paola pisani
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domenica 18 febbraio 2024
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mare fuori 4 luci e ombre per una serie al tramont
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Ho seguito,insieme a mia figlia minore le prime 3 stagioni:la prima durissima e realistica,poi,via via sempre più aperte all"ottimismo e all'amore"che salva il mondo "
La quarta stagione pur essendo interpretata dai giovani attori in modo davvero convincente ed espressivo presenta problemi a livello di trama ,con lungaggini eccessive
In particolare il finale con la prevedibile fuga di Rosa ci lascia amarezza.Un personaggio come Carmine meritava altra uscita non so chi riuscirà a prendere il posto di questo ragazzo che dalla prima puntata aveva scelto il rifiuto delle regole della Camorra per trovare una vita di amore per la figlia e Rosà
Addio CARMINE,non so se vedrò le altre 2 stagionin
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rosmersholm
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giovedì 23 marzo 2023
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prosit...
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Due parti di Un posto al sole, uno di Gomorra (la serie), un po' di sceneggiata napoletana, un pizzico di moralismo stantio e sesso... et voilà servito un prodotto in provetta che viene spacciato per paradigma di qualità. Dopo tre anni e 36 ore di produzione, pompata oltre l'inverosimile , sono arrivati a quei 3 milioni di spettatori che fanno gridare al successo e, confortati, mettono in budget altre due stagioni. Il carcere sembra il set di Amici, dove i guagliuncelli/e, vestiti di tutto punto, truccati, azzimati e ingioiellati si guardano in cagnesco o con gli occhioni dolci, farfugliando in dialetto a bassa voce -mica che si capisca che non sanno recitare- e riprendono pedissequamente le prossemiche di Gomorra, fissandosi a 10 cm l'uno dall'altro, che fa tanto guappo.
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Due parti di Un posto al sole, uno di Gomorra (la serie), un po' di sceneggiata napoletana, un pizzico di moralismo stantio e sesso... et voilà servito un prodotto in provetta che viene spacciato per paradigma di qualità. Dopo tre anni e 36 ore di produzione, pompata oltre l'inverosimile , sono arrivati a quei 3 milioni di spettatori che fanno gridare al successo e, confortati, mettono in budget altre due stagioni. Il carcere sembra il set di Amici, dove i guagliuncelli/e, vestiti di tutto punto, truccati, azzimati e ingioiellati si guardano in cagnesco o con gli occhioni dolci, farfugliando in dialetto a bassa voce -mica che si capisca che non sanno recitare- e riprendono pedissequamente le prossemiche di Gomorra, fissandosi a 10 cm l'uno dall'altro, che fa tanto guappo. Lacrima sempre pronta, musica sempre presente a sostenere la vacuità della sceneggiatura e della regia penosa di una fiction italiana. Non c'è un briciolo di verità, di coraggio, di necessità se non l'ossessione al successo di chi produce. Intanto fuori, nella realtà, i ragazzi muoiono davvero avendo come miti gli eroi di cartapesta delle fiction camorristiche italiane... Prosit.
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enzo77
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giovedì 2 marzo 2023
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bella serie ma....
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La serie mi è piaciuta specie nella prima stagione, poi si è vista molto l impronta televisiva, la terza stagione mi è piaciuta ma si è dipanata su troppe storie e ha lasciato troppi punti interrogativi, troppe storie in sospeso e troppa carne a fuoco:
Come finisce tra Carmine e Rosà
Cardiotrap e l altra che nn ricordo Il nome
La storia tra cucciolo e milos
Kubra e Beppe
Kubra e pino e dobberman
Silvia tra Alfredo e lino
Eduardo se torna e il rapporto tra Carmela e l amante
Mimmo forse il più interessante se si redime
Che fine fanno Filippo e naditzs
Ripeto mi è piaciuta ma x destare interesse mi sa che hanno messa troppa carne al fuoco.
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La serie mi è piaciuta specie nella prima stagione, poi si è vista molto l impronta televisiva, la terza stagione mi è piaciuta ma si è dipanata su troppe storie e ha lasciato troppi punti interrogativi, troppe storie in sospeso e troppa carne a fuoco:
Come finisce tra Carmine e Rosà
Cardiotrap e l altra che nn ricordo Il nome
La storia tra cucciolo e milos
Kubra e Beppe
Kubra e pino e dobberman
Silvia tra Alfredo e lino
Eduardo se torna e il rapporto tra Carmela e l amante
Mimmo forse il più interessante se si redime
Che fine fanno Filippo e naditzs
Ripeto mi è piaciuta ma x destare interesse mi sa che hanno messa troppa carne al fuoco.
