fabgan
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domenica 1 giugno 2014
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un bacio del vero amore...
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Maleficent, un titolo che sembrerebbe insignificante ma…
Arrivo al cinema con 20 minuti di anticipo, e ho la mia prima sorpresa, non c’è parcheggio!!?!? Tutto occupato. Come mai tutte queste macchine!!??! E la gente dove sta!?!?!
Salgo le scale mi ritrovo difronte l’ingresso del cinema e ho subito la risposta ai miei dubbi precedenti.
Tutta quella gente e lì in fila per entrare e vedere questo film!! Maleficent.
E mi stupisco ancor di più perché i bambini si contano sulle dita di una mano, sono tutte persone adulte!!
E io che pensavo di essere troppo grande per le favole…
Mi metto in fila, aspetto pochi minuti e subito mi viene in mente che con tutta questa gente durante la pausa non potrò muovermi per comprare qualcosa al bar e cosi mi fiondo a comprare una bottiglietta d’acqua.
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Maleficent, un titolo che sembrerebbe insignificante ma…
Arrivo al cinema con 20 minuti di anticipo, e ho la mia prima sorpresa, non c’è parcheggio!!?!? Tutto occupato. Come mai tutte queste macchine!!??! E la gente dove sta!?!?!
Salgo le scale mi ritrovo difronte l’ingresso del cinema e ho subito la risposta ai miei dubbi precedenti.
Tutta quella gente e lì in fila per entrare e vedere questo film!! Maleficent.
E mi stupisco ancor di più perché i bambini si contano sulle dita di una mano, sono tutte persone adulte!!
E io che pensavo di essere troppo grande per le favole…
Mi metto in fila, aspetto pochi minuti e subito mi viene in mente che con tutta questa gente durante la pausa non potrò muovermi per comprare qualcosa al bar e cosi mi fiondo a comprare una bottiglietta d’acqua. Ritorno in fila, pochi minuti ancora e ho il mio biglietto in mano, mi munisco di occhiali 3D e mi lancio nella sala. Seconda sorpresa!! Anche i posti a sedere rimasti vuoti sono pochissimi!!
Cerco un posto. Mentre sul telone già passano i video promozionali di altri film…
Trovato, Chiedo permesso ad una tipa che mi fa spazio e mi dice che quei due posti sono liberi metri quelli accanto a lei no, mi siedo e musica di sottofondo parte il film…
Non voglio raccontarvi nulla dello stesso perché vi rovinerei l’atmosfera, vi dico solo che a parere mio e bellissimo!! E uno di quei film che lasciano un significato, una morale, e dal momento che non c’è fiaba senza insegnamento, direi che questo racconto ha colto nel segno, a tanto da insegnare.
L’ambizione sfrenata non conduce al successo se non fugace, illusorio. Alla lunga il perfido soccombe all’amore vero, un amore che può avere tinte diverse da quelle che si è soliti attribuirgli.
Un bacio del vero amore… L’amore vero è quello che una madre sa dare al proprio figlio…
Film consigliato.
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[+] uno dei pochissimi commenti che ha colto
(di cinefila74)
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fabridevil
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martedì 1 luglio 2014
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la prima vera rivisitazione disney
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Per chi fosse andato al cinema aspettandosi la classica rivisitazione cinematografica di classici Disney da quattro soldi, rimarrà invece positivamente soddisfatto: il film è davvero una rivisitazione, quasi ai livelli dello stupendo "Alice in Wonderland" di Tim Burton, in quanto prende spunto da ciò che ha fatto innamorare un intero mondo di bambini ed adulti a partire dal 1959, lo sfrutta e lo rielabora. Ecco allora che il film si incentra sulla figura di Malefica, che da sempre è amata/odiata dal pubblico, e ne descrive tutte le sfaccettature, la sua infanzia e i motivi che l'hanno spinta a lanciare la maledizione sulla piccola principessa: non il semplice motivo di un mancato invito, valido per una fiaba ma non altrettanto quando si parla di un film che intenda avere uno spessore non indifferente, ma motivi più profondi di risentimento legati ad un "cuore spezzato", al tradimento, alla fiducia tradita.
