In sala fino all'8 marzo il docufilm dedicato al pittore aragonese. Un racconto originato dalla relazione tra lo spettatore e l'opera, dove ogni immagine sembra porre una domanda a chi la guarda: "Hai questo in te?"
di Massimo Moretti La Rivista del Cinematografo
Da oggi fino all'8 marzo sarà nella sale italiane il docu-film L'Ombra di Goya, girato da José Luis López-Linares - regista del film campione d'incassi Bosch. Il giardino dei sogni (2017). La sceneggiatura è di Jean-Claude Carrière, scomparso nel 2021, e Cristina Otero Roth.
Attraverso dodici diversi sguardi - fra storici, pittori, registi, astrofisici e persino un otorinolaringoiatra - si scorre la carriera del pittore aragonese, dalla maniera chiara degli esordi, segnati dall'influsso della grande pittura italiana del Seicento e Settecento (Luca Giordano, Corrado Giaquinto, Tiepolo), alla "maniera scura", più cupa e drammatica degli anni maturi. [...]
di Massimo Moretti, articolo completo (7798 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 6 marzo 2023