|
Il primo e migliore, a mio avviso, dei film girati da Lee. Non il suo più grande successo, ma l'unico dove si può ancora vedere il vero Bruce Lee. L'immensa popolarità che lo investì, lo finì nel giro di due anni, privandolo di quell'energia, carisma e quid indescrivibili, che in questa pellicola appaiono intatti. Forma smagliante, seppur reduce da un grave infortunio, riuscì contro ogni 'pronostico dei medici' a tornare in forma. Nell'agosto del '70 Lee infatti,
si era stirato gravemente e in modo permanente il 4° nervo sacrale della schiena. Un infortunio che lo tormenterà fino alla fine dei suoi giorni. Accettò la parte perchè la famiglia stava attraversando un momento molto difficile. 20.000 dollari di compenso per due film che resteranno per sempre un punto di riferimento inarrivabile. E non sto parlando di 'abilità pura'. Molti marzialisti gli sono nettamente superiori. Ma bucare lo schermo, è tutt'altra cosa. Intendiamoci: "Lee fù un precursore geniale, nonchè ottimo fighter da strada, e profondo uomo di pensiero, a 360°". Non si limitò mai allo studio delle sole arti marziali. Linda lo ricorda più come un pensatore all'eterna ricerca della 'verità', poi, e uomo che convogliò ogni energia per unire filosofia e arte. "Bruce era tante cose, ti sorprendeva per ciò che aveva nella mente", ebbe a dire K.A.Jabbar, suo studente e grande amico. Ciò che è certo è che Bruce fin dalla tenera età dimostrò capacità recitative non comuni, come non comune col tempo, divenne il suo approccio all'arte marziale. Più proseguiva nella comprensione della vita, più si allontanava da ogni stile. Per questo non potrà mai esserci un altro Bruce Lee. Spesso mi sono chiesto cos'è che induce lo spettatore a guardare un attore piuttosto che l'altro. Non ho trovato risposta alcuna, se non la mera constatazione che Lee ti costringeva a guardarlo come pochi altri sono riusciti a fare. Non doveva neppure essere il protagonista di questo film, ma dopo i primi ciak, il combattimento nella ghiacciaia, apparve chiaro che era uomo fuori dal comune: fascino irresistibile, bellezza, eleganza, originalità. Bruce era la perfezione fattasi uomo. Potevi quasi toccare con mano l'energia, la positività che scaturiva dai suoi occhi, dal linguaggio del corpo e dalla mimica facciale che non abbisognava di parola alcuna. Unico e
irripetibile, questo fù Lee. Un mito che non tramonterà mai.
[+] lascia un commento a paolo ciarpaglini »
[ - ] lascia un commento a paolo ciarpaglini »
|
twitter
diventa fan
