Se l'avidità genera parabole senza scampo
di Marianna Cappi La Voce di Mantova
È possibile che un canovaccio che abbiamo già visto mille volte funzioni nuovamente alla perfezione per la milleunesima? "Nido di vipere" (in originale "Beasts Clawing at Straws"), esordio del sudcoreano Kim Yong-hoon, sembrerebbe dimostrare che lo è, a patto di puntare sull'iperbole, di affrescare una parabola senza scampo, e di divertirsi col genere e con qualche personaggio originale, affidato a interpreti consolidati. In perfetto stile noir metropolitano, il film comincia da una valigia piena zeppa di soldi. [...]
di Marianna Cappi, articolo completo (2046 caratteri spazi inclusi) su La Voce di Mantova 17 settembre 2022