Hostel: Part II

Mamma mia quanto è lunga. A me la passione porta a sintetizzare anche se spezzetto perché accostandomi alla tastiera mi prende "la sindrome del medium". Chi ti ha seguito nell’avventura è un eroe,io sinceramente al tuo posto non sarei mai andata

(né ti avrei accompagnato),avrei cercato di inventare un’ultima invettiva convincente. Quanto ai preparativi ti sei un po’ rifatto con alcune interpretazioni della Fenech (anche se c’è da dire che essere sexy non è facile,sembrarlo poi “al buio”

ancora di più) ma hai spulciato anche tra gli articoli dei prezzolati alla caccia del fenomeno dell’anno. Sei stato encomiabile.Ora ho capito anche,tra le chicche,la fonte da cui ha scopiazzato la Sig.Tirza Bonifazi Tognazzi (non sarà mica parente di

Ugo Tognazzi?Ci bastano già il figlio e la prosperosa nuora).Un bacio.Ps:ho dato una scorsa alle recensioni di "Diario di uno scandalo" per cercare nomi conosciuti e ci ho trovato Antonello Villani da Salerno che ha raccontato TUTTO.Gliel'ho

riscritta (usando le sue stesse parole) per indicargli un'altra strada,speriamo che non si offenda.

Sono riuscito a collegarmi solo all'una di notte,c'erano (e ci sono ancora,non posso dilungarmi) problemi sul sito.Non ti avrei mai chiesto di accompagnarmi a vedere un film simile,con te vedrei volentieri "Susanna" o "Lo sport preferito dall'uomo"..

Finalmente tutto funziona.In effetti il commento è "lunghetto" come altre recensioni ke ho fatto di recente:sono antichi vizi ke riemergono.Alla conturbante Fenech ho sempre preferito la deliziosa Gloria Guida:anche in questo Roth non è ferrato...

E comunque una cosa l'ho dimenticata:quella di ringraziare Hostel per averti conosciuta.Ciao,un bacio...

Ci sei?Oggi nel mio primo forum è tornato Matteo,è un fiume in piena,ha parlato di tutto...

L'ho letta,è un fiume che ha straripato.Insomma dire che chi censura sia il vero "mostro" rispetto a chi sequestra,anche il peggiore dei fetenti,non è giusto.Per fare una cosa del genere ci vuole coraggio e ...pazienza.Anche io ho avuto una grande

voglia di vendicarmi (e avevo ragione) ma ero talmente arrabbiata che la mia reazione è stata del tutto interiore,mai avrei agito personalmente.Ho solo sperato che Dio lo punisse e se un giorno accadrà,certo non gli sarà fatto un torto.Chiederò

"un pericolo" in effetti,non ha detto mostro.Non sono argomenti compatibi neanche per rafforzare un concetto.L'ho letto quando era già partito,peccato!La testata la scopriremo a settembre.Ciao!

compatibili

Sicuramente Matteo ha esagerato,spinto da un comprensibile risentimento.Sulla censura io sono diviso perchè spesso fa diventare "mitici" film normali o brutti,come "Cannibal Holocaust".E' sempre meglio la bocciatura del pubblico...Ciao!

Ho pensato a quello che hai detto,spero sia una cosa che hai lasciato alle spalle...Interiorizzare troppo è nocivo,io sono abituato a sfogarmi,sono ragionevole solo quando scrivo.Ieri,spinto da Matteo,ho rivisto KB1 (non mi piace),forse scriverò

qualcosa sul "tarantinismo" e sul "citazionismo"...Tu stammi bene intanto...Ciao,un bacio.

Sì,doveva passare anche se l'episodio ha fatto definitivamente crollare la credibilità professionale di un paio di categorie perché emblematico di una certa deontologia professionale che probabilmente è diventata "sistema".W l' Italia!(è ironico)

Non ti chiedo di quali categorie parli,ma anch'io so x esperienza che la mela "Italia" è piena di vermi,e non è facile farsene una ragione.A questo proposito è istruttivo "Report",fa capire tante cose,è giornalismo vero...Ciao!

