andaland
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giovedì 2 giugno 2011
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et è tornato, in chiave moderna.
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Ecco tornare un alieno buono, simpatico che fuma, dice parolacce e si fa amare per il suo lato umano, molto più umano degli abitanti della terra stessa. Un film non innovativo, abbastanza scontato ma divertente, gradevole e con molte sfumature di significati.
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hollyver07
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martedì 7 giugno 2011
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divertente omaggio sci-fi... on the road
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Ciao. Piacevole commedia fantasy incentrata su un E.T. fuori dagli schemi e da una coppia di "sognatori" british, patiti di sci-fi. La trama del film narra le vicende di due "ragazzoni" inglesi un po nerd e mai cresciuti, impegnati in un "on the road" attraverso i luoghi dello sci-fi in terra statunitense. Lungo il loro itinerario incontreranno Paul, un E.T. il quale a seguito di un incidente alla sua astronave, avvenuto una sessantina d'anni prima, suo malgrado si era ritrovato a dover "soggiornare" ed esser "sfruttato" sul nostro pianeta. Inutile proseguire con il riassunto della trama, trovo più interessante commentare altri aspetti del film.
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Ciao. Piacevole commedia fantasy incentrata su un E.T. fuori dagli schemi e da una coppia di "sognatori" british, patiti di sci-fi. La trama del film narra le vicende di due "ragazzoni" inglesi un po nerd e mai cresciuti, impegnati in un "on the road" attraverso i luoghi dello sci-fi in terra statunitense. Lungo il loro itinerario incontreranno Paul, un E.T. il quale a seguito di un incidente alla sua astronave, avvenuto una sessantina d'anni prima, suo malgrado si era ritrovato a dover "soggiornare" ed esser "sfruttato" sul nostro pianeta. Inutile proseguire con il riassunto della trama, trovo più interessante commentare altri aspetti del film. I personaggi sono molto simpatici: - Paul è un E.T. disincantato un pò... dandy... un pò... figlio dei fiori! Ha capacità straordinarie, un atteggiamenteo a dir poco irriverente, è sessualmente molto disinibito(!) ed estremamente "diretto" nell'esprimersi. Egli, transfuga da un centro di ricerca governativo, cerca di tornare al suo mondo raggiungendo un punto "d'incontro" dove esser prelevato dai suoi simili. In merito a Paul, pessima... anzi orribile... la scelta del doppiaggio italiano di Stefano Belisari (in arte Elio di "Elio e le Storie Tese"). La voce originale del film è quella di Seth Rogen (per chiarirsi... anche doppiatore anche della Mantide di Kung-fu Panda) ed il suo particolare timbro di voce connota in maniera sostanzialmente diversa il "personaggio" di Paul. Quindi, senza confutare le qualità artistiche di Stefano Belisari, il suo timbro di voce è assolutamente fuori contesto, rispetto al soggetto doppiato; sembra... una papera asmatica. Altro esempio di brutta cantonata delle italiche distribuzioni, in materia di definizione del doppiaggio. Una stella di gradimento in meno mi pare ampiamente giustificabile. La strana coppia Graeme e Clive (Simon Pegg e Nick Frost - qui anche come sceneggiatori) funziona molto bene e dimostra tutto il loro affiatamento nelle commedie nere-surreali e fantasy. Nel cast si trovano ulteriori personaggi che servono di richiamo allo sci-fi, in alcuni casi connotati in ottica davvero demenziale, tra i quali una coppia di agenti simil "Men in black" che sembrano Gianni e Pinotto in salsa "Qualsiasi Federal Bureau dell'idiozia". Una sbiellata ed orba (in tutti i sensi) fanatica religiosa, rapidamente convertita da Paul in una pseudo figlia dei fiori. Ad ogni buon conto... tutto il cast è adeguatamente ricoperto al... miele, a causa di una mano registica troppo esangue e decisamente poco vitale, rispetto a quello che era lecito attendersi da una commedia impostata sulla brillantezza e dinamicità dei contenuti. In mertio non posso che concordare con la recensione di G. Niola. La pellicola è ovviamente stracolma di riferimenti espliciti alle serie TV ed alla filmografia fantascientifica, alcuni dei quali esagerati nella trasposizione del film. C'è di tutto un pò... da "Aliens" a "Guerre stellari" a "Star trek" ecc. ecc. unitamente a contestuali cammei di alcuni personaggi. Buona la fotografia, i dialoghi, le musiche e gli effetti di CG. In sostanza, un film molto gradevole che si presta a momenti d'intrattenimento davvero simpatici e divertenti. Se avesse avuto una regìa maggiormente intonata, se vogliamo ispirata, sarebbe stata sicuramente una realizzazione a dir poco pregevole; comunque sia, "tre stelle" di gradimento sono ampiamente giustificabili (quasi quattro... ma il doppiaggio...!) lo considero un film consigliabile per una serata spensierata. Saluti a tutti
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owlofminerva
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venerdì 17 giugno 2011
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un mix di commedia, parodia e caricatura.
