parpignol
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lunedì 25 gennaio 2016
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occasione mancata
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E' vero che Stan era malato, ma la colpa della mala riuscita del film non va assolutamente ascritta a lui, né ad Oliver. La condanna per aver diretto nel peggior modo possibile due Grandi del Cinema mondiale va imputata unicamente al regista Lèo Joannon e alla sua Produzione a dir poco amatoriale. Certo, né lui né altri potevano mai sapere che questo sarebbe stato l'ultimo film del gran Duo, ma io credo che chiunque, dotato di intelletto, davanti a questi colossi della comicità, avrebbe dovuto semplicemente chinare il capo lasciandogli la più completa libertà sul set. A questo si aggiunge anche l'incalcolabile delitto commesso ai danni del Cinema mondiale per non aver pressato maggiormente Totò a partecipare a questa pellicola.
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E' vero che Stan era malato, ma la colpa della mala riuscita del film non va assolutamente ascritta a lui, né ad Oliver. La condanna per aver diretto nel peggior modo possibile due Grandi del Cinema mondiale va imputata unicamente al regista Lèo Joannon e alla sua Produzione a dir poco amatoriale. Certo, né lui né altri potevano mai sapere che questo sarebbe stato l'ultimo film del gran Duo, ma io credo che chiunque, dotato di intelletto, davanti a questi colossi della comicità, avrebbe dovuto semplicemente chinare il capo lasciandogli la più completa libertà sul set. A questo si aggiunge anche l'incalcolabile delitto commesso ai danni del Cinema mondiale per non aver pressato maggiormente Totò a partecipare a questa pellicola. La presenza di Totò - tra l'altro un grande improvvisatore, da sempre eccelso a ravvivare film scialbi - avrebbe consegnato questo mediocre film alla Storia del Cinema mondiale, affiancando, in quest'occasione più unica che rara, gli stupendi "Stanlio e Ollio"! Così però non è stato, a perenne disdoro di Joannon e dei suoi collaboratori.
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toty bottalla
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venerdì 29 marzo 2013
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si chiude il sipario...grazie!
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E' stato facile sparare a zero sull'ultimo film di stanlio & ollio, nell'atto finale di una carriera folgorante, unica e irripetibile, c'è tanto impegno e un pò di comprensione che non arriva, il film non è bello certo, ma pochi, hanno evidenziato la necessità che li ha indotti a farlo, in pochi hanno ammirato l'impegno e il sacrificio di lavorare in quelle condizioni, perciò 5 stelle per voi cari amici, che ci avete divertito come nessuno e attraverso la vostra opera si divertiranno e vi ammireranno generazioni a venire, stan & oliver ovunque voi siate: infinitamente grazie! Saluti.
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passione
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sabato 31 gennaio 2009
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nonostante o a causa
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Ultimo film della coppia Laurel e Hardy .Nonostante a dei pseduo-motivi satirici ,il film è totalmente noioso dove la coppia e gli altri attori tentano di districarsi in una sceneggiatura completamente inutile e dove in alcuni tratti è totalmente ridicola.Una regia totalmente fredda ,passiva inesistente ,che accetta ciecamente una sceneggiatura senza alcun colpo di scena piatta.Un film fatto solo con lo scopo di guadagnare ma nn riesce nel suo intento Voto :3,5
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paolo panzuti
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domenica 5 ottobre 2008
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l'ultimo brutto film di laurel & hardy
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Una delusione. Laurel & Hardy non fanno ridere e recitano stancamente. Più che ridere mette tristezza.
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paolo papersera
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sabato 5 aprile 2008
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l'ultimo film della coppia laurel & hardy
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Ereditata da uno zio un'isola nel Pacifico Stanlio e Ollio partono dalla Francia alla volta dell'isola nei mitici mari del sud, assieme a due clandestini, ma si ritroveranno su un'atollo deserto che un terremoto ha fatto risorgere dal mare, a loro si unisce anche una cantante. I due decideranno di fondare sull'atollo un'utopica repubblica degli ideali, ma la scoperta di giacimenti di Uranio nell'isola sconvolgerà la pace e lo sprofondamento finale dell'atollo darà la parola fine alle speranze della repubblica, tutto finisce male e i due alla fine si ritroveranno senza nemmeno più un soldo dopo aver pagato avvocati e tasse di successione. 106° e ultimo film della coppia Laurel & Hardy, l'unico girato in Europa, dopo anni di silenzio.
