Mission: Impossible - Rogue Nation

Cruise, sfida di un golem di terza generazione

Il leggero senso di nausea che sfiora persino gli adepti al cospetto del quinto (!) capitolo di una saga blockbuster, può essere superato grazie a un paio di considerazioni. La prima è che «Mission: Impossible - Rogue Nation» è più fluido e divertente dei precedenti, anche perché la trama per una volta si capisce agevolmente ed è credibile l'agognato riferimento ai toni retrò dei classici del genere; la seconda è che il grande impatto delie nuove serie tv in un certo qual modo giustifica e/o rivaluta la ciclica riproposta dell'action-thriller, ispirato proprio a una remota serie di Bruce Geller trasmessa anche in Italia, ma di cui dalla metà degli armi Novanta Tom Cruise è diventato oltre che protagonista, progettista e produttore in toto. [...]

di Valerio Caprara, articolo completo (4564 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 21 agosto 2015