samn97
|
sabato 10 gennaio 2015
|
fruttuoso sodalizio lean/hepburn a venezia
|
|
|
|
“Crede che Venezia potrebbe... non piacermi?”.
“Sono certo di sì ma... vede, non a tutti fa lo stesso effetto: alcuni la trovano troppo quieta, altri la trovano chiassosa... ed è molto chiassosa. Ma la maggioranza la trova molto bella”.
"Capisco, beh io mi schiererò con la maggioranza"
(dialogo d'apertura tra Jane e un passeggero sul treno per Venezia)
Due sono i punti di forza (e che forza!) di Tempo d'Estate: la regia magistrale di David Lean e l'interpretazione della sua protagonista Katharine Hepburn, qui nel ruolo della turista Jane Hudson.
David Lean (eccezionale regista due volte vincitore del Premio Oscar per Il ponte sul fiume Kwai e Lawrence d'Arabia, nonchè di film quali Breve Incontro, Grandi Speranze, il Dottor Zivago e Passaggio in India) ci accompagna in un meraviglioso viaggio a Venezia, riuscendo a valorizzare non solo la bellezza del luogo in modo non banale e non convenzionale, ma anche e soprattutto l'interiorità di Jane, e non tralascia di dare importanza anche agli altri personaggi di cornice.
[+]
“Crede che Venezia potrebbe... non piacermi?”.
“Sono certo di sì ma... vede, non a tutti fa lo stesso effetto: alcuni la trovano troppo quieta, altri la trovano chiassosa... ed è molto chiassosa. Ma la maggioranza la trova molto bella”.
"Capisco, beh io mi schiererò con la maggioranza"
(dialogo d'apertura tra Jane e un passeggero sul treno per Venezia)
Due sono i punti di forza (e che forza!) di Tempo d'Estate: la regia magistrale di David Lean e l'interpretazione della sua protagonista Katharine Hepburn, qui nel ruolo della turista Jane Hudson.
David Lean (eccezionale regista due volte vincitore del Premio Oscar per Il ponte sul fiume Kwai e Lawrence d'Arabia, nonchè di film quali Breve Incontro, Grandi Speranze, il Dottor Zivago e Passaggio in India) ci accompagna in un meraviglioso viaggio a Venezia, riuscendo a valorizzare non solo la bellezza del luogo in modo non banale e non convenzionale, ma anche e soprattutto l'interiorità di Jane, e non tralascia di dare importanza anche agli altri personaggi di cornice. La cosa che a mio giudizio colpisce è la professionalità con cui si è affrontato un film turistico, che una volta tanto non si limita ad un polpettone di frasi fatte, luoghi comuni, spaghetti ovunque: anche un italiano può apprezzare il modo in cui l'occhio di Lean e la spontanea e genuina meraviglia della Hepburn valorizzano l'atmosfera di Venezia, esaltandone bellezza e autenticità. Al di sopra di semplice "valore" sono le scene malinconiche in Piazza San Marco e sulla balconata della pensione, nonchè la magnifica sequenza a Burano.
Katharine Hepburn, una delle migliori attrici di tutti i tempi, è particolarmente straordinaria nella creazione del suo personaggio: una donna non più giovane, non bella, sola o come dice lei "molto indipendente", estasiata dalla bellezza della Laguna ma consapevole della propria malinconia. Le scene dove constata l'amarezza del proprio personaggio, grazie alla sua intensità scalfiscono veramente il cuore: si veda soprattutto quando tenta di aggregarsi ad una gita in gondola dei coniugi Yaeger ma rendendosi conto di non essere ben accetta, spalanca le braccia con un grande sorriso e dice: "chiuso!" per poi sedersi sola e triste nella piazzetta della pensione. Katharine riesce magistralmente a coinvolgerci e farci provare la massima empatia per lei, sia nell'atteggiamento un po' scontroso che nei momenti di solitaria maliconia.
Preziosa la presenza di bravi attori italiani nel cast: Rossano Brazzi nel ruolo dell'amore italiano di Jane, Renato; grande Isa Miranda che interpreta la Signora Fiorini, proprietaria della pensione; e brevemente nel ruolo del facchino all'inizio del film l'apprezato attore teatrale veneto Gino Cavalieri. Altrettanto belle le musiche di Cicognini, con omaggio anche a pezzi del Rossini.