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Dunque un alieno più umano che "altro", due nerd inglesi, una bigotta che scopre l'evoluzionismo con l'infusione di conoscenza ed esperienza, 3 men in black sulle loro tracce ed è fatta. L' extraterrestre darwinista dalla pelle grigia e gli occhi allungati è scontato solo perché l’iconografia classica entrata a far parte dell’immaginario collettivo è basata volutamente sulle sue sembianze, è lui ad aver diretto Spielberg, lui l'ideatore di X-Files. La terra si è abituata alla sua immagine. Sboccato, vizioso e fisiologicamente uomo nei modi e nel parlato vuole tornare a casa, un citazionismo che per cultura non ho sempre afferrato ma un piacevole mix di commedia, parodia e caricatura e il tentativo di dimostrare che forse l'ironia non appartiene solo a questo mondo e il diverso non è necess
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Dunque un alieno più umano che "altro", due nerd inglesi, una bigotta che scopre l'evoluzionismo con l'infusione di conoscenza ed esperienza, 3 men in black sulle loro tracce ed è fatta. L' extraterrestre darwinista dalla pelle grigia e gli occhi allungati è scontato solo perché l’iconografia classica entrata a far parte dell’immaginario collettivo è basata volutamente sulle sue sembianze, è lui ad aver diretto Spielberg, lui l'ideatore di X-Files. La terra si è abituata alla sua immagine. Sboccato, vizioso e fisiologicamente uomo nei modi e nel parlato vuole tornare a casa, un citazionismo che per cultura non ho sempre afferrato ma un piacevole mix di commedia, parodia e caricatura e il tentativo di dimostrare che forse l'ironia non appartiene solo a questo mondo e il diverso non è necessariamente un alieno!
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bigdrugo
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mercoledì 15 giugno 2011
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paul, alieno per citazioni!
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Paul è un alieno scappato dalla famosa e misteriosa Area 51 ! Si imbatte in due Nerd Inglesi in vacanza negli Stati Uniti e ne vien fuori un road movie davvero originale e divertente!
Scritto e interpretato da Simon Pegg e Nick Frost, il film carbura lentamente e all'inizio si ha proprio l'impressione che si faccia fatica a far decollare la storia, cosa che invece accade tutto ad un tratto e ci si ritrova, ben volentieri, catapultati in questo viaggio molto bizzarro con personaggi ancora più bizzarri! Alcune scene sono davvero divertenti, anche se si intuisce il finale del film, tutto il suo svolgimento è ben scritto, con un buon ritmo e i personaggi di contorno sono ben caratterizzati.
La forza del film è anche quella di essere assolutamente pieno zeppo di citazioni cinematografiche (velate e non) che faranno divertire i veri appassionati dei film fanta-scientifici! Occasione in più per rivedere "Paul" in home video.
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Paul è un alieno scappato dalla famosa e misteriosa Area 51 ! Si imbatte in due Nerd Inglesi in vacanza negli Stati Uniti e ne vien fuori un road movie davvero originale e divertente!
Scritto e interpretato da Simon Pegg e Nick Frost, il film carbura lentamente e all'inizio si ha proprio l'impressione che si faccia fatica a far decollare la storia, cosa che invece accade tutto ad un tratto e ci si ritrova, ben volentieri, catapultati in questo viaggio molto bizzarro con personaggi ancora più bizzarri! Alcune scene sono davvero divertenti, anche se si intuisce il finale del film, tutto il suo svolgimento è ben scritto, con un buon ritmo e i personaggi di contorno sono ben caratterizzati.
La forza del film è anche quella di essere assolutamente pieno zeppo di citazioni cinematografiche (velate e non) che faranno divertire i veri appassionati dei film fanta-scientifici! Occasione in più per rivedere "Paul" in home video.
