albert
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venerdì 7 marzo 2025
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il narratore e la bambina
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Valutazione preferibile: tre stelle e mezzo. Si vuole premiare anche la scelta di una bella storia che tratta di varie tematiche. E' l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Paulette Jiles. Siamo in Texas nel 1870 e, dopo aver partecipato alla guerra civile americana, l'ex capitano Jefferson Kyle Kidd si guadagna da vivere diffondendo in giro per il Texas le notizie di attualita' tratte dai giornali. La sua grande abilita' consiste nel saper narrare i fatti realmente accaduti come fossero storie, rendendoli molto coinvolgenti. Un giorno Kidd si imbatte in una bambina orfana di origine tedesca che e' stata cresciuta da una tribu' di "indiani" e parla solo la lingua Kiowa.
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Valutazione preferibile: tre stelle e mezzo. Si vuole premiare anche la scelta di una bella storia che tratta di varie tematiche. E' l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Paulette Jiles. Siamo in Texas nel 1870 e, dopo aver partecipato alla guerra civile americana, l'ex capitano Jefferson Kyle Kidd si guadagna da vivere diffondendo in giro per il Texas le notizie di attualita' tratte dai giornali. La sua grande abilita' consiste nel saper narrare i fatti realmente accaduti come fossero storie, rendendoli molto coinvolgenti. Un giorno Kidd si imbatte in una bambina orfana di origine tedesca che e' stata cresciuta da una tribu' di "indiani" e parla solo la lingua Kiowa. Venuto a sapere che la bambina ha degli zii, Kidd decide, nonostante la lunghezza e i pericoli del viaggio, di portarla da loro, per poi rendersi conto che la bambina non riesce ad adattarsi alla vita che si svolge in quella colonia tedesca, dove gli zii la considerano solo una forza lavoro. E' la prima volta che Hanks e il regista Paul Greengrass si cimentano con il genere western e lo fanno in modo mirabile. Il film e' un po' sottovalutato dalla critica, perche' poco si fa notare la bellezza della fotografia. Nel suo cammino Kidd attraversa paesaggi mozzafiato che vengono ripresi dando rilievo ai tramonti e all'alternanza buio luce, per cui all'improvviso si disvelano paesagggi uno diverso dall'altro, come quello del deserto, di grande impatto visivo. Greengrass attualizza il piu' possibile il suo film, facendoci notare come il razzismo, l'ignoranza e la mancanza di umanita' siano fenomeni di tutti i tempi, come si puo' constatare con l'attuale amministrazione americana. Hanks è veramente bravo nel caratterizzare una persona mite, che e' legato a valori progressisti, per difendere i quali e' disposto a mettere a repentaglio la propria vita. E' sicuramente una delle sue migliori performance, con questo volto segnato dagli anni che ha acquisito maggior autorevolezza. La bambina, interpretata da una Helena Zengel molto espressiva, all'inizio e' molto diffidente nei confronti dell'ex capitano, per poi affezionarcisi, anche perche' le storie raccontate le piacciono tantissimo. Quando Kidd va a visitare la tomba della moglie morta di colera, si accorge del grande vuoto che sente senza la bambina e qui si affaccia l'importante tematica della genitorialita', per cui lui si sente come un padre per lei, mentre i parenti la considerano come un'estranea. Piuttosto che inesistenti legami dovuti a vincoli di sangue, hanno maggior valore l'affetto e l'amore che si provano per un bambino. Da queste considerazione ne consegue lo scontatissimo finale che ci si aspettava gia' da tempo. Per ultimo consideriamo quella tematica che e' gia' insita nel titolo: il valore dell'informazione oggi imbarbarita dalle fake news e dalla censura della verita'. Un ruolo importante che ha Kid e' quello, attraverso le sue storie, di ripristinare la verita', soprattutto in quei posti dove il potere e' lo si detiene soprattutto grazie a sistematiche menzogne.
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epoi5brustolinehi
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lunedì 29 maggio 2023
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storia western, film
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Nelle orme del genere western con i cawboys, denominazione
che deriva da descrizione di ragazzo, se così possiamo dire
dedito al governo di mucche, le sue, di solito per intendere con
il cospicuo suo guadagno che ne deriva, e così
si notano pistoleri cawboys dediti a tal mansioni. Nonostante
sembrino scontati sia per la
cultura e tal mansioni, e che sembrano tramandarsi a quel modi
i villain culturali e proseliti loro anche se possono sembrare
patetici in quanto a ciò che professano di sapere con
quei numeri stilrodeo facendo finta di nulla come al solito sembra
rendere tra situazioni scene e action lo spettacolo del film.
