Returner

Chiariamo: fare citazioni è ammissibile; copiare interi pezzi di film e farne un patchwork, lo è un po' meno. Returner si racconta così: il soggetto è identico a quello di Terminator; l'apertura è una sparatoria presa da The Matrix; poi il neo-Neo abbandona la diffidenza per la giovane Milly proprio come accadeva in Leon; i due sfuggono dai cattivi e li sbaragliano in un inseguimento in moto uguale uguale a quello di Mission: Impossible II; poi trovano l'alieno che è E.T., non uno che gli somiglia, proprio E.T.; e come può chiudersi un film di fantascienza che si rispetti se non con la riproposizione fedele del finale di Incontri ravvicinati del terzo tipo?
Chiariamo, ce ne sarebbero mille altre, ma non ci sentiamo di dedicare a questa patetica accozzaglia di roba rubata più di tanto spazio. Se non avete visto nessuno dei succitati, Returner può essere un pratico "Bignami" del cinema di Fantascienza degli ultimi vent'anni. Se ne avete visto anche solo uno, lasciate perdere. Goro Kishitani nei panni del villain è l'unica cosa degna di nota. 