Il colpevole - The Guilty |
||||||||||||||
Un film di Gustav Möller.
Con Jakob Cedergren, Jessica Dinnage, Omar Shargawi, Johan Olsen.
continua»
Titolo originale The Guilty.
Thriller,
Ratings: Kids+13,
durata 85 min.
- Danimarca 2018.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 7 marzo 2019.
MYMONETRO
Il colpevole - The Guilty ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Istantanea de Il Colpevole (Den Skyldige)
di CineFoglioFeedback: 3561 | altri commenti e recensioni di CineFoglio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 10 marzo 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gustav Möller, dal cuore della capitale danese, ci regala un’ora e mezza di pura suspense poliziesca, in stile minimalista ed orientato alla suggestione interiore dello spettatore attraverso un processo di astrazione della storia. Il film si costruisce come un one-room, one-character e real-time movie, che ricorda, almeno nell’idea registica, Buried (2010), 127 Ore (2010) o il più recente Mine (2016), con i colori ed un’estetica tipicamente nordica. La vicenda segue, in modo pressoché contemporaneo, il caso dell’agente Asger, interpretato da un trasportante Jakob Cedergren, operatore di linea nella sezione di pronto intervento della polizia. Al terminare del suo turno di lavoro, a chiamare il 112 sarà la straziata Iben, che denuncia il proprio rapimento innescando, in questo modo, una corsa contro il tempo coordinata dallo stesso agente che mobilita tutte le forze necessarie per il suo riscatto. La storia, in realtà, viene percepita unicamente dalla performance attoriale del protagonista che non lascia mai la sua cabina di lavoro ed intuita nel binomio delle deboli voci al telefono e delle reazioni, facciali e verbali, dell’agente danese. Ad accompagnare l’evoluzione dell’inseguimento, sarà il tentativo autonomo di Asger (il cui stato emotivo risulta precario per l’attesa, l’indomani, di presentarsi davanti ad un giudice), nel risolvere il crimine in atto bypassando la procedura lenta e macchinosa del protocollo. La pellicola ci regala uno spettacolo giallo poliziesco teso e vibrante nonostante l’adrenalina non sia generata da audaci scene d’azione o da un montaggio forsennato in cerca di estremo dinamismo. Il girato rimane concentrato unicamente su Asger che possiede sia il ruolo di protagonista ma anche quello di specchio sul quale la storia, in modo totalmente immaginato dallo spettatore, si articola e prende forma. Un film di suspense diverso, privo di artefatti scenici o di effetti speciali che stimolino la suggestione, ma la presa di coscienza della reale situazione scava e spiazza completamente lo spettatore. 07/03/2019
[+] lascia un commento a cinefoglio »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di CineFoglio:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | alex2044 2° | laura menesini 3° | cinefoglio 4° | lucio di loreto 5° | loland10 6° | riccardo tavani |
European Film Awards (3) Articoli & News |
Link esterni
|