Titolo originale | Nelly et Monsieur Arnaud |
Anno | 1995 |
Genere | Sentimentale, |
Produzione | Francia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Claude Sautet |
Attori | Jean-Hugues Anglade, Michel Serrault, Emmanuelle Béart, Claire Nadeau, Michael Lonsdale . |
Uscita | venerdì 8 marzo 1996 |
Tag | Da vedere 1995 |
Distribuzione | C.G.D - Cecchi Gori Distribuzione |
MYmonetro | 3,88 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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ASSOLUTAMENTE SÌ
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Nelly lascia il marito dopo averlo mantenuto un anno. Incontra l'anziano Arnaud che le dà del denaro e un lavoro (ribatterà al computer un manoscritto dell'uomo) senza chiederle nulla in cambio. Nelly è asciutta e silenziosa, fredda si direbbe, e bugiarda. Viene corteggiata da un editore, che viene subito scaricato quando dimostra intenzioni serie. Quando la donna cerca di tornare sui propri passi è tardi. A Nelly non rimane che l'anziano, col suo affetto almeno. Ma anche lui parte per un lungo viaggio con l'ex moglie. Straordinario Serrault e monocorde Emmanuelle. Equilibrio di sentimenti perfetti, così come la conduzione dei rapporti e delle piccole vicende periferiche, fra realismo, sensibilità e intelligenza. La soluzione di tutti gli intrecci è definita, l'unica possibile. Un caso in cui l'autore oltre a cercare, "trova" davvero. Dialoghi essenziali, minimali, ma con impennate di fraseggio, profondità e poesia mixate con naturalezza e maturità da un regista che si dimostra anche straordinario scrittore, e che non ha avuto bisogno delle frequenti "invenzioni francesi", quella ricerca dell'imprevedibile e originale a oltranza che caratterizza quel cinema e anche quello di Sautet fino a Un cuore in inverno. Film essenziale e ben girato.
A proposito di film come Nelly e Mr. Arnaud il giudizio critico si azzera, lasciando posto solo alla ammirata osservazione delle emozioni distillate sullo schermo da una vicenda fatta di sottintesi, di sguardi che si incontrano per un momento e dialoghi di rara intensità che si fondono dando corpo, consitenza a sentimenti altrimenti insondabili. Un ex giudice in là con gli anni, diventato un affarista, [...] Vai alla recensione »
Era logico aspettarsi un ottimo risultato con Emmanuelle Béart e Michel Serrault diretti da Claude Sautet, ma qua si arriva davvero al capolavoro. Tutto tratteggiato, immaginato, quasi... sognato. Sautet dirige con maestria Emmanuelle Béart nel ruolo di Nelly e Michel Serrault nel ruolo di monsieur Arnaud, anziano ma perspicace ex-magistrato divenuto poi mago dell'alta finanza, con tanti soldi che [...] Vai alla recensione »
"Nelly e Monsieur Arnaud" ha vinto due premi Cesar, come miglior regista e miglior attore. Per Claude Sautet, il regista e maestro del racconto o sentimento sussurrato, si è svolto il tema identico ma sempre rinnovato del contenimento romantico; nel suo "Un Coeur en Hiver" (1993) , interpretato dalla stessa Beart, si occupò in modo diverso di un uomo dal carattere [...] Vai alla recensione »
Una Béart incantevole, un Serrault straordinario, ma soprattutto una regia superba e una sceneggiatura che non perde un colpo. Grandissimo film da gustare dall'inizio alla fine. Uno spaccato impegnativo, realizzato con raffinatezza e garbo, su vicende umanissime, fra esperanze (anche misteriose) e realtà.
Si chiude su un'immagine che sfuma nel nero, Nelly e Monsieur Arnaud. Pierre Arnaud è all'aeroporto, all'inizio d'un viaggio che lo porterà negli Stati Uniti. Curiosamente, non vola verso ovest ma, quasi a ritroso, verso est. Senza meta, Nelly s'avvia per una strada di Parigi. Così, dopo averli accompagnati per un tratto breve delle loro vite, Claude Sautet (ancora una volta grande) abbandona i suoi [...] Vai alla recensione »
Non fa nulla da mattina a sera, il marito di Nelly (Emmanuelle Béart), la protagonista di Nelly e Monsieur Arnaud di Claude Sautet: disoccupato da mesi, guarda in continuazione la TV, senza uscire quasi mai di casa. Tocca a lei, dunque, sobbarcarsi la fatica economica del rapporto, passando dal lavoro come dattilografa a quello di commessa in una panetteria.