I Cavalieri dello Zodiaco - La leggenda del Grande Tempio

Le critiche a questo film non andrebbero mosse esclusivamente dagli ammiratori della vecchia serie poichè risulta scadente anche visto da uno spettatore nuovo che non abbia visto il cartone animato o letto il fumetto. Questo perchè seppur definito un reboot / remake il film in realtà si limita a pescare a piene mani dal cartone animato avendo però soltanto 93 minuti per presentare fatti e personaggi che si sono snodati attraverso decine e decine di puntate della serie animata. Il risultato è un pasticcio colossale poichè i novi spettatori rimarranno confusi da una serie di eventi che si susseguiranno troppo velocemente lasciando chi guarda il film all'oscuro di parecchie nozioni fondamentali, come ad esempio il potere delle armature che non viene di fatto spiegato. Ancora i neofiti non riusciranno a comprendere la personalità dei personaggi poichè questi sono talmente tanti che nessuno di essi viene caratterizzato o approfondito , salvo tre o quattro eccezioni. Le storie dei personaggi e di come abbiano conquistato le armature non esistono e se qualche spettatore inesperto spera in combattimenti spettacolari rimarrà deluso poichè gli scontri dureranno pochi secondi e si risolveranno talmente in fretta da sembrare talvolta ridicoli. Punto di delusione comune a spettatori "esperti ed inesperti" sarà la corsa alle dodici case che se nominalmente sono dodici di fatto soltanto pochissime tra queste saranno davvero attraversate e gli scontri con i cavalieri d'oro si conteranno sulle dita di una mano. I vecchi ammiratori dei cavalieri dello zodiaco dal canto loro ritroveranno la celebre opera non reinventata ma completamente distrutta, con tagli all'osso dei personaggi più amati e addirittura abolizione di altri personaggi fondamentali. Il tono epico della serie originale muore completamente e viene sostituito da ambiguità di effetti grafici tra sacro e high-tech (alcune fasi di "vestizione" delle armature avranno effetti che ricordano molto i transformers o l'armatura di Iron Man). La grafica e i disegni, seppur di alto livello non giustificano sceneggiatura e regia scadenti poichè il livello grafico non è paragonabile ai prodotti statunitensi e nemmeno al recente "Capitan Harlock". I disegni per quasi tutto il film ricordano molto i videogiochi ed infatti l'animazione dell'intero film fa pensare ad una lunga scena narrativa di intermezzo in FMV di un qualche capitolo della saga videoludica di Final Fantasy, specialmente ad uno degli ultimi "final fantasy" rilasciati, che si sono conformati ad un certo stereotipo grafico a differenza dei capitoli 7 e 8 che erano molto più "innovativi" per i loro tempi. Da elogiare il doppiaggio italiano che è spettacolare ed è stato forse l'unico elemento a suscitar qualche emozione perchè ha richiamato talvolta alla mente degli appassionati i VERI cavalieri dello zodiaco. Tale incanto però svaniva sotto le sferzate degli occhi, a loro volta colpiti senza pietà dalla banalità e la superficialità di questa frettolosa paccottiglia commerciale nipponica senza capo ne coda.