demien
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giovedì 25 dicembre 2008
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inquieta adolescenza.
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Film accattivante. Storia di un'amicizia tra due ragazze accomunate dall'insoddisfazione dolorosa tipica dell'adolescenza. Il finale è ricco di "sorprese", ma l'impressione è che tutto succeda troppo in fretta.
Brave e sensuali le due attrici, che non cadono mai nel ridicolo. Film da vedere.
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alessio piccioni
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domenica 13 maggio 2007
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un capolavoro che speriamo venga riconosciuto
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Il film(ed il regista)presentano una tale complessità di lettura che necessiterebbero un piccolo saggio ed un approfondimento sulle radici di questo film miracoloso. Per iniziare a capire però bisogna assolutamente guardarlo in lingua originale, il doppiaggio effettivamente lo massacra e ne svilisce tutte le potenzialità. Poi guardatevi le interviste, bonus del dvd ad attori e regista e capirete come sia stato partorito da un genio assoluto; e le modalità, le ricerche innovative e riuscitissime in cui è riuscito.
Quindi siamo di fronte ad un film che riesce a tenere assieme consapevolmente linee di ricerca ed intuizioni del cinema degli ultimi anni, ma che investono l'intero essere e farsi del cinema, ma anche dell'arte in generale.
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Il film(ed il regista)presentano una tale complessità di lettura che necessiterebbero un piccolo saggio ed un approfondimento sulle radici di questo film miracoloso. Per iniziare a capire però bisogna assolutamente guardarlo in lingua originale, il doppiaggio effettivamente lo massacra e ne svilisce tutte le potenzialità. Poi guardatevi le interviste, bonus del dvd ad attori e regista e capirete come sia stato partorito da un genio assoluto; e le modalità, le ricerche innovative e riuscitissime in cui è riuscito.
Quindi siamo di fronte ad un film che riesce a tenere assieme consapevolmente linee di ricerca ed intuizioni del cinema degli ultimi anni, ma che investono l'intero essere e farsi del cinema, ma anche dell'arte in generale.
E' impossibile leggere il film solo secondo criteri estetici che si sono sviluppati in occidente e che investono perlopiù il piacere mentale, cioè..il ricordo , l'evocazione, il messaggio sociale..
Pawlikowsky conscio delle ricerche nelle altre arti cerca (consapevolmente, e non è poco) l'esplorazione e di essere veicolo di energie:la sua attitudine mi ha ricordato ciò che ho visto in spettacoli di Peter Brook e Mamadou Dioume...
..l'uso della videocamera discende direttamente da Truffaut..
..insomma Pawlikowsky è un talentuoso estremamente colto e consapevole, e sicuramente per dare una lettura adeguata di un tale lavoro c'è bisogno di un'erudizione e di una consapevolezza quasi impossibili da incontrare e che per ora trovano difficilmente cittadinanza nella comunità culturale...
arrivederci e cercate di approfondirne la visione secondo criteri molto differenti dai soliti; a meno che non crediate che l'arte sia solo intrattenimento.
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sonica
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giovedì 5 ottobre 2006
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aspettare per crederci davvero
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In particolare, quando ho visto il film, nulla m'è parso estremamente delineato dal punto di vista emotivo: nulla pareva avere grande importANZA NELLO SVOLGERSI DELLA STORIA, eppure è bastato aspettare. Il film prende forza mano a mano che l'amicizia delle due si trasforma in altro, le differenze tra loro sembrano appianarsi, se prima erano tanto pressanti, la nascita dell'amore rende possibile alle due l'illusione di una pasione che le conduce in unmondo idilliaco. Ma la fine dell'estate, dello svago, rappresenta metaforicamente il mondo concreto che distrugge ogni speranza. Non è solo l'estate, è anche la fiducia che tante volte si ripone ingenuamente nelle persone a subire le pene del non aver calcolato, ciò che era prevedibile.
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In particolare, quando ho visto il film, nulla m'è parso estremamente delineato dal punto di vista emotivo: nulla pareva avere grande importANZA NELLO SVOLGERSI DELLA STORIA, eppure è bastato aspettare. Il film prende forza mano a mano che l'amicizia delle due si trasforma in altro, le differenze tra loro sembrano appianarsi, se prima erano tanto pressanti, la nascita dell'amore rende possibile alle due l'illusione di una pasione che le conduce in unmondo idilliaco. Ma la fine dell'estate, dello svago, rappresenta metaforicamente il mondo concreto che distrugge ogni speranza. Non è solo l'estate, è anche la fiducia che tante volte si ripone ingenuamente nelle persone a subire le pene del non aver calcolato, ciò che era prevedibile.
