Ambientato nel Salento reduce da due guerre mondiali, il film racconta del primo tifoso nella storia d'Italia a perdere la vita per una partita di pallone. Risulta però superficiale e incompleto.
di Matteo Di Maria Sentieri Selvaggi
La grande guerra del Salento è il quinto film del regista veronese Marco Pollini, tratto dall'omonimo libro di Bruno Contini. Con il suo film d' esordio Le Badanti del 2015, e con il thriller psicologico Pop Black Posta del 2019, il cineasta aveva già mostrato il suo interesse per le tematiche sociali e il racconto di persone emarginate dalla società. Il suo nuovo film racconta la vicenda realmente accaduta di Antonio Prete, un ragazzo di Supersano, che perse la vita durante una partita di calcio di fine anni '40. [...]
di Matteo Di Maria, articolo completo (2550 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 7 maggio 2022