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luigi antonio
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mercoledì 2 novembre 2022
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un semi disastro
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Forse gli attori e i registi italiani hanno buttato la spugna
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annibale pepe
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domenica 2 ottobre 2022
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tonno mare fuori....la solita scatoletta.
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Fiction a puntate della quale potevamo fare tranquillamente a meno. Una serie di storie che si intrecciano in salsa partenopea, declinato in una serie di stereotipi che vengono ogni tanto scongelati, come il carcere minorile, i piccoli gangster guappi di cartone, condito con un po' di tette e belle ragazze. Insomma tutto il torbido che piace a buona parte del pubblico e che a tratti inorridisce e a tratti intenerisce. La maggior parte degli attori,essendo più che altro giovani comparse, recita da cani...anzi forse il cagnolone stupido di uno di loro "Tyson" recita molto meglio. Direi quindi che ci troviamo di fronte ad un B movie a puntate che annoia già da subito.
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Fiction a puntate della quale potevamo fare tranquillamente a meno. Una serie di storie che si intrecciano in salsa partenopea, declinato in una serie di stereotipi che vengono ogni tanto scongelati, come il carcere minorile, i piccoli gangster guappi di cartone, condito con un po' di tette e belle ragazze. Insomma tutto il torbido che piace a buona parte del pubblico e che a tratti inorridisce e a tratti intenerisce. La maggior parte degli attori,essendo più che altro giovani comparse, recita da cani...anzi forse il cagnolone stupido di uno di loro "Tyson" recita molto meglio. Direi quindi che ci troviamo di fronte ad un B movie a puntate che annoia già da subito. Consigliato solo per gli amanti del genere napoletano strappalacrime e pseudogomorra. Deludente
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annibale pepe
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domenica 2 ottobre 2022
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tonno mare fuori....la solita scatoletta.
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Fiction a puntate della quale potevamo fare tranquillamente a meno. Una serie di storie che si intrecciano in salsa partenopea, declinato in una serie di stereotipi che vengono ogni tanto scongelati, come il carcere minorile, i piccoli gangster guappi di cartone, condito con un po' di tette e belle ragazze. Insomma tutto il torbido che piace a buona parte del pubblico e che a tratti inorridisce e a tratti intenerisce. La maggior parte degli attori,essendo più che altro giovani comparse, recita da cani...anzi forse il cagnolone stupido di uno di loro "Tyson" recita molto meglio. Direi quindi che ci troviamo di fronte ad un B movie a puntate che annoia già da subito.
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Fiction a puntate della quale potevamo fare tranquillamente a meno. Una serie di storie che si intrecciano in salsa partenopea, declinato in una serie di stereotipi che vengono ogni tanto scongelati, come il carcere minorile, i piccoli gangster guappi di cartone, condito con un po' di tette e belle ragazze. Insomma tutto il torbido che piace a buona parte del pubblico e che a tratti inorridisce e a tratti intenerisce. La maggior parte degli attori,essendo più che altro giovani comparse, recita da cani...anzi forse il cagnolone stupido di uno di loro "Tyson" recita molto meglio. Direi quindi che ci troviamo di fronte ad un B movie a puntate che annoia già da subito. Consigliato solo per gli amanti del genere napoletano strappalacrime e pseudogomorra. Deludente
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annibale pepe
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tonno mare fuori....la solita scatoletta.
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Fiction a puntate della quale potevamo fare tranquillamente a meno. Una serie di storie che si intrecciano in salsa partenopea, declinato in una serie di stereotipi che vengono ogni tanto scongelati, come il carcere minorile, i piccoli gangster guappi di cartone, condito con un po' di tette e belle ragazze. Insomma tutto il torbido che piace a buona parte del pubblico e che a tratti inorridisce e a tratti intenerisce. La maggior parte degli attori,essendo più che altro giovani comparse, recita da cani...anzi forse il cagnolone stupido di uno di loro "Tyson" recita molto meglio. Direi quindi che ci troviamo di fronte ad un B movie a puntate che annoia già da subito.