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Nelle orme del genere western con i cawboys, denominazione
che deriva da descrizione di ragazzo, se così possiamo dire
dedito al governo di mucche, le sue, di solito per intendere con
il cospicuo suo guadagno che ne deriva, e così
si notano pistoleri cawboys dediti a tal mansioni. Nonostante
sembrino scontati sia per la
cultura e tal mansioni, e che sembrano tramandarsi a quel modi
i villain culturali e proseliti loro anche se possono sembrare
patetici in quanto a ciò che professano di sapere con
quei numeri stilrodeo facendo finta di nulla come al solito sembra
rendere tra situazioni scene e action lo spettacolo del film.
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gattoquatto
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martedì 21 marzo 2023
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coinvolgente e ben recitato
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Ottimo film di ambientazione western che racconta una storia di amore e rinascita individuale, con protagonisti un viaggiatore e una bambina. Un racconto lineare ma coinvolgente e toccante, molto moderno e lontano dalla classica epopea western, retto da un'eccellente recitazione: in particolare la sorprendente e giovanissima attrice tedesca Helena Zengel. Consiglio, se possibile, la visione in lingua originale: il doppiaggio in italiano smorza l'espressività del sempre bravo Hanks.
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felicity
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mercoledì 30 giugno 2021
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western crepuscolare e avventura dell’anima
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Notizie dal mondo è un western crepuscolare, una avventura dell’anima. Paul Greengrass dirige un ottimo Tom Hanks e privilegia la riflessione a scapito dell’azione: le tristi affinità tra l’America post guerra di secessione e quella di oggi.
Notizie dal mondo riunisce Greengrass e Tom Hanks dopo l’esperienza di Captain Phillips – Attacco in mare aperto (2013): al solito, l’attore incarna con credibilità un personaggio dai saldi principi morali, portatore silenzioso di un dolore incancellabile causato tanto dalla guerra quanto, e soprattutto, dalla perdita della moglie.
È naturale, quindi, che l’incontro con la giovanissima Johanna – che nessun altro può, vuole aiutare – porterà ad un’unica conseguenza: Kidd decide di occuparsene, di tenerla al riparo dalle insidie di un mondo inospitale e insicuro per i più indifesi, un mondo chiuso che ogni tanto sembra potersi “aprire” all’ascolto delle notizie provenienti da un altrove irraggiungibile.
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Notizie dal mondo è un western crepuscolare, una avventura dell’anima. Paul Greengrass dirige un ottimo Tom Hanks e privilegia la riflessione a scapito dell’azione: le tristi affinità tra l’America post guerra di secessione e quella di oggi.
Notizie dal mondo riunisce Greengrass e Tom Hanks dopo l’esperienza di Captain Phillips – Attacco in mare aperto (2013): al solito, l’attore incarna con credibilità un personaggio dai saldi principi morali, portatore silenzioso di un dolore incancellabile causato tanto dalla guerra quanto, e soprattutto, dalla perdita della moglie.
È naturale, quindi, che l’incontro con la giovanissima Johanna – che nessun altro può, vuole aiutare – porterà ad un’unica conseguenza: Kidd decide di occuparsene, di tenerla al riparo dalle insidie di un mondo inospitale e insicuro per i più indifesi, un mondo chiuso che ogni tanto sembra potersi “aprire” all’ascolto delle notizie provenienti da un altrove irraggiungibile.
Il viaggio da intraprendere, per portare la bambina a Castroville, dove pare vivano i suoi zii, è lungo e pericoloso. Imperniato sui topoi dell’on the road a stelle e strisce (incontri pacifici e agguati si alternano, incidenti di percorso, costruzione di un dialogo e di un affetto paterno-filiale tra i due protagonisti) il film del regista britannico sfrutta l’ispirazione di Dariusz Wolski per restituire con campi lunghi mozzafiato le luci e le ombre, l’immensità silenziosa di location capaci di farci ritornare in un altro tempo, in un altro Cinema.
Ed è proprio attraverso il genere su cui si è costruito gran parte dell’immaginario americano che Greengrass riesce a confezionare il film giusto al momento giusto.
È incredibile, soprattutto alla luce del presente statunitense ritrovare i prodromi delle lacerazioni di un oggi quanto mai incerto in un passato apparentemente così lontano, in realtà tremendamente vicino. Dilaniato da una guerra che i più si ritrovarono a combattere per dovere, prima che per convinzione, il paese muoveva i primi passi verso la modernizzazione e un’unità nazionale che, poco più tardi con l’abolizione della schiavitù, sembrava lasciar presagire l’alba di una nuova era.
Notizie dal mondo sceglie di mettersi dalla parte giusta della Storia, con semplicità magari, ma non in maniera semplicistica: certo, ogni tanto concede forse troppo allo spettacolo, mantenendo però sempre in primo piano l’interesse profondamente umano di uno scavo che è formazione, crescita.
