Accidenti che scatole. Fiction su santi a iosa da parte di una Rai (e non solo ma anche Mediaset) e di un Saccà con l'occhiolino rivolto al Vaticano e ai buoni sentimenti cristiani. Mai, dico MAI, una fiction su Giordano Bruno, su Tommaso Campanella, su Fra Doclino... sulle migliaia di streghe mandate sul rogo e sugli eretici, per esempio. Macché solo Santi per di più con biografie taroccate. Fiction che vanno nel dimenticatoio e che verrannop riproposte a notte fonda, invendibili all'estero se non in qualche paese sudafricano, a prezzi stracciti. Fiction che non vuole nessuno perché mediocri, piene di errori, ricostruite male (come non ricordare, sempre del campiotti, l'orripilante ricostruzione storica de "La guerra e l'amore"?) I palati d'oltralpe sono fini e non acquistano prodotti con errori macroscopici e recitati male. Per quello hanno anche loro le telenovele di casa propria. Insomma, è talmente assurdo capire come fa Saccà a scegliere le telenovelefiction... che diventa un rebus inscioglibile.
Che tristezza.
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