citizen kane
|
venerdì 20 ottobre 2023
|
un grande inizio
|
|
|
|
Sulla scia di Friedkin e anticipando Tarantino, Mann esprime i nuovi contenuti del noir americano degli anni 80 con un film in cui la moralità è ambigua e la violenza è estrema.La regia , le inquadrature, i colori,la fotografia, le atmosfere rarefatte (sottolineate dai Tangerine dream) e notturne sono quelle di un grande maestro del cinema.Manca però il grande ritmo di Heat, Manhunter e di Collateral e la storia è più incentrata sulla figura di un ladro ex galeotto che viene dipinto come "una brava persona".Nella prima metà, a parte l'inizio di grande effetto, il film risulta lento e incentrato sulle vicende personali e affettive del protagonista.
[+]
Sulla scia di Friedkin e anticipando Tarantino, Mann esprime i nuovi contenuti del noir americano degli anni 80 con un film in cui la moralità è ambigua e la violenza è estrema.La regia , le inquadrature, i colori,la fotografia, le atmosfere rarefatte (sottolineate dai Tangerine dream) e notturne sono quelle di un grande maestro del cinema.Manca però il grande ritmo di Heat, Manhunter e di Collateral e la storia è più incentrata sulla figura di un ladro ex galeotto che viene dipinto come "una brava persona".Nella prima metà, a parte l'inizio di grande effetto, il film risulta lento e incentrato sulle vicende personali e affettive del protagonista. James Caan è un bravo attore
ma lontano dalla incisività e profondità di attori come Pacino e De Niro,come in Heat (scena della festa dei ladri con relative consorti) il ladro ha una bella e brava mogliettina,dei cari bambini e una bella casetta e il suo è un lavoro come gli altri.
Insomma il ladro, che uccide, se necessario, diventa un buono e l'eroe della storia e i veri "cattivi" sono altri.
I colori e l'atmosfera della scena notturna della concessionaria di auto sono comunque eccezionali .
[-]
|
|
[+] lascia un commento a citizen kane »
[ - ] lascia un commento a citizen kane »
|
|
d'accordo? |
|
figliounico
|
sabato 23 settembre 2023
|
una storia di violenza
|
|
|
|
Un gangster movie del 1981 di Michael Mann, essenziale, romantico, cupo, notturno, con un finale granguignolesco che si potrebbe definire alla Tarantino se non fosse che Tarantino girerà il suo primo film un decennio dopo. Caan domina la scena, è l’antieroe solitario costretto ad affermare con la violenza, come già gli è capitato nella vita, il diritto alla libertà, realizzando l’ossimoro narrativo, tipico di molti plot dello stesso genere, in cui l’eroe negativo appare come l’unico difensore del valore positivo in pericolo, come nel bellissimo film di Cronenberg A History of Violence del 2005, che per molti aspetti ricorda questo film di Mann ed in particolare per il desiderio di normalità e di famiglia del protagonista.
[+]
Un gangster movie del 1981 di Michael Mann, essenziale, romantico, cupo, notturno, con un finale granguignolesco che si potrebbe definire alla Tarantino se non fosse che Tarantino girerà il suo primo film un decennio dopo. Caan domina la scena, è l’antieroe solitario costretto ad affermare con la violenza, come già gli è capitato nella vita, il diritto alla libertà, realizzando l’ossimoro narrativo, tipico di molti plot dello stesso genere, in cui l’eroe negativo appare come l’unico difensore del valore positivo in pericolo, come nel bellissimo film di Cronenberg A History of Violence del 2005, che per molti aspetti ricorda questo film di Mann ed in particolare per il desiderio di normalità e di famiglia del protagonista. Unica nota stonata, è il caso di dire, è la colonna sonora dei Tangerine Dream adeguata alle scene più crude e violente ma troppo invadente e martellante per i miei gusti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a figliounico »
[ - ] lascia un commento a figliounico »
|
|
d'accordo? |
|
kronos
|
mercoledì 23 dicembre 2015
|
duro come l'acciaio
|
|
|
|
Questo grande esordio di Michael Mann resta a tutt'oggi uno dei migliori esiti della sua carriera, forse il migliore in assoluto.
Lo stile visionario che gli sarà pienamente riconosciuto nei lustri successivi, qui è non solo già presente ma pienamente maturo.
E' l'anima d'un film nero come la pece costruito attorno ad attori che, a differenza dei bamboccioni d'oggi, non fingono malamente d'esere dei duri, lo sono.
Cupo e disperante nella progressione narrativa, si concede un gran finale liberatorio che non si dimentica.
Film da vedere e rivedere.
|
|
[+] lascia un commento a kronos »
[ - ] lascia un commento a kronos »
|
|
d'accordo? |
|
tarantinofan96
|
sabato 31 gennaio 2015
|
thief
|
|
|
|
L'esordio di Mann è un notevole noir, violento, cupo e notturno. Il film contiene già le tematiche che contraddistingueranno il suo cinema: uomini in fuga dalla propria vita, criminali alla ricerca di un'esistenza tranquilla scostata dal proprio passato di malavitosi e altro. L'ottima interpretazione di James Caan dona al suo personaggio grande spessore e introspezione. Da vedere.
|
|
[+] lascia un commento a tarantinofan96 »
[ - ] lascia un commento a tarantinofan96 »
|
|
d'accordo? |
|
davide chiappetta
|
martedì 5 giugno 2012
|
quando lo stile è contenuto e il contenuto è stile
|
|
|
|
Straordinario noir notturno, il migliore di Mann assieme a "Manhunter", personaggi a tutto tondo, inquadrature perfette, e una fauna criminale che spazia dai gangster passando per gli avvocati e giuidici (corrotti) e finendo ai sbirri, (dando appena appena un leggero sentore di meccanicità; inoltre altro piccolissimo difetto è che le giacche blu, per di piu corrotte come del resto tutti, sono poco funzionali al racconto, ma danno molta sostanza e sapore alle atmosfere del film); ma la fa da padrona i dettagli degli oggetti: in primis la scintillante lancia termica e i particolari tool usati per i furti. Lo stile ricorda un pò quello di Hill specie nell'umore notturno di un film cult "Driver l'imprendibile".
