dandy
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sabato 27 aprile 2019
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incatenata al suo passato.
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Flanagan conferma nuovamente la propria bravura,riuscendo nell'adattamento di uno dei romanzi più sadici e difficilmente adattabili di Stephen King.E restandogli cmplessivamente fedele.La scelta di visualizzare le voci nella testa di Jesse(sostituendo i personaggi immaginari del libro con Jesse,Gerald e il padre di Jesse)era un azzardo,ma funziona,evitando di scadere nel ridicolo.L'angoscia è assicurata.Bellissimi i flashback dove Jesse bambina subisce l'abuso dal padre,interpretato dall'ex Elliot di "ET" Henry Thomas.Perfetta la prova della Cugino.La sequenza in cui Jesse è costretta a un atto estremo pur di liberarsi non lascierà indifferenti anche gli spettatori induriti.
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Flanagan conferma nuovamente la propria bravura,riuscendo nell'adattamento di uno dei romanzi più sadici e difficilmente adattabili di Stephen King.E restandogli cmplessivamente fedele.La scelta di visualizzare le voci nella testa di Jesse(sostituendo i personaggi immaginari del libro con Jesse,Gerald e il padre di Jesse)era un azzardo,ma funziona,evitando di scadere nel ridicolo.L'angoscia è assicurata.Bellissimi i flashback dove Jesse bambina subisce l'abuso dal padre,interpretato dall'ex Elliot di "ET" Henry Thomas.Perfetta la prova della Cugino.La sequenza in cui Jesse è costretta a un atto estremo pur di liberarsi non lascierà indifferenti anche gli spettatori induriti....Forse Joubert poteva essere reso un pò più terrificante...Tra i riferimenti ad altre opere di King troviamo "Cuo" e "Dolores Claiborne".Uno dei migliori adattamenti di un libro del "Re" senza dubbio.Uscito su Netflix.
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ennio
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sabato 12 gennaio 2019
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crudele storia claustrofobica firmata stephen king
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Viene da chiedersi come mai il cinema arrivi così tardi a trasporre certi romanzi di Stephen King. Anche perchè il Nostro non è solo un maestro dell'orrore e del paranormale, ma anche un acuto analizzatore dell'animo umano, delle sue nefandezze e delle sue grandezze.
"il gioco di Gerald" è un puro thriller claustrofobico ad altissima tensione, senza intrusioni paranormali. Qualche fantasma c'è ma sono quelli della protagonista attanagliata in una situazione crudele ed inquietante. La versione cinematografica ha cercato con grande impegno di ricalcare la storia originale, e a mio avviso c'è riuscita, pur con tutti i limiti di una traduzione libro/film.
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Viene da chiedersi come mai il cinema arrivi così tardi a trasporre certi romanzi di Stephen King. Anche perchè il Nostro non è solo un maestro dell'orrore e del paranormale, ma anche un acuto analizzatore dell'animo umano, delle sue nefandezze e delle sue grandezze.
"il gioco di Gerald" è un puro thriller claustrofobico ad altissima tensione, senza intrusioni paranormali. Qualche fantasma c'è ma sono quelli della protagonista attanagliata in una situazione crudele ed inquietante. La versione cinematografica ha cercato con grande impegno di ricalcare la storia originale, e a mio avviso c'è riuscita, pur con tutti i limiti di una traduzione libro/film. Anche in certi dettagli davvero angoscianti come quelli del povero cane affamato.
La scenografìa ha fatto il possibile, gli attori anche, del resto non si possono avere sempre Kevin Spacey o Charlize Theron.
Attendo con ansia l'uscita di "la lunga marcia", altro soggetto decisamente filmico di un vecchio romanzo di S.K. quando si faceva chiamare Richard Bachman
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