders), litigò con Hitchcock non condividendo la sceneggiatura, ma quando 40 anni dopo Tippy Hedren lo accusò (falsamente) di molestie lo difese apertamente. Infine una nota di merito per Eleanor Parker brava nel ruolo di una donna psicopatica, piena di odio/amore per il marito che inganna subdolamente.
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onufrio
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venerdì 23 settembre 2016
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frankie e i suoi demoni
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Frankie è appena uscito di prigione ed ha deciso di cambiare vita, dopo essersi disintossicato vuole abbandonare anche il vecchio lavoro di cartaio in una bisca clandestina. Ma vivere nello stesso ambiente e a contatto con le stesse persone fa ricadere Frankie in tentazione, ed il mostro della droga ritorna a bussare alle sue spalle, e tutto ritorna come prima, a complicare le cose ci si mette anche una moglie paralitica rimasta in sedia a rotelle a causa di un incidente avvenuto qualche anno addietro per colpa dello stesso Frankie che colpito dal forte senso di colpa non vuole abbandonare la donna che oramai non ama più. Parlare di droga negli anni 50 è una scelta difficile e coraggiosa, Preminger ne esce a testa altissima, realizzando un gran bel film con un Frank Sinatra ineccepibile.
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Frankie è appena uscito di prigione ed ha deciso di cambiare vita, dopo essersi disintossicato vuole abbandonare anche il vecchio lavoro di cartaio in una bisca clandestina. Ma vivere nello stesso ambiente e a contatto con le stesse persone fa ricadere Frankie in tentazione, ed il mostro della droga ritorna a bussare alle sue spalle, e tutto ritorna come prima, a complicare le cose ci si mette anche una moglie paralitica rimasta in sedia a rotelle a causa di un incidente avvenuto qualche anno addietro per colpa dello stesso Frankie che colpito dal forte senso di colpa non vuole abbandonare la donna che oramai non ama più. Parlare di droga negli anni 50 è una scelta difficile e coraggiosa, Preminger ne esce a testa altissima, realizzando un gran bel film con un Frank Sinatra ineccepibile.
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luca scial�
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lunedì 30 dicembre 2013
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primo film sull'eroina con un grande sinatra
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Frankie Machine è appena stato dimesso da una clinica per tossicodipendenti. Cerca di farla finita con il gioco del poker e soprattutto con l'eroina, puntando a diventare un batterista. Vive con la moglie paralitica a causa di un incidente provocato proprio da lui alcolizzato, e gli unici amici che ha sono un disadattato e una intattrenitrice da Night club. La vita non gli sorride e continua a preparargli sgambetti.
Otto Preminger traspone un romanzo di Nelson Algren, riscritto a quattro mani da Newman e Meltzer. Una storia di emarginati, disadattati, sconfitti dalla vita. Che anche quando ce la mettono tutta, non riescono mai a sconfiggere il destino. Ma il vero motore del film è un Sinatra straordinario, con una tra le sue più grandi interpretazioni.
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Frankie Machine è appena stato dimesso da una clinica per tossicodipendenti. Cerca di farla finita con il gioco del poker e soprattutto con l'eroina, puntando a diventare un batterista. Vive con la moglie paralitica a causa di un incidente provocato proprio da lui alcolizzato, e gli unici amici che ha sono un disadattato e una intattrenitrice da Night club. La vita non gli sorride e continua a preparargli sgambetti.
Otto Preminger traspone un romanzo di Nelson Algren, riscritto a quattro mani da Newman e Meltzer. Una storia di emarginati, disadattati, sconfitti dalla vita. Che anche quando ce la mettono tutta, non riescono mai a sconfiggere il destino. Ma il vero motore del film è un Sinatra straordinario, con una tra le sue più grandi interpretazioni.
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fedeleto
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giovedì 31 marzo 2011
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frank sinatra:l'uomo d'oro..
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Dal noir alla commedia ,OTTO PREMINGER,non sbaglia un colpo,ora e' la volta dell'uomo dla braccio d'oro.Frank e' un uomo che in passato ha fatto abuso di eroina e malavita,ora uscito di galera e disintossicato vuole cambiare vita,peccato che i vizi siano duri a morire e che la vita diventi sempre piu' difficile per poter andarw avanti,Grande interpretazione di frank sinatra che impersona appunto un drogato (eccezionale la scena della crisi di astinenza),e Preminger spinge l'accelleratore in un tema davvero delicato ,ma non scende mai nel sociale,e forse e' proprio questo che rende il film ottimo e mai lento,in realta' e' la storia di un uomo in lotta con se stesso e con il mondo,ma non manca mai la speranza(in questo caso kim novak e' colei che puo' aiutarlo) un'altro punto interessante e' anche la falsita' della malattia della moglie che purtroppo finira' tragicamente.
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Dal noir alla commedia ,OTTO PREMINGER,non sbaglia un colpo,ora e' la volta dell'uomo dla braccio d'oro.Frank e' un uomo che in passato ha fatto abuso di eroina e malavita,ora uscito di galera e disintossicato vuole cambiare vita,peccato che i vizi siano duri a morire e che la vita diventi sempre piu' difficile per poter andarw avanti,Grande interpretazione di frank sinatra che impersona appunto un drogato (eccezionale la scena della crisi di astinenza),e Preminger spinge l'accelleratore in un tema davvero delicato ,ma non scende mai nel sociale,e forse e' proprio questo che rende il film ottimo e mai lento,in realta' e' la storia di un uomo in lotta con se stesso e con il mondo,ma non manca mai la speranza(in questo caso kim novak e' colei che puo' aiutarlo) un'altro punto interessante e' anche la falsita' della malattia della moglie che purtroppo finira' tragicamente.Un ottimo film e interessanti tra l'altro anche i titoli di apertura ,per non parlare delle ottime musiche che donano quella ritmicita' alla pellicola.
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