"Buio" è un esperimento non molto riuscito, che mette assieme suggestioni postapocalittico/distopiche e ossessioni personali. L'idea è godibile per gli appassionati, così come le ambientazioni sceniche in un elegante ed antiquato appartamento/prigione.
E' la storia di un padre, evidentemente ossesso, che da anni tiene rinchiuse in casa le figlie facendogli credere che al di fuori "il sole si è spento". Il dipanarsi della storia è troppo prevedibile, e da subito si intuisce il violento dramma familiare che fa da sottofondo a tutta la storia. E anche il protagonista maschile non mi ha convinto, sembra più adatto al ruolo di un direttore di banca che a quello di un uomo posseduto ed assediato da folli incubi e penosi ricordi.