Sicko

Sono quasi d'accordo con filippo: non so se sia propaganda, ma di certo è un documentario fatto coi piedi...con questo film mi è caduto proprio in basso moore, che avevo molto apprezzato in fahrenheit 9/11 e bowling for a coloumbine...suvvia: pianti in primo piano manco fossimo dalla de filippi, mancanza totale di contraddittorio, paesi esteri balzati fuori da una favola (la Francia è un paradiso di parchi pieni di giovani che amoreggiano, famiglie di ceto medio che dichiarano di essere felici, forse per la modesta entrata di 8.000€ mensili!! Omesse banlieu etc..). E ancora, la pagliacciata della gita a guantanamo (la prigione della vergogna che viene improvvisamente invidiata per le impeccabili cure, chissà, magari usano il taser come defibrillatore)..e infine la carognata sul creatore del sito anti-moore che riceve una donazione dal regista stesso perchè ha la moglie malata! il film solleva un problema reale e terribile, ma lo fa senza la più minima serietà e professionalità..peccato