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Per chi fosse andato al cinema aspettandosi la classica rivisitazione cinematografica di classici Disney da quattro soldi, rimarrà invece positivamente soddisfatto: il film è davvero una rivisitazione, quasi ai livelli dello stupendo "Alice in Wonderland" di Tim Burton, in quanto prende spunto da ciò che ha fatto innamorare un intero mondo di bambini ed adulti a partire dal 1959, lo sfrutta e lo rielabora. Ecco allora che il film si incentra sulla figura di Malefica, che da sempre è amata/odiata dal pubblico, e ne descrive tutte le sfaccettature, la sua infanzia e i motivi che l'hanno spinta a lanciare la maledizione sulla piccola principessa: non il semplice motivo di un mancato invito, valido per una fiaba ma non altrettanto quando si parla di un film che intenda avere uno spessore non indifferente, ma motivi più profondi di risentimento legati ad un "cuore spezzato", al tradimento, alla fiducia tradita. La figura di Malefica viene fatta emergere in tutta la sua malignità, ma contemporaneamente emerge il suo vero lato, quello gentile e buono che perfettamente si addice ad una fata (quale è!).
Il tutto è logicamente condito ed accompagnato dalla perfezione recitativa di Angelina Jolie, la quale si cala nel personaggio alla perfezione, quasi fosse stato disegnato e creato per lei.
Il film analizza nel concreto i problemi legati alla malvagità e alla cupidigia dell'essere umano, la sete di potere e ciò che si è disposti a sacrificare pur di raggiungerlo, si incentra sul lato sentimentale della vita, ed indirettamente sul rapporto amore/odio spesso presente tra genitori (indirettamente perchè Malefica non è la madre della principessa, ma nonostante tutto hanno tutti i caratteri tipici del rapporto genitoriale). Analizza infine il problema adolescenziale del "dover crescere", il dover affrontare le verità, belle o brutte che esse siano, e ci fa capire quanto sia inutile scappare dai problemi e dalle difficoltà, poichè loro saranno sempre in grado di trovarci e l'unica cosa da fare è affrontarle.
La vita non è una fiaba, e non c'è modo migliore per capirlo che la stessa fiaba, raccontata in questo modo dall'ottimo Robert Stromberg. Consigliato a tutti, grandi e piccoli.
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mauro
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lunedì 2 giugno 2014
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beneficent
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Non è solo un film, è una svolta epocale in casa Disney, perchè tradurre in film la favola in questione con questa qualità era difficilissimo e credo sia la prova generale per passare dall'animazione 1.0 all'animazione 2.0. Non c'entra niente che siano stati utilizzati attori in carne ed ossa è comunque un film d'animazione in tutto e per tutto. Penso che lo stesso Disney se avesse potuto scegliere non avrebbe scelto di produrre disegni animati ma un prodotto come questo, allora non c'era ed ha inventato il massimo che la tecnologia dell'epoca potesse offrirgli, non a caso fece film e documentari, alcuni dei primi molto belli i documentari molto meno dal punto di vista naturalistico.
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Non è solo un film, è una svolta epocale in casa Disney, perchè tradurre in film la favola in questione con questa qualità era difficilissimo e credo sia la prova generale per passare dall'animazione 1.0 all'animazione 2.0. Non c'entra niente che siano stati utilizzati attori in carne ed ossa è comunque un film d'animazione in tutto e per tutto. Penso che lo stesso Disney se avesse potuto scegliere non avrebbe scelto di produrre disegni animati ma un prodotto come questo, allora non c'era ed ha inventato il massimo che la tecnologia dell'epoca potesse offrirgli, non a caso fece film e documentari, alcuni dei primi molto belli i documentari molto meno dal punto di vista naturalistico. Comuqnue sia non è solo un avanzamento di qualità tecnica, ma anche concettuale:non abbiamo la separazione semplicistica ed infantile tra buono e cattivo, male e bene, ma una caratterizzazione psicologica dei pesonaggi più matura, realistica. Sulla scelta dei personaggi la Disney non ha mai sbagliato un colpo e fa centro anche questa volta, Angelina Jolie sa essere malefica quando serve ma anche estremamente dolce, perfetti sono anche Aurora, le fate, il principe, rispecchiano loro nell'immaginario collettivo. Grande lavoro di grafica in 3D, bellissime le scene del volo e la ricostruzione dei paesaggi, così come delle entità che li popolano. Una critica potrebbe essere quella di procedere troppo velocemente nel racconto di come Francesco diventi così cinico e s'indugi forse altrettanto inutilmente sulla crescita di Aurora. In parole povere si da troppo spazio alla favola che già conoscevamo, a mio avviso andavano ampliati quei momenti di racconto che nella favola non vengono nemmeno toccati. Senza svelare nula, c'è anche un'evoluzione nel raccontare i sentimenti come l'amore, non è più proponibile la finzione perpetuata dalla Disney per tantissimi anni dove l'amore trova comunque e sempre una soluzione essendo più forte di ogni altra cosa, c'è sì il lieto fine ma amare in quanto tale non è sufficiente, solo un amore maturo può cambiare effettivamente le cose e per diventarlo quasi sempre passa attraverso il dolore. Ripeto forse non è stato compresoa fondo questo sforzo e questo cambiamento storico in casa Disney.
