Un film che ti porta tra le montagne della Valle D’Aosta, le immagini parlano da sole e ti tengono incollata allo schermo. L’attenzione all’ascolto che Cognetti ripone nelle parole degli altri è una pratica che purtroppo stiamo perdendo ed è stato bello che sia stata messa in evidenza anche come metafora che la natura va ascoltata e non solo osservata e ammirata ; mi è piaciuto molto che la tematica così importante dello scioglimento del ghiacciaio sia stata affrontata chiaramente ma con “discrezione” lasciando spazio all’interpretazione e al pensiero di chi ascolta. Cognetti e Laki riescono a portare lo spettatore e la spettatrice in un viaggio alla scoperta delle trasformazioni della maturata e degli errori del genere umano sospendendo il giudizio ma invitando a riflettere.