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Con i coevi "L'anticristo" di Martino e "Chi sei?" di Assonitis,un altro b-movie nostrano sulla scia del cult di Friedkin,dal quale riprende la celebre vomitata.Qualche apprezzabile variazione rispetto al prototipo,regia sbrigativa e competente con una bella trovata visiva(il crocefisso che si anima),sprazzi da fumetto sexy-horror(le risatacce di Rassimov,la cerimonia,i tocchi erotico-grandguignoleschi)e una storia che finisce per essere più un thriller-soft dalle venature horror.Più exploitation rispetto al film di Martino,ma godibile come quello di Assonitis.Non si replica la sequenza del crocefisso del film di Friedkin ma ci si accanisce comunque sulla protagonista con un bel pò di sadismo.La Carnacina,cantante che ha lavorato saltuariamente al cinema di genere tra inizio '70 e inizio '80 e oggi dicono agente immobiliare,regge un bel tour de force:la scena in qui si tocca è notevole.Rassimov fa piacevolmente ridacchiare,Pistilli è mesto di brutto.Tolti i dialoghi tronfi e le musiche un pò fastidiose di Marcello Gombini è perfetto per i fan del genere,e non indegno dei migliori film di D'Amato.
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