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Fiction a puntate della quale potevamo fare tranquillamente a meno. Una serie di storie che si intrecciano in salsa partenopea, declinato in una serie di stereotipi che vengono ogni tanto scongelati, come il carcere minorile, i piccoli gangster guappi di cartone, condito con un po' di tette e belle ragazze. Insomma tutto il torbido che piace a buona parte del pubblico e che a tratti inorridisce e a tratti intenerisce. La maggior parte degli attori,essendo più che altro giovani comparse, recita da cani...anzi forse il cagnolone stupido di uno di loro "Tyson" recita molto meglio. Direi quindi che ci troviamo di fronte ad un B movie a puntate che annoia già da subito. Consigliato solo per gli amanti del genere napoletano strappalacrime e pseudogomorra. Deludente
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giuseppe79
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sabato 25 giugno 2022
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eccellente
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"Mare Fuori" secondo me è la serie tv italiana più bella di sempre: Intensa, cruda ed emozionante, ma la cosa che la rende unica sono i messaggi di speranza attraverso la "Non via d'uscita". Aggiungo che a differenza di tutte le altre serie tv questo sia il punto maggiore a suo favore. Un cast strepitoso che spesso va oltre quella realtà che ci spaventa. E non posso fare altro che pensare quanto sia importante vivere e soprattutto rispettare una "Realtà" prima di affrettarsi a giudicarla. Da regista faccio i complimenti a Carmine Elia per come ha diretto questa serie: linearità di racconto, livello narrativo altissimo, sequenza di immagini e dialoghi perfetti. Poi come attore chino il capo davanti alla strepitosa interpretazione di Carmine Recano il "Comandante".
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"Mare Fuori" secondo me è la serie tv italiana più bella di sempre: Intensa, cruda ed emozionante, ma la cosa che la rende unica sono i messaggi di speranza attraverso la "Non via d'uscita". Aggiungo che a differenza di tutte le altre serie tv questo sia il punto maggiore a suo favore. Un cast strepitoso che spesso va oltre quella realtà che ci spaventa. E non posso fare altro che pensare quanto sia importante vivere e soprattutto rispettare una "Realtà" prima di affrettarsi a giudicarla. Da regista faccio i complimenti a Carmine Elia per come ha diretto questa serie: linearità di racconto, livello narrativo altissimo, sequenza di immagini e dialoghi perfetti. Poi come attore chino il capo davanti alla strepitosa interpretazione di Carmine Recano il "Comandante". Complimenti anche agli sceneggiatori: scritta in maniera impeccabile. Quanta arte.
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[+] serie vista nel dettaglio. eccellente in toto.
(di tiziana pol muzzin )
[ - ] serie vista nel dettaglio. eccellente in toto.
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grazia
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mercoledì 14 ottobre 2020
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la verità tra male e bene
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Da Oscar
Si la musica che è stupenda è troppo alta. Ma il film è verista. Gli attori tutti eccezionali Naditza e Massimo Ciro e Carmine.... Meravigliosi film dovrebbe andare nelle scuole. Complimenti al cast e allo sceneggiatore.... È tutto perfetto
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cristiana
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lunedì 12 ottobre 2020
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connivenze e aggressività
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Ho lavorato 38 anni con i giovani in fragilità, con le persone detenute e tossicodipendenti, nell’ambito della riabilitazione, comunicazione e reinserimento socio- lavorativo. Non è facile trasporre il clima le condizioni di chi minorenne si ritrova chiuso, dentro regole,relazioni difficili...A chi è utile questa fiction, mi chiedo. Un completo scollamento tra i giovani, con i capi e capetti e gli operatori rigidi, alcuni conniventi, senza progettualit. La Direttrice è inflessibile, professa restrizioni e disciplina, come avesse dentro una rabbia personale da riscattare. Io credo che con l’aiuto di buoni consulenti questo prodotto avrebbe potuto portare gli ascoltatori a conoscere una realtà difficile, creando non un distacco ma un minimo di relazione.
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Ho lavorato 38 anni con i giovani in fragilità, con le persone detenute e tossicodipendenti, nell’ambito della riabilitazione, comunicazione e reinserimento socio- lavorativo. Non è facile trasporre il clima le condizioni di chi minorenne si ritrova chiuso, dentro regole,relazioni difficili...A chi è utile questa fiction, mi chiedo. Un completo scollamento tra i giovani, con i capi e capetti e gli operatori rigidi, alcuni conniventi, senza progettualit. La Direttrice è inflessibile, professa restrizioni e disciplina, come avesse dentro una rabbia personale da riscattare. Io credo che con l’aiuto di buoni consulenti questo prodotto avrebbe potuto portare gli ascoltatori a conoscere una realtà difficile, creando non un distacco ma un minimo di relazione. Non tutti si “ salvano” ma capire è un primo passo verso una società civile, dove si chiede rispetto. È su questo bisognerebbe lavorare. Ci sarebbe troppo da dire cb.
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