Hopper e il tempio perduto

Un film leggero e godibile per il pubblico più giovane, in cui azione e avventura diventano funzionali alla ricezione del messaggio ma dal quale ci si aspetterebbe maggiore originalità.

Ben Stassen e Benjamin Mousquet ci raccontano il tema della diversità, del non sentirsi uguali agli altri, attraverso gli occhi di Hopper, una giovane lepre dalle zampe di pollo. Figlio adottivo di Re Peter, Hopper non riesce a identificarsi in un mondo dove o sei lepre o sei pollo, proprio a causa della sua conformazione fisica "un po' diversa". Cresciuto con i racconti dei viaggi intrapresi dal padre e con le numerose letture di romanzi d'avventura, il grande sogno del giovane protagonista è diventare il più grande esploratore di tutti i tempi. [...]

di Giorgio Amadori, articolo completo (2781 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 21 aprile 2022