Tagliare le parti in grigio

Ero proprio curioso di vederlo. Nonostante sia un no-budget, mi č sembrato davvero forte, girato con intelligenza, usando al meglio i mezzi a disposizione. E' un film che non lascia indifferenti (averne di film cosė), che suscita passioni e innamoramenti e qualche rifiuto. E' normale con un film cosė estremo. La sua bellezza sta proprio in questo, non avere mezze misure, andare dritto senza paura. Non mi sembra voglia imitare Cronenberg (e comunque adesso Cronenberg č un mostro sacro, ma andatevi a leggere le cose violente e offensive che si scrivevano sui suoi primi film, "Videodrome" compreso). Peccato per i limiti della fotografia, ma a volte il linguaggio visivo grezzo e duro mi sembra giovi al film. Un ultima cosa per Kape (ottiche sbagliate? scavalcamenti di campo? ma che film ha visto? La malafede fa brutti scherzi!): le persone che premiano i film ai festival non si chiamano giudici, ma giurati...Un festival non č un tribunale, ma questo il professorino fallito Kape non l'ha ancora capito. Mi vergogno per lui.