La nuova avventura di Aquaman è un godibile intrattenimento, ma privo di particolari funzioni, se non il mero coinvolgimento, almeno a livello estetico. Toni ilari, spettacolo fracassone e parodistico, abilità tecnica, azione, citazioni e invenzioni visive, sono assicurati; ma non ci si aspetti qualcosa di più o migliore dell''episodio precedente. Il film continua e conclude i discorsi intrapresi dal capitolo precedente sul legame che si ha con il passato, il peso di una crescita personale e introspettiva da parte del suo protagonista (osservato nelle dinamiche relazionali e nell''importanza data alla famiglia e ai rapporti umani), ma anche sul tema dei pericoli del cambiamento climatico, invitando ad una collaborazione tra popoli per un deciso impegno ambientalista.
[+]
La nuova avventura di Aquaman è un godibile intrattenimento, ma privo di particolari funzioni, se non il mero coinvolgimento, almeno a livello estetico. Toni ilari, spettacolo fracassone e parodistico, abilità tecnica, azione, citazioni e invenzioni visive, sono assicurati; ma non ci si aspetti qualcosa di più o migliore dell''episodio precedente. Il film continua e conclude i discorsi intrapresi dal capitolo precedente sul legame che si ha con il passato, il peso di una crescita personale e introspettiva da parte del suo protagonista (osservato nelle dinamiche relazionali e nell''importanza data alla famiglia e ai rapporti umani), ma anche sul tema dei pericoli del cambiamento climatico, invitando ad una collaborazione tra popoli per un deciso impegno ambientalista. Il vasto e suggestivo mondo oceanico nonché la buddy-comedy tra Aquaman e Orm, sono le parti più efficaci di una pellicola nella quale non tutto funziona: da segnalare il ritmo, spesso discontinuo e sbilanciato; l''azione avventurosa, meno ispirata rispetto al precedente episodio; gli sviluppi narrativi abbozzati, e alcune sequenze tratteggiate in modo superficiale o piuttosto frettolose. Ciò nonostante, la messinscena in sé dinamica ed ipercromatica nonché tutto l''accurato lavoro sull''immagine e l''apparato formale, compensa in maniera abbastanza efficace i limiti di quest''opera e il suo potenziale purtroppo rimasto inespresso. Insomma, nel complesso è un sequel onesto, piacevole da vedere, ma poco incisivo da poter lasciare qualcosa nella memoria o nel cuore dello spettatore.
[-]
|
|