Lo spin-off di Harry Potter cala un tormentato tris: non manca l'eleganza, ma nemmeno l'effetto vintage
di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano
Son passati vent'anni da quando la primigenia saga di J. K. Rowling venne battezzata sul grande schermo: Harry Potter e la pietra filosofale, 2001. Allora a interpretare Albus Silente, il preside di Hogwarts, fu Richard Harris, quattro lustri più tardi tocca, per la seconda volta, a Jude Law: Animali fantastici - I segreti di Silente, in originale Fantastic Beasts: The Secrets of Dumbledore, nelle nostre sale il 13 aprile.
Dopo Animali fantastici e dove trovarli, 814 milioni di dollari di incasso globale nel 2016, e Animali fantastici - I crimini di Grindelwald, 654 milioni due anni dopo, alla regia dello spin-off di Harry Potter c'è ancora David Yates, chiamato a dirigere lo scontro tra il professore e l'ex amico, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald, per cui Mads Mikkelsen succede al disgraziato Johnny Depp. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (2637 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 6 aprile 2022