La nota assolutamente negativa del film per noi italiani è il doppiaggio ridicolo di Paul, mentre negli Stati Uniti prendono seriamente certe produzioni affidando il doppiaggio delle creature digitali a veri attori, (in lingua originale Paul è doppiato da Seth Roger), qui da noi, non avendo asssolutamente rispetto degli spettatori affidano il doppiaggio a persone sempre meno adatte, qui Paul è doppiato da Elio (cantante di Elio e le storie tese) Ritrovatevi un alieno con accento Milanese. Il bello è che nel poster Italiano è scritto in risalto che la voce di Paul e di Elio, come se fosse un vanto.
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spezzialoid
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martedì 26 aprile 2011
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mix di comicità e fantascienza
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Due amici,Graeme e Clive,appassionati di film sci-fi,decidono di visitare l'area 51 e tutti i luoghi in cui circolano leggende su alieni.Ma proprio qui incontreranno Paul,un alieno dotato di poteri incredibili.E' l'inizio di una buffa avventura verso il luogo in cui Paul potrà finalmente incontrare quelli della sua razza.Il film è abbastanza divertente,anche se è più da considerare fantascientifico che comico.Buoni gli effetti speciali e anche gli attori,particolarmente adatti in film come questo (o l'Alba dei Morti Dementi,il loro più grande successo).
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maxpower
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venerdì 17 giugno 2011
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e.t. si è evoluto
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Film nato per fare il verso ad E.T. ma soprattutto per riproporre il genere in chiave più moderna ed irriverente. Una commedia piacevole da vedere in compagnia che a tratti riesce ad andare anche oltre le semplici battute sarcastiche; molti i riferimenti a frasi e location di celebri di film (Indiana Jones, Ritorno al Futuro, ...).
Il personaggio di Paul gode di un'ottima animazione ed di un carisma molto originale, almeno se paragonato all'alieno così com'è stato proposto sul grande schermo fino ad ora. Quindi molto originale sotto questo punto di vista; un pò meno la trama che non presenta risvolti molto eclatanti ma che risulta comunque piacevole e non eccessivamente banale.
Sono abbastanza convinto che in futuro rivedremo il personaggio di Paul sul grande schermo, ma anche un adattamento ad una serie TV non mi dispiacerebbe.
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time_traveler
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mercoledì 10 agosto 2011
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e fu così che spielberg chiese a paul...
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Greame e Clime, due Nerd inglesi amici da sempre, organizzano un viaggio "on the road" negli Stati Uniti. Mentre si trovano in pieno deserto, un auto ha un incidente dinnanzi a loro e, tra l'incredulità e lo sgomento dei due, appare Paul, alieno grigio in fuga dal governo che vuole trasformarlo in cavia da laboratorio. Greame e Clime decidono così di aiutare Paul a sfuggire ai suoi inseguitori e cominceranno con lui una meravigliosa ed esilarante avventura. Greg Mottola, il regista, ci vede lungo: a tanti anni di distanza dall'alieno di Spielberg , ripropone sul grande schermo, un contatto del quarto tipo tra uomo e alieno. Un film che nasce senza pretese, senza cercare di calpestare i piedi a nessuno, ma che con la sua semplicità ed umiltà sà regalare un ora e mezza di divertimento al pubblico.
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Greame e Clime, due Nerd inglesi amici da sempre, organizzano un viaggio "on the road" negli Stati Uniti. Mentre si trovano in pieno deserto, un auto ha un incidente dinnanzi a loro e, tra l'incredulità e lo sgomento dei due, appare Paul, alieno grigio in fuga dal governo che vuole trasformarlo in cavia da laboratorio. Greame e Clime decidono così di aiutare Paul a sfuggire ai suoi inseguitori e cominceranno con lui una meravigliosa ed esilarante avventura. Greg Mottola, il regista, ci vede lungo: a tanti anni di distanza dall'alieno di Spielberg , ripropone sul grande schermo, un contatto del quarto tipo tra uomo e alieno. Un film che nasce senza pretese, senza cercare di calpestare i piedi a nessuno, ma che con la sua semplicità ed umiltà sà regalare un ora e mezza di divertimento al pubblico. Linguaggio poco ortodosso, battutine, situazioni tragicomiche fanno da sfondo a questa pellicola che merita sicuramente di essere vista.Mottola inoltre ci lancia un messaggio subliminale: quando i ragazzi passsano per l'AREA 51,dei fulmini sembrano apparire dal nulla,e gli stessi fulmini si hanno all'arrivo dell'astronave aliena sulla terra a fine film, chiara allusione al fatto che nell'area 51 avvengano incontri ravvicinati con gli extra-terresti.
