Il Venerabile W. |
|
|||||||||||
Un film di Barbet Schroeder.
Con Ashin Wirathu, U. Zanitar, Kyaw Zayar Htun, U. Kaylar Sa.
continua»
Titolo originale Le Vénérable W..
Documentario,
durata 100 min.
- Francia, Svizzera 2017.
- Satine Film
uscita giovedì 21 marzo 2019.
MYMONETRO
Il Venerabile W. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Piera Detassis
Ciak
«Con questo film volevo chiudere la mia trilogia sul Male» racconta a Ciak Barbet Schroeder, 77 anni, una faccia e un fisico bellissimi, come scolpiti in una roccia antica. «Da quando avevo vent'anni sono stato a lungo in Birmania, oggi Myanmar, e mi sono sempre interessato al Buddismo, una filosofia e una religione che tutti immaginiamo come quelle della pace e della continua trasformazione. Un simbolo di accoglienza. Poi ho scoperto l'esistenza del Monaco Wirathu, il venerabile W. Rispettato e influente, predica il fanatismo antimusulmano e xenofobo davanti a folle oceaniche e continua ancora oggi, nonostante le diffide, contribuendo al genocidio del popolo Rohingya espulso dal proprio Paese (almeno settecentomila fuggiti su barconi), perseguitato, massacrato, con le donne sistematicamente violentate, benché Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, ormai sotto l'influenza dei militari, neghi che ciò accada e abbia usato il termine 'fake rape" per quest'ultimo delitto». [...]
|
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Rassegna stampa
Fabio Ferzetti Fabrizio Tassi Giulia Lucchini Carlo Valeri Emanuele Sacchi Piera Detassis |
Link esterni
|