Tu devi essere il lupo

L'amore quasi possessivo per la figlia non lascia spazio sufficiente a nessun altro all'interno dei sentimenti del padre. Proprio grazie a lei ha potuto dimenticare tutto quello che é venuto prima. Quando questo equilibrio viene messo in crisi si aprono tutti gli interrogativi di una vita. Un film ben fatto. Sono uscito dalla sala con la voglia di cercare tutti i cortometraggi che mi sono perso e con l'ansia di poter vedere il prossimo lavoro di Vittorio Moroni. Bravi gli attori e bella la storia

Ancora l'ultrarealismo? Ancora minuti di film con personaggi silenti e pensosi? Ancora i film noiosi? Basta, abolire il genere. A scuola dagli americani. Non mollate, però.

si, c'è un grande bisogno di poesia oggi, c'è bisogno di silenzio e di spazi per il silenzio e la Valtellina sembra poter offrire spazio e tempo per ritrovare se stessi: quando gli adolescenti- i miei allievi - tacciono e guardano questo film col fiato sospeso, tutti sappiamo che siamo di fronte a un capolavoro, calibrato ad arte per entrarci nell'anima. Anche Valentina, senza volerlo, nel film mette se stessa e nonostante i primi piani dedicati agli altri attori( bravissimi, eccezionali) lei è il film. Così la fine arriva ma resta aperta: chi può dire se la scelta che lei fa è definitiva? In fondo lei il lupo non l'ha ancora visto...

film stupendo un saluto a mannella mauro che nel film interpreta mirko al suo primo film continua così che diventerai un grande attore

Vai Avanti, Moroni. Nel tuo film si percepisce un'idea chiara di cinema. Fatto di intrecci e di rilevanza anche di ciò che non si dice/vede/sente, di equilibri sottoli, ai limiti dell'avvertibile. Si vede Kieslowsky. Avresti però dovuto lavorare di più sulla figura della madre e la musica è un po' troppo invadente. Eccezionale nella scelta di Valentina piccola. Aspettiamo con ansia una tua seconda prova.

LA STORIA CREDIBILE DEL RAPPORTO TRA UN PADRE ADOTTIVO E LA FIGLIA ADOLESCENTE IN CUI I VINCOLI DELLA FAMIGLIARITA' SOSTITUISCONO E SUPERANO QUELLI DEL SANGUE. FOTOGRAFIA E RITMO POETICO AMBIENTATO NELLA AMENA VALTELLINA OTTIMA RECITAZIONE

un vero regalo per un valtellinese, un'emozione unica, questo calarsi nella natura nei colori della nostra stupenda valle, e poi riconoscere certi posti, il paradiso dell'"antenna" di Triangia visto finalmente in un vero film, io ho rivissuto qui in questi 95minuti gran parte della mia adolescenza e verde gioventù posso solo dire grazie a Vittorio per avere girato questo film

e' un bel film. Come pochi oggigiorno. La tematica complessa delle dinamiche famigliari è trattata con sensibilità mai affettata e profondità senza eccessi. Bravi gli attori, volti comvincenti e giusti, grosse capacità. Attento ai dettagli e alle giuste atmosfere, alla ricerca del senso della vita esplorato con i mezzi cinematografici, il valentissimo regista.