Tanti colori e sequenze adrenaliniche, ma poco spazio al dialogo e alla riflessione. Un po' zoppicante il sequel sui cuccioli della Illumination
di Giulia Lucchini La Rivista del Cinematografo
Non si capisce perché certi film d'animazione diano così poco spazio al dialogo. Si teme forse che l'attenzione di un bambino non regga, a meno che non sia bombardato da mille colori, inseguimenti e sequenze volte a fargli salire l'adrenalina alle stelle.
Fatto sta che anche Pets 2 - Vita da animali, l'atteso seguito del blockbuster del 2016, è uno di quei film tutto azione a discapito di una qualsivoglia riflessione.
Protagonisti del decimo film della Illumination, diretto da Chris Renaud, sono sempre il cane terrier Max, la gatta Chloe che ha scoperto le gioie dell'erba gatta, l'adorabile coniglietto Nevosetto, che pensa di essere un supereroe, l'audace Shih Tzu Daisy e il vaporoso volpino Gidget. [...]
di Giulia Lucchini, articolo completo (2145 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 4 giugno 2019