Alessandra Levantesi
La Stampa
Fra l’ottantaquattrenne Jorge Amado e il cinema esiste un rapporto di irresistibile attrazione, fin da quando negli anni Trenta, ancora alle prime armi come letterato, il grande scrittore di Bahia realizzò la sua unica sceneggiatura originale, Estrela do Mar. Da allora non si contano gli adattamenti filmici dei suoi romanzi, anche se non a tutti ha arriso il successo internazionale di Dona Flor e i suoi due mariti. Il fatto è che non è semplice riprodurre sulla pellicola la vitalistica, magica miscela della pagina di Amado. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1980 caratteri spazi inclusi) su La Stampa