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davideassenza
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martedì 26 agosto 2014
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walt disney continua ad incantare
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Walt Disney si riconferma maestra per le generazioni che grazie ai sui film entrano in un mondo fantastico ma dal quale traggono profondi insegnamenti, si ritorna a parlare del grande tema del conflitto tra Bene e Male ma stavolta impariamo che sia il Male può diventar Bene che viceversa: il Bene può diventare Male... tutto dipende da come le potenzialità di ognuno vengono indirizzate, ma l'una o l'altra condizione non sono "Per sempre" tutti hanno infatti l'occasione per riscattarsi.
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sabrina lanzillotti
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venerdì 13 marzo 2015
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maleficent: una strega cattiva come non l’avete ma
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Lasciate che di nuovo vi narri una vecchia storia e si vedrà quanto bene la conosciate
“C’erano una volta due regni vicini ed uno era il peggior nemico dell’altro; il primo, quello degli umani, regnato da un re avido, e il secondo, la brughiera, abitato da esseri magici che vivevano in armonia e non avevano bisogno di alcun capo.
Normalmente gli umani non si avvicinavano nella brughiera, ma un giorno un ragazzo di nome Stefano si addentrò nel mondo magico e qui conobbe Malefica, una bellissima fata sua coetanea con ali tanto grandi e robuste. I due trascorsero tanto tempo insieme e come spesso accade, l’amicizia si trasformò in qualcos’altro e i due si innamorarono.
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Lasciate che di nuovo vi narri una vecchia storia e si vedrà quanto bene la conosciate
“C’erano una volta due regni vicini ed uno era il peggior nemico dell’altro; il primo, quello degli umani, regnato da un re avido, e il secondo, la brughiera, abitato da esseri magici che vivevano in armonia e non avevano bisogno di alcun capo.
Normalmente gli umani non si avvicinavano nella brughiera, ma un giorno un ragazzo di nome Stefano si addentrò nel mondo magico e qui conobbe Malefica, una bellissima fata sua coetanea con ali tanto grandi e robuste. I due trascorsero tanto tempo insieme e come spesso accade, l’amicizia si trasformò in qualcos’altro e i due si innamorarono.
Intanto il re avido, deciso a conquistare la brughiera, attaccò il mondo magico, ma venne sconfitto. Ormai in fin di vita, il re promise di nominare suo erede chiunque avesse ucciso la potente fata e, accecato dall’ambizione, Stefano trasse in inganno Malefica, tagliandole le ali.
Il tradimento subito dal suo amato trasformò Malefica in una strega malvagia, pronta a tutto pur di vendicarsi.
Malefica si vendicherà sulla figlia neonata del re: prima che il sole tramonti suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno eterno da cui solo il bacio del vero amore potrà destarla.
Il re affida la piccola Aurora a tre fate che l’alleveranno in una piccola capanna come fosse una contadina, nel tentativo di sottrarla al maleficio.
Da questo momento, le vite di Malefica e di Aurora si intrecceranno indissolubilmente, dando origine ad un finale tutt’altro che scontato.”
Questa è, in breve, la trama di Maleficent, opera prima del regista Robert Stromberg.
La protagonista assoluta del film è Malefica, interpretata dalla bravissima Angelina Jolie, qui anche produttrice esecutiva della pellicola.
La Malefica di Stromberg non è la stessa cui Walt Disney ci ha abituato. Qui Malefica rappresenta qualcosa di più che il male nel mondo; lei rappresenta il dualismo bene/male, la dimostrazione di come si possa cambiare e cambiare ancora, l’unico personaggio del mondo delle fiabe nel quale possiamo realmente immedesimarci.
E a chi se non alla bella Jolie poteva essere affidato questo ruolo? Proprio lei, dalla vita vissuta tra luci ed ombre, è la stella del film, tutti gli altri personaggi, infatti, sono dei semplici strumenti nelle mani del regista necessari per approfondire il personaggio della bella fata.