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clodia--
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venerdì 25 agosto 2006
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un film...anoressico!
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Già solo il titolo lascia perplessi: o si pensa subito ad una commediola tipica del nostro bel paese (De Sica e Boldi ne sanno qualcosa) o ci si lascia ingannare dalla parola Love e si pensa ad una struggente storia d’amore, tanto passionale quanto stagionale. Ci siamo quasi.
Il film non decolla e non ci prova neanche. Resta fermo alla partenza e il traguardo rimane lontano. Eppure Pawlikovsky non è un regista alle prime armi ed anche per questo ci si aspettava di più. La trama è flebile e scontata, già vista e rivista. La novità sta solo nel vedere a letto due donne invece che un uomo e una donna? E la chiamiamo novità?
Non riesco a capire se ormai è la moda cinematografica che porta i registi a non perdere occasione per affrontare inciuci tra gay e lesbiche, o è una scelta personale veramente sentita.
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Già solo il titolo lascia perplessi: o si pensa subito ad una commediola tipica del nostro bel paese (De Sica e Boldi ne sanno qualcosa) o ci si lascia ingannare dalla parola Love e si pensa ad una struggente storia d’amore, tanto passionale quanto stagionale. Ci siamo quasi.
Il film non decolla e non ci prova neanche. Resta fermo alla partenza e il traguardo rimane lontano. Eppure Pawlikovsky non è un regista alle prime armi ed anche per questo ci si aspettava di più. La trama è flebile e scontata, già vista e rivista. La novità sta solo nel vedere a letto due donne invece che un uomo e una donna? E la chiamiamo novità?
Non riesco a capire se ormai è la moda cinematografica che porta i registi a non perdere occasione per affrontare inciuci tra gay e lesbiche, o è una scelta personale veramente sentita. Se fosse così, Pawlikovsky questa volta ha sentito male!
Sullo sfondo della storiella estiva c’è un fratello ex alcolista che sembra illuminato dalla fede, ma in realtà non è altro che un fantoccio di paglia vestito da eroe (metafora del film del resto!). Una fede esacerbata come l’amore tra le due ragazze: finti ed eccessivi entrambi! Simbolo dell’esagerazione diventa quell’enorme croce di legno portata dal nuovo profeta su ua collinetta dello Yorkshire: non solo masochistica come cosa (espiazione dei peccati attraverso un nuovo calvario?) ma anche assurda: gli agenti atmosferici deteriorano il legno e di quella croce non resterà niente! E la trovata furbesca della ragazza ricca che inventa di avere una sorella malata d’anoressia? Un problema serio si poteva affrontare ed è stato buttato lì senza dargli il peso che meritava. L’unica cosa veramente ‘anoressica’ non è quindi la sorella della ragazza ma solo il film, che resta fermo davanti ad un vicolo chiuso.
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valeria
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domenica 19 marzo 2006
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..emotivamente forte!
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Il film a primo impatto sembra solo una banale storiella di due adolescenti che trovano sfogo l'una nell'altra in modo non esemplare..ma in realtà entrambe trovano forse quell'affetto che è mancato loro fin da piccole..cercando di dimenticare la cruda realtà anche raccontando menzogne e a volte facendosi del male!!!....inaspettato finale!
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pirotess
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lunedì 13 giugno 2005
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tutto fumo...
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E' uno dei film più noiosi e sensa senso ke abbia mai visto: due ragazze, Mona e Tamsin, molto diverse fra loro (Mona è una ragazza in cerca di affetto e Tamsin la classica figlia di papà sicura d sè) si conoscono durante un'estate in un paesino e, nn si capisce bene perkè, dall'amicizia sboccia un amore,che ovviamente non mette d'accordo tutti..Specialmente il fratello di Mona, ke da ubriacone qual'era, da poco tempo"sta giocando a fare il prete". La tematica dell'omosessualità è trattata molto superficialmente, il ritmo è pesantissimo e il doppiaggio penoso. Ho visto molte persone in sala alzarsi molto prima della fine; effettivamente resistere nn è stato facile. L'unica cosa ke è possibile apprezzare di questo film è la colonna sonora e la location dove è stato girato.
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