Potrebbe parere ad un primo sguardo incurante un'ennesimo elogio commerciale dell'Italia, ma garantisco che se si supera questo pregiudizio, si apprezza sinceramente un ottimo sentimentale eccellentemente diretto ed interpretato (Miglior Regia e Miglior Attrice furono peraltro le meritatissime candidature agli Oscar che la pellicola ottenne nel 1956): dopotutto, esiste una persona che davanti a Venezia non abbia provato un'immensa meraviglia? :)
CURIOSITA': è sul set di questo film, precisamente nella scena della caduta del canale, che Katharine Hepburn contrasse un'infezione all'occhio dalla quale non si liberò mai del tutto.
[-]
[+] miranda/hepburn- affascinante confronto
(di giupy79)
[ - ] miranda/hepburn- affascinante confronto
|
|
[+] lascia un commento a samn97 »
[ - ] lascia un commento a samn97 »
|
|
d'accordo? |
|
paolp78
|
domenica 14 febbraio 2021
|
quante opere d''arte!
|
|
|
|
Il cinema è considerato una forma d'arte, tanto che si parla comunemente di settima arte riferendosi appunto alla cinematografia; da appassionato condivido in pieno questa definizione. Non credo che tutti i film siano opere d'arte, come non lo sono tutti i quadri o tutte le poesie, oppure si potrebbe dire che ci sono artisti ed opere d'arte di vari livelli. Comunque la si voglia mettere a mio parere David Lean è uno dei maggiori registi della storia del cinema e le sue pellicole, questa compresa, sono opere d'arte.
In questo caso l'aspetto artistico del film è piacevolmente sublimato dal fatto che la romantica storia narrata è ambientata a nell'incantevole Venezia, così splendidamente costellata di opere d'arte, da risultare in definitiva un gigantesca opera d'arte essa stessa.
[+]
Il cinema è considerato una forma d'arte, tanto che si parla comunemente di settima arte riferendosi appunto alla cinematografia; da appassionato condivido in pieno questa definizione. Non credo che tutti i film siano opere d'arte, come non lo sono tutti i quadri o tutte le poesie, oppure si potrebbe dire che ci sono artisti ed opere d'arte di vari livelli. Comunque la si voglia mettere a mio parere David Lean è uno dei maggiori registi della storia del cinema e le sue pellicole, questa compresa, sono opere d'arte.
In questo caso l'aspetto artistico del film è piacevolmente sublimato dal fatto che la romantica storia narrata è ambientata a nell'incantevole Venezia, così splendidamente costellata di opere d'arte, da risultare in definitiva un gigantesca opera d'arte essa stessa.
La straordinaria città italiana vine esaltata dalle riprese tecnicamente superbe di Lean, che regala al pubblico una cartolina fantastica, con meravigliose riprese di Piazza San Marco e della laguna, oltre a straordinari scorci dei calli veneziani.
Un'ulteriore opera d'arte dentro la pellicola è l'interpretazione della grande Katharine Hepburn, universalmente riconosciuta come una delle più grandi attrici di sempre, ed autrice in questo caso di una performance di rara intensità, con la quale la grande interprete americana mette in mostra tutto il suo talento. La regia di David Lean insieme alla recitazione della Hepburn rendono la pellicola un'opera unica, assolutamente indimenticabile.
Oltre alla Hepburn è doveroso citare Rossano Brazzi, perfetto nella parte del latin lover galante, forte e deciso, davvero irresistibile. Volendo perseverare nel riferimento alle opere d'arte, seppur in modo un po' giocoso, si potrebbe dire che Brazzi è un maestro nell'arte della seduzione di cui offre una mirabile prova in questa pellicola.
La sceneggiatura non è niente di eccezionale, ma è comunque molto ben scritta e decisamente apprezzabile.
Musiche davvero ottime.
Eccellente finale, come si conviene ad un film sentimentale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|
|
d'accordo? |
|
|