Si muore solo da vivi

Matteo Galli

Fin dalle primissime sequenze Si muore solo da vivi (uscito da un paio di giorni direttamente su Sky On Demand) dichiara la sua appartenenza a un "genere" importante del cinema italiano, il corposo complesso dei film padani, dei film sul Po. La prima inquadratura alla luce dell'alba celebra il sinuoso andamento del fiume, le prime parole affidate a Ugo Pagliai, mitico capitano/nocchiero della "Stradivari" (per qualche secondo abbiamo pensato che fosse una pubblicità televisiva, una variante di Capitan Findus), ne esaltano la natura sfuggente, conferendo al fiume un evidente statuto allegorico, seppur non originalissimo. [...]

di Matteo Galli, articolo completo (4026 caratteri spazi inclusi) su Close-Up 22 giugno 2020