A me lo dici.Sul forum di "L'uomo dell'anno" una certa Patrizia è stata messa a posto su questo argomento.

Ho letto tutti i commenti.Secondo me la politica è "bassezza" in tutto il mondo e riguarda tutte le parti politiche,anche quella sinistra che fa la morale (te lo dico per esperienza diretta,una delusione cocente!).Non penso che l'Italia (o la Francia

o la Germania) siano meglio degli USA,anzi.Almeno in America c'è la forza dell'autocritica...In Italia abbiamo la satira unilaterale (infatti ora è scomparsa),quando per definizione la satira è contro il potere,chiunque lo detenga.Quanti film sul

nazismo sono stati prodotti in Germania?Film russi contro Putin,cubani contro Castro,egiziani sulle stragi nelle località turistiche?Nessuno.Film su D'Alema,unico pres.del consiglio a far bombardare un altro stato europeo,o su Chirac che per anni

ha fatto condurre esperimenti atomici su atolli incontaminati,mettendone in pericolo gli indigeni?Niente.Il male del mondo è troppo grande per racchiuderlo in unico Paese e in una sola persona:negli USA c'è il peggio del mondo occidentale,ma anche

il meglio,che è la capacità democratica di "autorigenerarsi" attraverso (come nel caso del Vietnam) profondi esami di coscienza.Io la vedo così,anche perchè sono profondamente debitore al cinema e alla musica americani:da quello che ho capito per te

non è così (correggimi se sbaglio),ma quello che mi piace di più al mondo è la libertà d'espressione e la diversità di opinioni....Ti saluto,a presto.

è vero...in parte.Gli Stati uniti sono il Paese della contraddizione:la libertà che ti porta dalle stelle alle stalle in un attimo quando qui le stelle le vedi solo col microscopio e le stalle un po più da vicino.Un film di "autocritica" non si nega

a nessuno perché si perde nella marea,non conta e poi anche se dovesse andar bene,farebbe incasso e basta.A me quella satira unilaterale piaceva tanto,magari ritornasse.Quanto era bella e intelligente.Pazienza.

col telescopio.

Non so se a te convenga che quella satira ritorni,perchè vorrebbe dire che il governo è cambiato.Spero non ti sarai offesa per ciò che ho detto su D'Alema,dopotutto a me "baffetto" sta simpatico.Io ho amici praticamente solo di sinistra (con qualche

eccezione), sulla politica sono abbastanza disilluso(per ciò che ho toccato con mano,destra o sinistra cambia poco):mi basta essere,in due parole,un uomo libero.Com'è che sei l'unica "sinistrorsa" a cui non piace Moretti?Oppure ho capito male io?Bye!

Quel tipo di satira non tornerà mai più perché ormai c'è una confusione che non permette di sfottere più nessuno perché nessuno ha più una identità.è questa è la vera tragedia.A proposito di satira intelligente,quando sento parlare di Moretti penso

all'avvistamento da parte di Max Tortora nei panni di Sordi di alcuni nani moretti in girotondo.Bye

A quale satira ti riferisci con esattezza?Forse la Dandini (ha cambiato voce?),o alla Guzzanti di "viva Zapatero",o ad altro ancora?Tortora piace anche a me (così come Sordi),quella era qualcosa di più di un'imitazione...Ciao

Ps:mi riferisco ai tempi di "Pippo Chennedy Show","L'ottavo nano" e ancora prima a "La tv delle ragazze",che belli!Bye

A me piace soprattutto Corrado Guzzanti.Mi fa piacere che non hai problemi a discutere con uno che non la pensa esattamente come te,non è da tutti.Non stai digitando con violenza la tastiera,vero (scherzo)?A me fa sempre piacere parlare con te...Ciao

No,sto sentendo Fiorello in concerto da casa.Il vento porta la sua voce...ora anche i fuochi d'artificio.Anche a me,mai avrei pensato in vita mia di chattare.

Neppure io veramente,non mi ritenevo il tipo...Mai dire mai!Ora ti lascio al concerto del mio conterraneo (conosco molti suoi compaesani,di Augusta,bellissima cittadina)...Un bacio ,buonanotte...