In fondo, è solamente grazie alla caparbietà di Kidd (personaggio che diventa emblema, simbolo di un paese che sull’accoglienza ha costruito le sue fondamenta democratiche), deciso a non sottrarsi alle sue responsabilità di uomo civile, che la bambina scopre il senso di una figura paterna. Alla quale restituisce il candore e la speranza di una visione sul mondo, sulle cose, terrene e spirituali, che gli orrori vissuti avevano contribuito ad allontanare, a distruggere.
La forza per cambiare deriva dalla conoscenza delle esperienze altrui. Ed è questo il senso ultimo, più grande, che il film di Greengrass ci consegna.
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gurthang
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mercoledì 28 aprile 2021
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scontato e politicamente corretto
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Si tratta d'uno western ben girato e ben recitato, con pregevoli inquadrature scenografiche. Purtroppo la storia è la quintessenza dello stupidario americano buonista e politicamente corretto, fra mitologie del buon selvaggio, cattivi colla C maiuscola identificati col razzismo (orrore!) e la difesa dell'identità sudista (doppio orrore!!) e buoni (il protagonista) per antonomasia pieni di coraggio ed umanità. Non poteva mancare l'insulso happy end finale, che anche i ciechi riescono a prevedere dopo 5 minuti di proiezione.
Peccato perché il film inizia bene e lo sviluppo emotivo e comportamentale della bambina, assieme al rapporto che instaura col protagonista, aprirebbero praterie per un serio studio in chiave emozionale, psicologica e psicanalitica.
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Si tratta d'uno western ben girato e ben recitato, con pregevoli inquadrature scenografiche. Purtroppo la storia è la quintessenza dello stupidario americano buonista e politicamente corretto, fra mitologie del buon selvaggio, cattivi colla C maiuscola identificati col razzismo (orrore!) e la difesa dell'identità sudista (doppio orrore!!) e buoni (il protagonista) per antonomasia pieni di coraggio ed umanità. Non poteva mancare l'insulso happy end finale, che anche i ciechi riescono a prevedere dopo 5 minuti di proiezione.
Peccato perché il film inizia bene e lo sviluppo emotivo e comportamentale della bambina, assieme al rapporto che instaura col protagonista, aprirebbero praterie per un serio studio in chiave emozionale, psicologica e psicanalitica. Ma naturalmente un approccio serio e approfondito avrebbe relegato il film ai circuiti per appassionati portando via i nove decimi degli spettatori e degl'incassi. Non solo, ma il film è completamente disinteressato a rappresentare realisticamente i modi di pensare, parlare e agire dell'epoca. Com'è tipico della pacchianeria a stelle e strisce i personaggi sono dei fantocci monodimensionali partoriti dall'immaginario mediatico e ideologico del XXI secolo e trasposti in un passato addomesticato.
"Notizie dal mondo" è un polpettone per metà di avventura, per l'altra metà di buoni sentimenti condito in salsa storica e farcito di improbabili sparatorie, sviolinate sentimentali da libro cuore e rivoltanti appelli al pensiero unico.
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martedì 16 febbraio 2021
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america sempre da riscoprire
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Condivido il pensiero di Manassero, privo di enfasi, che introduce alla visione del film ma che è anche interessante da rileggere dopo. Grazie
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maddalena
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domenica 14 febbraio 2021
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anche tom hanks attraversa il gigante
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Forse mancava al grande Tom il suo film western, la storia degli States con cappello e pistola! Si è inventato un ruolo questo capitano Kid, quello di storytelling del 1870, e divulgatore di notizie e gira il Texas così, con inquietudine tra piccole cittadine splendidamente ricostruite cavalli e qualche amico. E si imbatte in una piccola indiana biondissima e di pelle decisamente chiara. Da quel momento si snoda un viaggio avventuroso per riappropriarsi degli affetti, della propria vita e capire che fuggire non serve a molto.Bellissima fotografia, struggenti notti intorno al fuoco, e sarà così che Johanna imparerà ad amare il Capitano ed il Capitano ad amare se stesso.
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Forse mancava al grande Tom il suo film western, la storia degli States con cappello e pistola! Si è inventato un ruolo questo capitano Kid, quello di storytelling del 1870, e divulgatore di notizie e gira il Texas così, con inquietudine tra piccole cittadine splendidamente ricostruite cavalli e qualche amico. E si imbatte in una piccola indiana biondissima e di pelle decisamente chiara. Da quel momento si snoda un viaggio avventuroso per riappropriarsi degli affetti, della propria vita e capire che fuggire non serve a molto.Bellissima fotografia, struggenti notti intorno al fuoco, e sarà così che Johanna imparerà ad amare il Capitano ed il Capitano ad amare se stesso.
