
Anno | 1958 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Dino Risi |
Attori | Nino Manfredi, Alberto Sordi, Riccardo Garrone, Marisa Allasio, Ingeborg Schöner, Anna Campori Giuliano Gemma, Mimmo Poli. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,11 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 febbraio 2014
Alberto Sordi interpreta un veneziano donnaiolo e frivolo.
CONSIGLIATO SÌ
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Bepi è 'il più bel gondoliere di Venezia' e lo sa. Quindi, nonostante l'imminenza del matrimonio con Nina che ama da sempre, non smette di corteggiare le turiste. Sembrerebbe però capace di destreggiarsi fino a quando due turiste americane, amiche tra di loro, si innamorano entrambe di lui. Della situazione approfitta Toni, pilota di motoscafo. Da sempre innamorato di Nina è pronto ad essere accettato come seconda scelta e a portarla all'altare.
Dino Risi, dopo essere tornato sui suoi passi ritrovando Renato Salvatori, Maurizio Arena, Alessandra Panaro e Marisa Allasio in Belle ma povere ripropone la Allasio mettendola a confronto con una coppia di assi: Sordi e Manfredi. Il problema sta nel fatto che i due attori, decisamente laziali, debbono indossare credibilmente i panni di due veneziani (il film verrà anche riedito nel 1954 con il titolo I due gondolieri). L'impresa riesce anche se a Sordi viene consentito un "Ma te ne voi annà? Pussa via!" in romanesco doc ammiccando così allo spettatore e ricordandogli che l'Albertone nazionale ha solo momentaneamente cambiato pelle e accento. La sceneggiatura, a cui partecipano Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, ha qualche vaga eco di baruffe goldoniane e cerca di accattivarsi sin dall'inizio il pubblico con il tour di restituzioni di regali a innamorate che vanno ormai lasciate per sposare una Nina che tenta, inutilmente, di controllare il 'suo' Bepi.
Venezia, la luna e tu è un esempio di come all'epoca si sapessero fare film 'turistici'. Quello straordinario set architettonico che è Venezia viene sfruttato con dovizia non limitandosi solo ai luoghi più noti. Come nota di colore e di costume si rivelano molto interessanti (anche se lasciate in inglese senza sottotitoli) le istruzioni contenute in un manualetto dal titolo molto esplicativo: "How to defend yourself against the italian male" (Come difendersi dal maschio italiano)..
Ruolo insolito per un Sordi squisitamente veneziano. E' un gondoliere che ama trastullarsi con le turiste straniere nonostante sia in procinto di sposarsi con la bella e formosa Marisa Allasio, tanto gelosa quanto burrosa, che minaccia di mollarlo per fidanzarsi col timido e dimesso Manfredi. Si tratta di una commediola simpatica e piacevole, turistica e vacanziera che fa della leggerezza il proprio [...] Vai alla recensione »
Un film bellissimo !! Ogni volta che lo rivedo mi viene voglia di rivederlo subito ! Bravi gli attori,i registi e tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione ! Marisa Allasio Bravissima, Insuperabile !!! Grazie ! Grazie !! Grazie !!!
E' un film che rende di cui non si vorrebbe mai vedere la fine! Bravi Tutti gli attori e regista. Marisa Allasio Stupenda e Bravissima !
Un film fantastico e divertente e senza volgarità.Attori bravissimi e con Marisa Allasio Meravigliosa!!!! Un cinema stupendo. Grazie a tutti quelli che lo hanno hanno partecipato alla realizzazione!
Una commedia bellissima con attori straordinari e senza alcuna traccia di volgarità. Queste erano le vere commedie all'italiana !!!
FILM STUPENDO SENZA VOLGARITA'! ATTORI BRAVISSIMI! MARISA ALLASIO FAVOLOSA A CUI INVIO TANTISSIMI AUGURI PER IL SUO PROSSIMO COMPLEANNO! fRANCESCO COMITO
Maria Lucia Allasio ha dimostrato di essere una persona bravissima! Mi dispiace che ha lasciato il cinema troppo presto e quindi non abbiamo potuto vederla e apprezzarla ancora!
Alberto Sordi ha cambiato “maschera”: da bullo romano è diventato... gondoliere veneziano; si chiama Bepi, naturalmente è un rubacuori e, sia pure con qualche inflessione romanesca, ciacola in un veneziano che, se non proprio Goldoni, vi ricorderà almeno Baseggio. Il mutamento sotto un certo aspetto non dispiace: a parte, infatti, quell’ombra d’impaccio che Sordi ancora svela di fronte a climi a lui [...] Vai alla recensione »