Nel film di Ridley Scott il lato intimo del grande condottiero
di Alessandra Levantesi La Stampa
Negli Usa dove arrivò ampiamente mutilato, il Napoleon di Abel Gance (1927) venne bollato da Variety come un film fatto dai francesi a uso dei francesi.
Di certo nessuno potrà dire la stessa cosa del Napoleon di Ridley Scott, da oggi al cinema: centrato sulla relazione fra il geniale condottiero e Giuseppina di Beauharnais - dal matrimonio al divorzio imposto dalla necessità di avere un erede - il film del regista britannico rischiava semmai di andare nella direzione del melò hollywoodiano alla Maria Waleska o Desirée, con un Bonaparte romanticamente in conflitto fra amore e ragione di Stato. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1974 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 23 novembre 2023
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