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riccardo76
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sabato 17 settembre 2011
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un simpatico omaggio allo spielberg di e.t.
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L’aspetto più evidente di questa divertente commedia fantascientifica è il riferimento ai due film di Steven Spielberg sugli UFO – E.T. e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo – che vengono citati in più occasioni come modelli, una tra tutte, la scena finale della partenza dell’astronave, con lo sguardo dei protagonisti rivolto verso il cielo stellato, la quale, rievocando nella mente dello spettatore il commovente E.T., riesce a suscitarne le stesse forti emozioni. Ma l’omaggio a E.T. è ancora più evidente nella divertente conversazione al telefono tra Paul e Spielberg in persona, al quale l’alieno elargisce consigli su come realizzare il suo film.
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L’aspetto più evidente di questa divertente commedia fantascientifica è il riferimento ai due film di Steven Spielberg sugli UFO – E.T. e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo – che vengono citati in più occasioni come modelli, una tra tutte, la scena finale della partenza dell’astronave, con lo sguardo dei protagonisti rivolto verso il cielo stellato, la quale, rievocando nella mente dello spettatore il commovente E.T., riesce a suscitarne le stesse forti emozioni. Ma l’omaggio a E.T. è ancora più evidente nella divertente conversazione al telefono tra Paul e Spielberg in persona, al quale l’alieno elargisce consigli su come realizzare il suo film. Comunque, oltre a ciò, questa commedia cerca di abbattere gli stereotipi peggiori scaturiti dalle numerose pellicole di serie B su tale argomento. Paul infatti si presenta come una creatura innocua, un po’ “politically uncorrect”, ma con una grande intelligenza unita a buoni sentimenti, e in più occasioni egli ridicolizza l’idea dell’alieno malvagio che rapisce gli umani per studiarli attraverso sondini inseriti nei vari orifizi; anzi, qui in realtà sono gli umani a voler vivisezionare l’alieno, il quale si vede costretto a fuggire dall’Area 51, dove aveva vissuto fin dagli anni 60 e dove, influenzando le decisioni più importanti dei presidenti degli USA, aveva contribuito alla sorte dell’umanità. Anche in questo caso il luogo da raggiungere per essere prelevato dagli amici alieni è una montagna, alla quale arriverà grazie all’aiuto di due nerd in viaggio turistico sui luoghi degli avvistamenti.
Dal punto di vista della trama, il film si presenta piuttosto tradizionale e talvolta anche scontato. Tuttavia, ciò che lo rende interessante è la critica che esso infligge alle religioni, soprattutto quella giudaico-cristiana, la quale viene rappresentata come divulgatrice di assurde concezioni - vedi l’origine del mondo – e impositiva di inutili privazioni alla persona, rendendo i fedeli impossibilitati ad aprirsi alla conoscenza ed ai piaceri che la vita offre. Emblematica è l’ottusità del padre della ragazza unitasi alla comitiva, il quale vede la guarigione della figlia come un miracolo divino, nonostante l’evidente intervento alieno. D’altro canto la figlia, invece, attraverso il trasferimento delle conoscenze dell’alieno nella propria mente, si rende conto che lo stile di vita estremamente puritano tenuto finora si basava su menzogne inculcate dalla religione, così intraprende una nuova vita libera da inutili privazioni, simboleggiata in modo ironico dall’utilizzo di un linguaggio fin troppo colorito. L’ottusità delle religioni viene attaccata anche per quanto riguarda la visione dell’omosessualità: “ Da noi siamo tutti bisex; quello che conta è il piacere”, afferma Paul, interrogandosi sulla natura del rapporto tra i due amici nerd, frainteso da tutti, come se non potesse esistere un’amicizia così forte tra due uomini.
Il pianeta di Paul appare quindi come una sorta di Utopia, il paese ideale, dove tutti vivono la propria vita nella conoscenza e nel benessere, senza gli effetti negativi provocati dalle religioni, come discriminazioni, ignoranza e privazioni inutili. Allora nel momento della scena finale, in cui l’astronave s’innalza in cielo, lo spettatore si vede quasi tentato di salirci sopra anche lui e di abbandonare questo nostro mondo imperfetto.
