Warrior

Il riscatto è il tema centrale di questo glorioso ed emozionante film di Gavin O'Connor, che narra la vicenda di una famiglia separata da profondi dissapori, due fratelli e un padre con un passato da alcolista che si ritrovano dopo quattordici anni, il destino offre a loro un’occasione per riscattarsi, un’opportunità che li aiuterà a risolvere i loro problemi economici ma soprattutto esistenziali, una possibilità per riunirsi ancora una volta come una famiglia, un torneo di arti marziali miste che li porterà a riscoprire la prepotente forza della vita.
Warrior è un film emozionante sotto molti aspetti e offre molti punti di riflessione, una pellicola adatta ai nostri tempi che mostra la volontà come forza trascinante dell’essere umano, anche se può nascere dalla rabbia che rimane per anni sepolta nell’animo, come in Rocky i protagonisti sono inizialmente dei perdenti, un ex-marine in fuga, un ex giovane prodigio della lotta libera ma ora completamente sconosciuto nel circuito attuale della lotta, e il fratello, un professore di fisica che è costretto assieme alla moglie a fare più lavori per non perdere la loro casa, inizialmente nessuno darà loro fiducia e speranza ma sarà il loro coraggio e volontà a cambiare le cose.
Gli interpreti sono inaspettatamente efficaci e intensi e una nota speciale al grande Nick Nolte forse nella sua migliore interpretazione, un plauso per la la fotografia pulita di questo bel film e per la colonna sonora di Mark Isham, più che adatta che entra in punti di piedi nei momenti più emozionanti del film.