[+]
Straordinario noir notturno, il migliore di Mann assieme a "Manhunter", personaggi a tutto tondo, inquadrature perfette, e una fauna criminale che spazia dai gangster passando per gli avvocati e giuidici (corrotti) e finendo ai sbirri, (dando appena appena un leggero sentore di meccanicità; inoltre altro piccolissimo difetto è che le giacche blu, per di piu corrotte come del resto tutti, sono poco funzionali al racconto, ma danno molta sostanza e sapore alle atmosfere del film); ma la fa da padrona i dettagli degli oggetti: in primis la scintillante lancia termica e i particolari tool usati per i furti. Lo stile ricorda un pò quello di Hill specie nell'umore notturno di un film cult "Driver l'imprendibile". Mann oltre risaltare in modo quasi erotico gli oggetti usati per i furti, bada moltissimo anche e soprattutto ai visi e i gesti in modo quasi maniacale, e rende credibilissima ogni sequenza merito prima di tutto dell'attore in stato di grazia James Caan, che non ha mai recitato meglio come in questo film (si muove dalla serenità sardonica e sonnacchiosa alla rabbia in maniera impressionante). Senza dimenticare i caratteristi, mai stati cosi perfetti come in questo genere di film, anche il piu insignificante lo fa epico, un esempio su tutti il suo 'braccio destro' che lo si vede sin dalle prime immagini nella sua auto durante un furto e che non parla per tutto il film, egli segue fedelmente il protagonista come un ombra; nel finale porta via, con la sua auto, la donna di Caan e il figlio adottato lontano da questi per proteggerli da una possibile ritorsione dei suoi ex-colleghi criminali (il brizzolato braccio destro ricorda i killer anziani brizzolati usati da Scorsese in alcuni film, una su tutte: Casino, mentre questo film è del 1981...), Da non dimenticare l'altro scagnozzo dalla parte avversaria interpretata da Dennis Farina alla sua prima apparizione, che in qualità di poliziotto era stato chiamato come consulente ma poi si appassionò al lavoro di attore, tanto da lasciare il suo precedente lavoro. Particina per il grande cantante country Willie Nelson, e il compianto Robert Prosky anche qui alla sua prima apparizione, che interpreta il Boss, e credo che sia uno dei boss più incredibili e perfetti che si siano mai visti nel genere gangsteristico . Sequenza dello scambio con cecchino annesso che ricorre quasi in tutti i noir di Mann. Ritmo da studiare e ristudiare per chi vuole girare un noir notturno. Finale perfettamente orchestrato e a dir poco straordinario per non dire inimitabile, che parte dalla morte del collega Jim Belushi, e finisce con una strage ripresa in perfetti e alternanti rallenty al tempo delle sonorità dei Tangerine Dream, da poterle benissimamente e unicamente accostare a quelle del grande Sam Peckinpah. Film inimitabile, uno dei migliori secondo me degli anni '80, fatto di sguardi, gesti, visi e con una sua trascinante malinconia. Quando lo stile è contenuto e il contenuto è stile. Per gli amanti del Noir assolutamente da vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a davide chiappetta »
[ - ] lascia un commento a davide chiappetta »
|
|
d'accordo? |
|
hatecraft
|
sabato 31 luglio 2010
|
#
|
|
|
|
un polizesco senza polizia o quasi, le atmosfere sono quelle, la fotografia sporca, al neon, offuscata. James Caan non è un "Thief" memorabile, ma recita bene. Non c'è tensione, ma i quasi 120 minuti scorrono più o meno veloci grazie ad una sceneggiatura ben studiata, che offre molte scene e significative. breve incursione nel farraginoso sistema nostrano. le musiche dei TD fanno la differenza. Finale incisivo.
|
|
[+] lascia un commento a hatecraft »
[ - ] lascia un commento a hatecraft »
|
|
d'accordo? |
|
freaks
|
venerdì 22 agosto 2008
|
insufficiente
|
|
|
|
Ancora un film mediocre per Michael Mann. Troppo scontato prevedibile, il solito film d'azione inutile. Solo per i fan.
|
|
[+] lascia un commento a freaks »
[ - ] lascia un commento a freaks »
|
|
d'accordo? |
|
mic
|
lunedì 5 maggio 2008
|
il ladro vendicatore
|
|
|
|
Do quattro stelle perchè tre sono poche. E' in effetti un buonissimo film, già manniano: atmosfere notturne, oniriche più che sognanti, luci della notte che "inquinano" ogni oggetto e ogni osservazione visiva; pericolosi giri criminali; il desiderio del protagonista di una vita in qualche modo autentica, "sensata", benchè neanche lui sappia come conseguirla, e la donna come compagna delle vicende, come roccia su cui voler poggiare, almeno come tentativo, la propria ricerca di vita; ma risulta impossibile anche questo rapporto. Rimane un uomo solo.
|
|
[+] lascia un commento a mic »
[ - ] lascia un commento a mic »
|
|
d'accordo? |
|
|