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Ereditata da uno zio un'isola nel Pacifico Stanlio e Ollio partono dalla Francia alla volta dell'isola nei mitici mari del sud, assieme a due clandestini, ma si ritroveranno su un'atollo deserto che un terremoto ha fatto risorgere dal mare, a loro si unisce anche una cantante. I due decideranno di fondare sull'atollo un'utopica repubblica degli ideali, ma la scoperta di giacimenti di Uranio nell'isola sconvolgerà la pace e lo sprofondamento finale dell'atollo darà la parola fine alle speranze della repubblica, tutto finisce male e i due alla fine si ritroveranno senza nemmeno più un soldo dopo aver pagato avvocati e tasse di successione. 106° e ultimo film della coppia Laurel & Hardy, l'unico girato in Europa, dopo anni di silenzio. Nonostante le invenzioni satiriche e alcuni attori buoni e famosi, è un film penoso, molto triste e dalla lavorazione travagliata a causa di una malattia di Laurel, e dall'incomprensione dei tecnici che non parlavano inglese, essendo tutti un misto di italiani e francesi, il risultato del film al botteghino si rivelò purtroppo deludente. Negli USA il film uscì solo nel 1954 tagliato a 80 minuti al posto dei 100 originali, poichè si era evitato di mettere in luce l'immagine fisica della coppia, lontana anni luce da quella degli anni d'oro. Ma non è detto che sia il peggior film della coppia, le gag non mancano, e forse se tra il regista e Laurel ci fosse stata più amicizia e comprensione sarebbe stato un'ottimo film come ai tempi d'oro, ma la storia è putroppo tirata per le lunghe, i due sono visibilmente malati e stanchi, e la sceneggiatura è piuttosto fiacca, senza riuscire a mettere in risalto la comicità della coppia. Un'ultima occasione perduta, ma nonostante lo sia, questo film dev'essere visto, poichè si tratta della pellicola che ha congedato questa grandissima coppia di beneffattori umani dagli schermi cinematografici, sappiate che non vedrete più la coppia ai tempi d'oro, ma neanche l'ombra di quella coppia, vedrete due signori un pò anziani che non volevano (e non potevano) smettere di lavorare, in un tentativo non perfettamente riuscito di modificare il loro stile comico. Alla regia contribuì sotto banco e non accreditato John Berry. Distribuito nei paesi di lingua inglese come "Utopia".
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andrea giampietro
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atollo k: occasione mancata!
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Stanlio e Ollio ereditano da un vecchio zio un'isoletta nei mari del sud. Allora si imbarcano ma a bordo trovano due clandestini. Naufragano su un'isola deserta sulla quale vorrebbero fondare una specie di utopica repubblica degli ideali, ma i loro piani vengono sconvolti dalla scoperta di giacimenti di uranio sull'isola. Ultimo film della mitica coppia Laurel & Hardy. Non si tratta di un film concepito per i due comici che tenga conto della loro età, ma di un film che vuole sfruttarne solamente la fama. All'uscita la pellicola risultò un disastro, Laurel si ammalò durante le riprese, i tecnici non parlavano inglese, dato che si trattava di una coproduzione italo-francese. In America fu distribuito solo nel 1954, tagliato e ridotto a 80 minuti di proiezione al posto dei 99 originali.
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Stanlio e Ollio ereditano da un vecchio zio un'isoletta nei mari del sud. Allora si imbarcano ma a bordo trovano due clandestini. Naufragano su un'isola deserta sulla quale vorrebbero fondare una specie di utopica repubblica degli ideali, ma i loro piani vengono sconvolti dalla scoperta di giacimenti di uranio sull'isola. Ultimo film della mitica coppia Laurel & Hardy. Non si tratta di un film concepito per i due comici che tenga conto della loro età, ma di un film che vuole sfruttarne solamente la fama. All'uscita la pellicola risultò un disastro, Laurel si ammalò durante le riprese, i tecnici non parlavano inglese, dato che si trattava di una coproduzione italo-francese. In America fu distribuito solo nel 1954, tagliato e ridotto a 80 minuti di proiezione al posto dei 99 originali. La colpa di questo insuccesso è certamente dovuta a una mancata intesa fra Stan il regista e gli sceneggiatori. Come è ben noto, gran parte delle gag dei loro film, proveniva direttamente dall'ingegno di Stan. E ciò è potuto avvenire solamente quando i due hanno lavorato per Hal Roach, il produttore che li aveva scoperti e per il quale hanno fatto i loro film migliori. Quando i due lasciarono Roach e passarono alla 20th Century Fox e ad altre case di produzione, Stan perse il potere di decidere i soggetti da interpretare e di aggiungere le sue stupende trovate comiche. Atollo K quindi è frutto di questa impotenza di Laurel. Nonostante il film non sia affatto paragonabile ai precedenti, non manca di alcune buone trovate comiche (non mancano neanche i famosi "camera look" di Oliver Hardy). Ma se ci fosse stata quell'intesa e il regista fosse stato capace di sfruttare al meglio quei "mostri sacri" coi quali si era trovato a lavorare, Atollo K avrebbe goduto di migliore fama. Quando si guarda questa pellicola, non bisogna partire dal presupposto che sia un brutto film da condannare in partenza, ma un film meno riuscito. Guardando i grandissimi Laurel & Hardy si prova tenerezza e occorre apprezzare i lati buoni di questo film, che d'altra parte, rappresenta il loro commiato dal pubblico, quel pubblico che li ha amati e li amerà per sempre!!!
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[+] doppia occasione mancata
(di parpignol)
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