
Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Islanda |
Durata | 79 minuti |
Regia di | Yrsa Roca Fannberg |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 30 aprile 2021
In autunno Úlfar, l'ultimo di una lunga stirpe di contadini, e sua moglie accolgono i nipoti arrivati dalla città per assistere all'ultimo raduno del gregge.
CONSIGLIATO N.D.
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Più di mille autunni fa, gli uomini giunsero con i loro animali in una terra spinta contro l’oceano Artico. Gli autunni arrivarono e gli autunni passarono. Dove finisce la strada, Úlfar, l’ultimo di una lunga stirpe di contadini, vive con sua moglie. Al ritorno dell’autunno i loro nipoti arrivano dalla città per assistere all’ultimo raduno del gregge. Il prossimo, l’agricoltura cesserà e tutte le pecore se ne saranno andate, ma il paesaggio spinto contro l’oceano Artico continuerà a raccontare quell’ultimo autunno alla fine del mondo.
Quando una qualsiasi opera cinematografica proviene dall'Islanda o comunque viene ambientata nella celebre isola nordica si può star certi che la Natura godrà di un ruolo preponderante. A maggior ragione se il lavoro in questione è un documentario dal titolo internazionale di The Last Autumn, traduzione dell'originale Síðasta Haustið. Presentato al Bergamo Film Meeting 2021, nell'ambito della stimolante [...] Vai alla recensione »