Cosa voglio di più

m.d.c [17/05/2010] Rispondo volentieri ad Angelo1,il quale ha, ovviamente, tutto il diritto di disapprovare la mia recensione (premetto, peraltro, che sono un giornalista)e di essere in assoluto disaccordo,ci mancherebbe. Voglio solo precisare che stimo il lavoro di Soldini, di cui ho visto tutti i film(a partire da quelli che molti non ricordano più) come il bellissimo esordio L'aria serena dell'ovest, passando per l'altrettanto bello e sottovalutato Giorni e nuvole per non parlare di quello che considero il suo film più riuscito (un piccolo, raro, esempio di emozioni concentrate in una storia inesorabile) Brucio nel vento, notevole traduzione in immagini di un romanzo feroce e quasi indomabile come Ieri delle Kristof. [+]

m.d.c [17/05/2010] Rispondo volentieri ad Angelo1,il quale ha, ovviamente, tutto il diritto di disapprovare la mia recensione (premetto, peraltro, che sono un giornalista)e di essere in assoluto disaccordo,ci mancherebbe. Voglio solo precisare che stimo il lavoro di Soldini, di cui ho visto tutti i film(a partire da quelli che molti non ricordano più) come il bellissimo esordio L'aria serena dell'ovest, passando per l'altrettanto bello e sottovalutato Giorni e nuvole per non parlare di quello che considero il suo film più riuscito (un piccolo, raro, esempio di emozioni concentrate in una storia inesorabile) Brucio nel vento, notevole traduzione in immagini di un romanzo feroce e quasi indomabile come Ieri delle Kristof. Detto questo,(e pur facendo parte del coro degli estimatori di Pane e Tulipani, che comunque non ritengo sia il film migliore del regista milanese)credo che sia giusto mostrare delle perplessità verso Cosa voglio di più, per la ragioni riportate nel mio commento e che qui ribadisco (l'altalenante si riferisce ad alcuni tentativi poco felici dell'autore sul versante comico come Agata e la tempesta e, nello specifico, mi sembra che sia il personaggio della Rohrwacher a capire per primo di non poter portare più avanti quel tipo di storia). E' proprio la notevole stima che provo nei confronti di Soldini che mi ha spinto ad esporre delle perplessità sul suo ultimo film. Mi auguro solo che il mio commento non venga preso per il solito esercizio di denigrazione del nostro cinema(che,assicuro, è un tipo di atteggiamento che non mi ha mai interessato). In fondo anche un dialogo sul cinema italiano, nel rispetto civile delle reciproche posizioni, può essere uno stimolo per chi i film li realizza o li guarda. Saluti. Sì0 No0 [-]

Sottovalutato? E' già generoso definirlo "Simpatico".