Emanuele Bucci
Ciak
Una borsa piena di soldi, lasciata nell'armadietto di una sauna e trovata da un inserviente, è l'oggetto che congiunge tra loro le vicende di diversi personaggini in una città portuale della Corea del Sud. Tra i protagonisti anche un doganiere indebitato con un usuraio, una prostituta picchiata dal marito, un immigrato irregolare e una truffatrice. Tratto dal romanzo omonimo del giallista nipponico Keisuke Sone, il lungometraggio d'esordio di Kim Yong-hoon, Premio Speciale della Giuria al Festival di Rotterdam, fa incontrare gli stilemi del cinema sudcoreano contemporaneo (e il suo sguardo tagliente su una società diseguale e dominata dalla ricerca del profitto) con i topoi del noir postmoderno di Quentin Tarantino e dei Fratelli Coen. [...]
di Emanuele Bucci, articolo completo (1719 caratteri spazi inclusi) su Ciak 1 settembre 2022