Non so, ma personalmente non ci ho trovato nulla di entusiasmante in questo prodotto "covid related".
Le solite trame, le solite situazioni, i soliti dialoghi.
E poi la sensazione di un film...come dire... industriale...di bassa qualità...raffazzonato alla bell'e meglio...stessa sensazione provata nel vedere "L'arrivo di Wang".
Anche qua, come in Wang, non si vede mai nulla, non si capisce nulla...ci son solo supposizioni, tentativi di colpi di scena.
Ma qua l'unico colpo di scena sarebbe il non addormentarsi guardando il film.
Anche un'artista del calibro della Ragonese qua ne esce con le ossa rotte. E con la certezza che anche lei ha preso la (pericolosa) discesa di quelle attrici che si impappinano su un soggetto (in questo caso la donna sfigata, ma che si crede emancipata e finisce puntualmente per rompere le palle al mondo intero e che, alla fine, resta inespressa).
[+]
Non so, ma personalmente non ci ho trovato nulla di entusiasmante in questo prodotto "covid related".
Le solite trame, le solite situazioni, i soliti dialoghi.
E poi la sensazione di un film...come dire... industriale...di bassa qualità...raffazzonato alla bell'e meglio...stessa sensazione provata nel vedere "L'arrivo di Wang".
Anche qua, come in Wang, non si vede mai nulla, non si capisce nulla...ci son solo supposizioni, tentativi di colpi di scena.
Ma qua l'unico colpo di scena sarebbe il non addormentarsi guardando il film.
Anche un'artista del calibro della Ragonese qua ne esce con le ossa rotte. E con la certezza che anche lei ha preso la (pericolosa) discesa di quelle attrici che si impappinano su un soggetto (in questo caso la donna sfigata, ma che si crede emancipata e finisce puntualmente per rompere le palle al mondo intero e che, alla fine, resta inespressa).
La Ragonese è certo una brava "operaia", ma se non gli dai un copione degno di questo nome certo non è quel tipo di diva che solo con la propria presenza risolleva le sorti del film.
E comunque questo "Il giorno e la notte" è quel che è: un tentativo di cavalcare l'onda del momento, ma dove si cade, puntualmente, spesso e volentieri dalla tavola da surf del caso.
infatti all'inizio del film ascoltando bene gli annunci alla radio mi sono detta: "Finirà che si scoprirà che era tutto uno scherzo".
Ed infatti...
Insomma...siam di fronte all'ennesima occasione sprecata, uno dei tanti "vorrei, ma non posso" che ultimamente, da Verdone in poi, stanno massacrando l'Italico Cinema.
Già ero rimasta male con "Lockdown all'italiana", tipico film dal quale non ti aspetti nulla, se non qualche rozza risata.
Ma dai... manco quella...
Un film fatto con battute prese da un manuale cinese e scenette che manco al teatrino parrocchiale.
Adesso questo.
Come si dice: andiam bene per andar a Baggio!!! O_O
[-]
|
|