| Anno | 2024 |
| Genere | Documentario |
| Produzione | Italia |
| Durata | 55 minuti |
| Regia di | Arianna Proietti Mancini, Claudia Paola Sagona |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 12 marzo 2025
L'incontro delle registe con Loubna e con la sua comunità Islamica scatenerà riflessioni e paragoni su religione, società e ruolo delle donne.
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CONSIGLIATO N.D.
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Un viaggio fisico da Roma a Milano, ma anche un viaggio interiore alla ricerca di risposte. Le registe si mettono in cammino e raggiungono Loubna, una ragazza musulmana divisa tra due mondi. Loubna cerca una carriera di successo ma teme di tradire i valori della sua religione e famiglia. Attraverso la sua storia è possibile notare quanto sia difficile per una donna vivere la modernità e l’emancipazione senza tradire i valori a cui la nostra società è ancora ancorata. Ma non solo, grazie a Loubna si entra in contatto con la comunità islamica di Milano e si cerca di capire se le religioni scritte dagli uomini siano una delle principali cause del patriarcato. Jawhara Insha’Allah mette a confronto la cultura occidentale cattolica con quella musulmana, mettendo in crisi le nostre certezze e costringendoci a decidere se rimanere legati alle tradizioni o se staccarci da esse per destrutturare la mentalità misogina.