Una apprezzabile serie TV di Canale 5 del 2019 approdata ora su NETFLIX (ormai si guarda più Internet che la TV tradizionale), di Gianluca Maria Tavarelli con Alessandro Preziosi , mefistofelico nella sua interpretazione a più facce e Greta Scarano , che via via diventa sempre più antipatica e odiosa allo spettatore maschile: E' questo il problema. La narrazione viene seguita diversamente dal pubblico maschile e da quello femminile : il movimento "metoo" indubbiamente ha una parte importante in questa serie che coinvolge (ma questo si saprà alla fine) più donne nella stessa tragedia. Perchè un uomo di successo, ricco, e di indubbia bellezza come Preziosi avrebbe bisogno di drogare queste donne per poterle stuprare senza che loro se ne rendano conto? E' questo che si chiede lo spettatore maschio : è sicuramente uno dei tanti casi in cui la denuncia di stupro è legata alla richiesta di un cospicuo risarcimento.
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Una apprezzabile serie TV di Canale 5 del 2019 approdata ora su NETFLIX (ormai si guarda più Internet che la TV tradizionale), di Gianluca Maria Tavarelli con Alessandro Preziosi , mefistofelico nella sua interpretazione a più facce e Greta Scarano , che via via diventa sempre più antipatica e odiosa allo spettatore maschile: E' questo il problema. La narrazione viene seguita diversamente dal pubblico maschile e da quello femminile : il movimento "metoo" indubbiamente ha una parte importante in questa serie che coinvolge (ma questo si saprà alla fine) più donne nella stessa tragedia. Perchè un uomo di successo, ricco, e di indubbia bellezza come Preziosi avrebbe bisogno di drogare queste donne per poterle stuprare senza che loro se ne rendano conto? E' questo che si chiede lo spettatore maschio : è sicuramente uno dei tanti casi in cui la denuncia di stupro è legata alla richiesta di un cospicuo risarcimento. In realtà è Laura, Greta Scarano, che dà la spiegazione : "Tu hai paura delle donne, e sei capace di prenderle solo quando loro non hanno più volontà.... sicuramente è colpa di tua madre. Che madre era?". Un caso di psicopatia legata al sesso con dei traumi infantili o adolescenziali può portare un uomo alla ricerca del piacere senza il coinvolgimento della partner che subisce la violenza. Ma in realtà la spiegazione non convince molto, e l'accanimento della donna contro tutto e tutti per distruggere il dott Molinari contro ogni evidenza appare francamente esagerata, quasi una crociata per la difesa delle donne ("lo faccio per evitare che un'altra donna subisca quello che ho subito io"), fino al colpo di scena finale, quando Laura risolve radicalmente il problema uccidendo il suo carnefice, attirato vicino al lago dove lei è solita fare canotaggio, e continuando la sua vita come se niente fosse, anche davanti alla sorella Caterina (altro personaggio molto ambiguo e spesso irritante), quasi una novella "Charles Bronson" al femminile. La trama segue abbastanza fedelmente, come un remake Liar - L'amore bugiardo, una serie britannica ben nota, ma si fa comunque apprezzare per la scorrevolezza del racconto e l'interpretazione dei protagonisti.
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