Bel film che mescola il profondo West con la nuova consapevolezza americana, dopo la guerra fratricida. Da vedere senza dubbio. Voto 4 stelle
manca poco a 5 ma non si può!
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maddalena
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domenica 14 febbraio 2021
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anche tom hanks attraversa il gigante
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Forse mancava al grande Tom il suo film western, la storia degli States con cappello e pistola! Si è inventato un ruolo questo capitano Kid, quello di storytelling del 1870, e divulgatore di notizie e gira il Texas così, con inquietudine tra piccole cittadine splendidamente ricostruite cavalli e qualche amico. E si imbatte in una piccola indiana biondissima e di pelle decisamente chiara. Da quel momento si snoda un viaggio avventuroso per riappropriarsi degli affetti, della propria vita e capire che fuggire non serve a molto.Bellissima fotografia, struggenti notti intorno al fuoco, e sarà così che Johanna imparerà ad amare il Capitano ed il Capitano ad amare se stesso.
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Forse mancava al grande Tom il suo film western, la storia degli States con cappello e pistola! Si è inventato un ruolo questo capitano Kid, quello di storytelling del 1870, e divulgatore di notizie e gira il Texas così, con inquietudine tra piccole cittadine splendidamente ricostruite cavalli e qualche amico. E si imbatte in una piccola indiana biondissima e di pelle decisamente chiara. Da quel momento si snoda un viaggio avventuroso per riappropriarsi degli affetti, della propria vita e capire che fuggire non serve a molto.Bellissima fotografia, struggenti notti intorno al fuoco, e sarà così che Johanna imparerà ad amare il Capitano ed il Capitano ad amare se stesso.
Bel film che mescola il profondo West con la nuova consapevolezza americana, dopo la guerra fratricida. Da vedere senza dubbio. Voto 4 stelle
manca poco a 5 ma non si può!
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venerdì 12 febbraio 2021
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recensione ottima e competente
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Rispetto ad alcune recensioni "sufficienti", apparse in una rivista (alla deriva nel ricercare film degni di "nocturnie" considerazioni) cui collabora, Manassero c'entra l'obiettivo, ponendo in risalto (aldilà dei "didascalismi", pur dettati dall'impegno civico del regista e di Hanks) ciò che disse Godard a proposito del "mito fondatore, che riflette le contraddizioni delle società occidentali".
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fabio 3121
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giovedì 11 febbraio 2021
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il capitano kidd e johanna in viaggio verso casa
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il film western è ambientato nel 1870 e ha come protagonista il Capitano Kidd (Tom Hanks) che dopo aver combattuto per 4 anni durante la Guerra Civile si guadagna da vivere leggendo le notizie dal mondo riportate sui giornali spostandosi di città in città. In Texas trova una bambina che parla la lingua dei Kiowa e all'interno di una carovana i documenti che attestano che la stessa è di origine tedesca ed orfana e ha degli zii a Castroville. Quindi il Capitano dovendo far ritorno dalla moglie alla sua casa a Sant'Antonio si prende l'impegno di portare con sé la bambina Johanna essendo Castroville sulla strada verso casa. Il viaggio di 400 miglie tra le varie cittadine sarà pieno di insidie e pericoli; inoltre le iniziali difficoltà comunicative con la bambina verranno pian piano risolte creando uno stretto legame tra la piccola e il capitano.
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il film western è ambientato nel 1870 e ha come protagonista il Capitano Kidd (Tom Hanks) che dopo aver combattuto per 4 anni durante la Guerra Civile si guadagna da vivere leggendo le notizie dal mondo riportate sui giornali spostandosi di città in città. In Texas trova una bambina che parla la lingua dei Kiowa e all'interno di una carovana i documenti che attestano che la stessa è di origine tedesca ed orfana e ha degli zii a Castroville. Quindi il Capitano dovendo far ritorno dalla moglie alla sua casa a Sant'Antonio si prende l'impegno di portare con sé la bambina Johanna essendo Castroville sulla strada verso casa. Il viaggio di 400 miglie tra le varie cittadine sarà pieno di insidie e pericoli; inoltre le iniziali difficoltà comunicative con la bambina verranno pian piano risolte creando uno stretto legame tra la piccola e il capitano. La pellicola, tratta da un romanzo, è tenuta in piedi sia da una buona sceneggiatura e regia che da un'ottima interpretazione di Tom Hanks. Di notevole rilievo risultano la ricostruzione delle cittadine nonché degli ambienti interni come i costumi delle tante comparse. Affascinanti sono poi le riprese dei paesaggi dove i colori delle albe e dei tramonti sono valorizzate da un un'eccellente fotografia. Infine davvero bella la colonna sonora che accompagna il Capitano Kidd e Johanna lungo tutto il loro avventuroso ed emozionante viaggio. Voto: 7/10.
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