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[+] meno male
(di cinemaniaco85)
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levo95
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martedì 9 agosto 2011
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paul: il film che ama spielberg
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Paul segue le avventure di due nerd (Simon Pegg e Nick Frost) in viaggio verso il Comic-Con (il più grande ritrovo per amanti di fumetti e film culto), quando si imbattono in un alieno fuggito dall'area 51 che li implora di aiutarlo a ritornare a casa. Così comincia il viaggio ipercitazionista, irriverente, divertente e commovente dei due simpatici protagonisti con un alieno sboccato e volgare che dice di aver ispirato ogni singolo film di Spielberg. La voce i Elio (la cosa più pubblicizzata della versione italiana), al contrario di come si potesse pensare non è il punto di forza della pellicola, ma sono le frasi, già cult, che pronuncia Paul l'alieno e gli scatch su E.
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Paul segue le avventure di due nerd (Simon Pegg e Nick Frost) in viaggio verso il Comic-Con (il più grande ritrovo per amanti di fumetti e film culto), quando si imbattono in un alieno fuggito dall'area 51 che li implora di aiutarlo a ritornare a casa. Così comincia il viaggio ipercitazionista, irriverente, divertente e commovente dei due simpatici protagonisti con un alieno sboccato e volgare che dice di aver ispirato ogni singolo film di Spielberg. La voce i Elio (la cosa più pubblicizzata della versione italiana), al contrario di come si potesse pensare non è il punto di forza della pellicola, ma sono le frasi, già cult, che pronuncia Paul l'alieno e gli scatch su E.T. a rendere il tutto indimenticabile. Chi amerà questo film è perchè si è subito immedesimato nei due protagonisti che sono appassionati di science-fiction di culto come Star Wars e Star Trek. Questa bellissima e poetica lettera d'amore indirizzata al cinema di Spielberg e Lucas, vi emozionerà più volte riportandovi alla memoria paesaggi passati alla storia. Chi poi non si commuoverà sentendo la "Cantina Song" di "Guerre Stellari" come sottofondo alla scena della rissa, o ad ammirare la collina di "Incontri ravvicinati del terzo tipo" stagliarsi imponente nella scena finale del film.
Dei film di fantascienza usciti quest'anno il nuovo film di Mottola avrà a che vedersela con il bellissimo "Super 8", io non mi sento capace di giudicare il vincitore, ma sono sicuro che "Paul" si difenda molto bene.
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dano25
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lunedì 20 giugno 2011
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divertente alieno terrestre
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Paul è un alieno precipitato sulla Terra negli anni ’40 e vissuto in segretezza assoluta in una base americana. In 60 anni Paul ha condiviso la sua esperienza con il governo che ora ne vuole la morte per vivisezionarlo e carpirne i segreti della guarigione e della mimetizzazione. Aiutato da un agente suo amico, Paul riesce a scappare e, dopo un incidente automobilistico, conosce Graeme Willy e Clive Gollings, due inglesi appassionati di fumetti giunti al ComiCon di San Diego e decisi ad intraprendere in camper un lungo viaggio verso i siti di avvistamento alieno più conosciuti.
Inseguiti dalla polizia, dall’FBI, dai servizi segreti, da un padre superprofessante il cristianesimo, i tre più Ruth, ragazza cresciuta sotto l’ala protettrice del padre e di Dio, devono raggiungere il luogo in cui Paul ha appuntamento con i suoi simili per tornare a casa.
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Paul è un alieno precipitato sulla Terra negli anni ’40 e vissuto in segretezza assoluta in una base americana. In 60 anni Paul ha condiviso la sua esperienza con il governo che ora ne vuole la morte per vivisezionarlo e carpirne i segreti della guarigione e della mimetizzazione. Aiutato da un agente suo amico, Paul riesce a scappare e, dopo un incidente automobilistico, conosce Graeme Willy e Clive Gollings, due inglesi appassionati di fumetti giunti al ComiCon di San Diego e decisi ad intraprendere in camper un lungo viaggio verso i siti di avvistamento alieno più conosciuti.
Inseguiti dalla polizia, dall’FBI, dai servizi segreti, da un padre superprofessante il cristianesimo, i tre più Ruth, ragazza cresciuta sotto l’ala protettrice del padre e di Dio, devono raggiungere il luogo in cui Paul ha appuntamento con i suoi simili per tornare a casa.
Né fantascienza, né commedia piena, Paul è una specie di ET moderno che si è umanizzato nel bene e nel male con sproloqui e volgarità varie. La pellicola è leggera nella trattazione della storia, un po’ troppo lungo ma fa bene a non eccedere in effetti speciali che l’avrebbero ridicolizzata. Simpatico.
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