Dalle tinte dark in pieno stile Burton, Maleficent è un film per grandi e piccini, un film gradevole che sicuramente non ci farà più vedere le cattive delle favole con gli stessi occhi.
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inall3
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martedì 21 luglio 2015
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malefica e il tramonto del principe azzurro
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L’ultima pellicola firmata Walt Disney Pictures ancora una volta, non delude. Trattasi di Maleficent, una rivisitazione della fiaba de “La bella addormentata nel bosco” narrata e sviluppata tralasciando la classica (e sinceramente un po’ noiosa) visione della bella principessa salvata da un male ingiusto da lui (ebbene sì), l’onnipresente e fantomatico principe azzurro (il principe Filippo).
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L’ultima pellicola firmata Walt Disney Pictures ancora una volta, non delude. Trattasi di Maleficent, una rivisitazione della fiaba de “La bella addormentata nel bosco” narrata e sviluppata tralasciando la classica (e sinceramente un po’ noiosa) visione della bella principessa salvata da un male ingiusto da lui (ebbene sì), l’onnipresente e fantomatico principe azzurro (il principe Filippo). Ciò che più colpisce è proprio il fatto che una volta tanto tutta l’ attenzione, l’apprensione e la benevolenza non vengono canalizzate verso “i buoni”, bensì verso colei che durante l’ infanzia era oggetto di biasimo e disprezzo, la guastafeste di una delle storie preferite dai bambini: Malefica. Nell’evoluzione del racconto emerge la bontà che si rivelerà salvifica di questa potentissima fata ferita, che lacerata da sofferenze giovanili, sebbene connotata da fattezze e caratteristiche sovrumane, imbocca la strada più umanamente debole che ci sia: quella del rancore e dell’invidia. Nulla è perduto però: come facilmente si deduce nel corso delle varie vicissitudini, un animo buono, sebbene deviato, in potenza rimane sempre tendente verso l’amore e la salvezza. Il bacio del vero amore classico è superato da una visione materna e matura dell’amore: insomma per una volta, il principe azzurro è in secondo piano!
Alla fine ti ritrovi così…. a fare il tifo per lei, per Malefica, dall’inizio fino alla fine, sentendoti quasi in colpa per le opinioni d’infanzia!
Questo film travolge non solo per l’originalità con cui vengono affrontati temi intramontabili quali l’amore, il perdono e la vanagloria, ma anche a causa dell’irreprensibile interpretazione di una fredda, spietata e meravigliosamente amabile e passionale Angelina Jolie, aiutata e contornata da dagli splendidi costumi e dalla fantasiosa e creativa scenografia. Insomma, un film per tutti carico di significato: visione consigliata!
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inall3
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lunedì 1 giugno 2015
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il tramonto del principe azzurro
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L’ultima pellicola firmata Walt Disney Pictures ancora una volta, non delude. Trattasi di Maleficent, una rivisitazione della fiaba de “La bella addormentata nel bosco” narrata e sviluppata tralasciando la classica (e sinceramente un po’ noiosa) visione della bella principessa salvata da un male ingiusto da lui (ebbene sì), l’onnipresente e fantomatico principe azzurro (il principe Filippo).
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L’ultima pellicola firmata Walt Disney Pictures ancora una volta, non delude. Trattasi di Maleficent, una rivisitazione della fiaba de “La bella addormentata nel bosco” narrata e sviluppata tralasciando la classica (e sinceramente un po’ noiosa) visione della bella principessa salvata da un male ingiusto da lui (ebbene sì), l’onnipresente e fantomatico principe azzurro (il principe Filippo). Ciò che più colpisce è proprio il fatto che una volta tanto tutta l’ attenzione, l’apprensione e la benevolenza non vengono canalizzate verso “i buoni”, bensì verso colei che durante l’ infanzia era oggetto di biasimo e disprezzo, la guastafeste di una delle storie preferite dai bambini: Malefica. Nell’evoluzione del racconto emerge la bontà che si rivelerà salvifica di questa potentissima fata ferita, che lacerata da sofferenze giovanili, sebbene connotata da fattezze e caratteristiche sovrumane, imbocca la strada più umanamente debole che ci sia: quella del rancore e dell’invidia. Nulla è perduto però: come facilmente si deduce nel corso delle varie vicissitudini, un animo buono, sebbene deviato, in potenza rimane sempre tendente verso l’amore e la salvezza. Il bacio del vero amore classico è superato da una visione materna e matura dell’amore: insomma per una volta, il principe azzurro è in secondo piano!
