Walter Veltroni
La croce di fuoco era uno dei film preferiti da John Ford. Lo aveva prodotto lui stesso, aveva raccontato la storia che voleva nel modo che voleva, e alla fine sentiva di aver realizzato un film «d’autore». «Per me era perfetto», dirà qualche anno dopo, «ero molto orgoglioso del mio lavoro. »
Eppure, è uno dei titoli che i fan più appassionati del regista amano meno. Tratto da un romanzo di Graham Greene, parla di un sacerdote che vive in un paese dell’America Latina dove la religione è vietata: deve nascondersi, beve ed è anche un po’ vigliacco, ma alla fine riesce a riscattarsi. [...]
di Walter Veltroni, articolo completo (1556 caratteri spazi inclusi) su 1988