Racconto di formazione sul cinema. Presenta lo spirito collaborativo del filmmaking come veicolo ideale per la costituzione identitaria dei giovani protagonisti. Dal Japanese Film Festival online
di Daniele D'Orsi Sentieri Selvaggi
Negli ultimi tempi il cinema giapponese ha manifestato un crescente interesse nei confronti dei "film sul cinema", ovvero di quelle narrazioni che mettono in scena il processo collaborativo del filmmaking, declinandolo talvolta in cornici di genere. Da The Kirishima Thing (Daihachi Yoshida, 2012) a Dare to Stop Us (Kazuya Shiraishi, 2018), fino al postmodernismo di Zombie contro Zombie - One Cut of the Dead e di Why Don't You Play in Hell?, la volontà dei cineasti nipponici di mostrare la "macchina cinema" come centro paradigmatico delle storie, come referente significante da cui generare le soluzioni creative, è andata progressivamente aumentando, allo scopo di legittimare un'arte in perenne crisi d'identità. [...]
di Daniele D'Orsi, articolo completo (4462 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 22 febbraio 2022