Sono sul nostro forum,quando lo leggerai ti verranno i capelli bianchi (è lunga) però esauriente.Troverai tutto lì

Spostiamoci su Scoop di Allen.Ti risponderò lì.

Caro reiver(ma che vuol dire?Mah! chi di critica ferisce di critica perisce)ma proprio non tieni nulla da fà,per poter fare il buonista bacchettone a 360°,ed erigerti(da bravo cattolico quale ti mostri,ma di questo non te ne fò un torto)a paladino della morale degno di dispensare,con la scusa della libertà di pensiero(ma guardà un pò ne voglio aprofittare pure io di quest'ultima,posso?),consigli e critiche gratuite a destra e manca,con l'intento di demonizzare chiunque piaccia il genere di cinema qui citato,in questo caso rappresentato dal film "Hostel II",che il buon reiver definisce come pericolosa spazzatura.Ebbene io ti dico che a me Hostel II è proprio piaciuto,come mi è piaciuto il primo;anzi,spero che quel geniaccio di Eli,sponsorizzato da quell'altro geniaccio di Quentin,si affrettino a dare alla luce il terzo capitolo. [+]

Caro reiver(ma che vuol dire?Mah! chi di critica ferisce di critica perisce)ma proprio non tieni nulla da fà,per poter fare il buonista bacchettone a 360°,ed erigerti(da bravo cattolico quale ti mostri,ma di questo non te ne fò un torto)a paladino della morale degno di dispensare,con la scusa della libertà di pensiero(ma guardà un pò ne voglio aprofittare pure io di quest'ultima,posso?),consigli e critiche gratuite a destra e manca,con l'intento di demonizzare chiunque piaccia il genere di cinema qui citato,in questo caso rappresentato dal film "Hostel II",che il buon reiver definisce come pericolosa spazzatura.Ebbene io ti dico che a me Hostel II è proprio piaciuto,come mi è piaciuto il primo;anzi,spero che quel geniaccio di Eli,sponsorizzato da quell'altro geniaccio di Quentin,si affrettino a dare alla luce il terzo capitolo.Sei come il classico avvocato delle cause perse,che,testardo nel sostenere il suo perbenismo ma rivelando pure molta ipocrisia,si pone al di sopra dei critici. [-]

"Reiver" vuol dire "saccheggiatore".E' un nickname che ho preso da un film con Steve McQueen.Se per te la libertà di pensiero è una scusa,posso capire qual'è il tuo modo di ragionare.Per me non è una scusa,e infatti non ho nulla da ridire sulle tue preferenze cinematografiche,se non che sei fortunato perchè i film di questo genere avranno sempre successo.Non sono paladino di nessuna morale,se non della mia,non sono un bacchettone e (te lo assicuro) non sono nemmeno buonista nè perbenista,in quanto ritengo la moralità un fatto esclusivamente individuale.Mi dispiace che tu abbia colto ciò nelle mie parole.Su una cosa hai ragione,sono un avvocato delle cause perse...ma non ipocrita.Ho solo le mie idee sul cinema,come tu (credo) hai le tue. [+]

"Reiver" vuol dire "saccheggiatore".E' un nickname che ho preso da un film con Steve McQueen.Se per te la libertà di pensiero è una scusa,posso capire qual'è il tuo modo di ragionare.Per me non è una scusa,e infatti non ho nulla da ridire sulle tue preferenze cinematografiche,se non che sei fortunato perchè i film di questo genere avranno sempre successo.Non sono paladino di nessuna morale,se non della mia,non sono un bacchettone e (te lo assicuro) non sono nemmeno buonista nè perbenista,in quanto ritengo la moralità un fatto esclusivamente individuale.Mi dispiace che tu abbia colto ciò nelle mie parole.Su una cosa hai ragione,sono un avvocato delle cause perse...ma non ipocrita.Ho solo le mie idee sul cinema,come tu (credo) hai le tue.E come ce le hanno i critici,che non essendo divinità possono essere a loro volta criticati,quando quello che scrivono risulta inesatto o contraddittorio.In bocca al lupo,a te e al "geniaccio" Eli. [-]