Banderas in un ballo di canaglie
di Lietta Tornabuoni La Stampa
Tango, swing, fox trot, valzer, insomma i vecchi «balli da sala» possono salvare la vita ai ragazzi nei guai? Lo slancio, l'etichetta, il ritmo, l'ordine imposto ai ballerini possono diventare una lezione di comportamenti sociali e magari morali? Due opere dirette da registe sostengono di sì: una è il documentario Siamo tutti in ballo! di Marilyn Agrelo, l'altra è il film Ti va di ballare? di Liz Friediander.
Antonio Banderas (smagrito, di buon aspetto) ricostruisce parte della biografia di Pierre Dulaine, danzatore e proprietario di una scuola di danza di New York, che, rimasto vedovo, si dedicò a insegnare danza a un gruppo multietnico di liceali di una scuola pubblica di quartiere popolare che avevano avuto problemi con la giustizia. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1939 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 28 aprile 2006