Alla fine ti ritrovi così…. a fare il tifo per lei, per Malefica, dall’inizio fino alla fine, sentendoti quasi in colpa per le opinioni d’infanzia!
Questo film travolge non solo per l’originalità con cui vengono affrontati temi intramontabili quali l’amore, il perdono e la vanagloria, ma anche a causa dell’irreprensibile interpretazione di una fredda, spietata e meravigliosamente amabile e passionale Angelina Jolie, aiutata e contornata da dagli splendidi costumi e dalla fantasiosa e creativa scenografia. Insomma, un film per tutti carico di significato: visione consigliata!
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enigmista12
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mercoledì 25 marzo 2015
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la disney apre finalmente gli occhi
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Mi sono sempre piaciuti i Classici Disney. Ma i personaggi che mi interessano di più sono sempre stati i cattivi. Quando guardo un film cerco sempre su Internet l'opera da cui è tratta e vedo se il cattivo ha il medesimo ruolo anche lì. In fondo i cattivi hanno sempre dei moventi giusti che gli spinge ad agire come fanno, e io ho sempre sperato che la Disney ci pensasse e provasse a far diventare un cattivo buono. Ora, finalmente è uscito Maleficent: stavolta la storia non si incentra sulla principessa Aurora e il principe Filippo, ma su Malefica, una Malefica rinata e perfetta. Dopo aver avuto una breve relazione con il giovane Stefano quest'ultimo per diventare re gli tagliò le ali.
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Mi sono sempre piaciuti i Classici Disney. Ma i personaggi che mi interessano di più sono sempre stati i cattivi. Quando guardo un film cerco sempre su Internet l'opera da cui è tratta e vedo se il cattivo ha il medesimo ruolo anche lì. In fondo i cattivi hanno sempre dei moventi giusti che gli spinge ad agire come fanno, e io ho sempre sperato che la Disney ci pensasse e provasse a far diventare un cattivo buono. Ora, finalmente è uscito Maleficent: stavolta la storia non si incentra sulla principessa Aurora e il principe Filippo, ma su Malefica, una Malefica rinata e perfetta. Dopo aver avuto una breve relazione con il giovane Stefano quest'ultimo per diventare re gli tagliò le ali. Così infuriata lei fece un maleficio su sua figlia Aurora: quando avrebbe compiuto diciassette anni si sarebbe punta con un ago e sarebbe caduta morta. Per evitarlo il re e la regina affidano la bambina alle tre fate Flora, Fauna e Serena. Ma Malefica con il tempo si affenziona sempre di più alla bambina finchè... un grande film con effetti speciali da urlo (senza scherzare) e ben diversa dalla fiaba raccontata per generazioni. Incredibile Angelina Jolie che per una volta mette da parte la sua bellezza
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bia6422
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mercoledì 19 agosto 2015
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maleficient e le ragioni degli altri
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Visto Maleficient. Lo ammetto l'ho snobbato, perché, pur non conoscendo la trama, pensavo che una come Angelina Jolie non avesse senso in un film della Disney... e invece, dopo averlo visto, ho capito anche le motivazioni che possono averla indotta ad accettare quella parte.
Maleficient e le ragioni del male. La Bella Addormentata per come la conosciamo è uno scontro tra bene e male, in cui il male sembra produrre malvagità e crudeltà senza motivazioni, semplicemente per il gusto di farlo. Maleficient ci spiega invece che il male e l'odio nascono dall'ingiustizia, dalla sete di potere e dal tradimento della fiducia e dell'amore.
Maleficient e la prepotenza (vana) maschile. È un uomo che per primo sfida la fata e soccombe.
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Visto Maleficient. Lo ammetto l'ho snobbato, perché, pur non conoscendo la trama, pensavo che una come Angelina Jolie non avesse senso in un film della Disney... e invece, dopo averlo visto, ho capito anche le motivazioni che possono averla indotta ad accettare quella parte.
Maleficient e le ragioni del male. La Bella Addormentata per come la conosciamo è uno scontro tra bene e male, in cui il male sembra produrre malvagità e crudeltà senza motivazioni, semplicemente per il gusto di farlo. Maleficient ci spiega invece che il male e l'odio nascono dall'ingiustizia, dalla sete di potere e dal tradimento della fiducia e dell'amore.
