Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Con Sotto il sole di Roma Renato Castellani era giunto alla conquista di uno stile: uno stile agile e sincero i cui più fervidi elementi poetici nascevano dal cordiale umorismo che animava con grazia singolare tutti i suoi personaggi. Con È primavera le sue posizioni sembrano le stesse, i risultati però non sono sempre altrettanto felici. La vicenda comincia a Firenze, protagonista è un garzone di fornaio, un ragazzo scapato e tutto cuore che ha una fidanzata ad ogni angolo di strada: un giorno lo mandano a Catania per il servizio militare; si innamora di una bruna servetta siciliana e la sposa; due giorni dopo viene trasferito a Milano; nella città delle nebbie il suo cuore si riempie di solitudine, ma una bionda milanese non tarda a riempirglielo di così grande tenerezza che di lì a poco è necessario il matrimonio. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2144 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 28 Gennaio 1950