Maleficient e la prepotenza (vana) maschile. È un uomo che per primo sfida la fata e soccombe. È un uomo (colui che l'amava) che la priva del suo potere più grande (le ali) e consegna i due regni attigui a una perenne sfida. È lo stesso uomo che cercherà di ucciderla nel duello finale, cercando di sfruttare la debolezza che lei gli aveva confessato quando erano intimi (il ferro brucia le fate).
Maleficient e l'amore universale. Aurora con la sua sincerità e trasparenza, conquista e cura il cuore ferito di Maleficient che, a sua volta, farà di tutto per annullare il sortilegio inferto alla bimba anni prima. Non riuscendoci si abbandona al pianto che la porterà ad esprimere un amore sincero e incondizionato che risveglierà Aurora. Non è la promessa del "vero amore coniugale" e il bacio del principe (e qui crolla anche il mito dell'uomo perfetto che può salvare la donna dal sonno della solitudine) a salvare Aurora, ma il gesto sincero e disperato di chi ama fuori dagli schemi e al di là degli stereotipi fallocentrici.
Maleficient e la rivincita del femminino. I due mondi in mano al genere maschile producono dolore e morte. La sensibilità e la complicità di due donne regine condurrà i due regni verso la pace e la prosperità.
Ho apprezzato molto questa rivisitazione della fiaba, mi piacerebbe che ne facessero altre, perché le favole, per come ce le hanno raccontate, non hanno prodotto risultati soddisfacenti se guardiamo gli stereotipi che ci riportano.
Molto brava, anzi superba, la Jolie. Perfetta l'animazione. Un film che rivedrò.
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pathisas
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giovedì 29 maggio 2014
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grande attesa, grande delusione.
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C'era una volta, un film d'animazione, che aveva sbalordito miliardi di persone e fatto sognare sia bambini che adulti...il suo titolo era "La Bella Addormentata nel Bosco"...lo ricordate?
Bene, adesso dimenticatelo.
"Maleficent" si è fatto attendere con fermento dai fan disneyani, che erano eccitatissimi all'idea di vedere un live-action concentrato su quella che è una delle più grandi cattive della storia d'animazione. Una attesa non meritata.
Ebbene sì, la Disney ha fallito, e miseramente,
Escluse scene pressappoco evidenti al classico Disney, come per esempio la memorabile scena della maledizione, il resto del film è stata una delusione immensa.
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C'era una volta, un film d'animazione, che aveva sbalordito miliardi di persone e fatto sognare sia bambini che adulti...il suo titolo era "La Bella Addormentata nel Bosco"...lo ricordate?
Bene, adesso dimenticatelo.
"Maleficent" si è fatto attendere con fermento dai fan disneyani, che erano eccitatissimi all'idea di vedere un live-action concentrato su quella che è una delle più grandi cattive della storia d'animazione. Una attesa non meritata.
Ebbene sì, la Disney ha fallito, e miseramente,
Escluse scene pressappoco evidenti al classico Disney, come per esempio la memorabile scena della maledizione, il resto del film è stata una delusione immensa.
Da questo giudizio negativo, escluderei volentieri la Jolie, che ha comunque dato un'interpretazione più che ottima al suo personaggio.
Per farla veramente breve: la trama non ha molto senso logico, il casting parecchio insoddisfacente, specialmente la scelta di Filippo, che pare uscito da "Bing Bang Theory" per quanta sfigaggine emana. Il film si concentra solo sugli effetti speciali che gli hanno messo.. quello che si suol dire "Tutto fumo e niente arrosto"
Ma la cosa che personalmente ho trovato di pessimo gusto è stato rendere buona la nostra cara Malefica, questo buonismo eccessivo che ha reso il film diabeticamente sdolcinato. D'accordo che le hanno voluto mettere le ali e dare una "causa" alla sua malvagità, ma arrivare a farla passare da buona della storia l'ho trovato assolutamente fuori luogo e fastidioso.
Un film che avrebbe avuto senso sul canale Disney Channel, a mio parere.
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[+] concordo
(di jollyy)
[ - ] concordo
[+] tutto fumo e niente arrosto, ma la jolie è brava
(di dave64128)
[ - ] tutto fumo e niente arrosto, ma la jolie è brava
[+] forse hai sbagliato film
(di solcarlo)
[ - ] forse hai sbagliato film
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